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In primo piano
 

27 novembre 2020 - pdf Relazione 2019/2020 del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Lecco (201 KB)  

10  agosto 2020 - Rapporto dell'associazione Antigone: "Salute, tecnologie, spazi, vita interna. Il carcere alla prova della fase 2" (.pdf - 287 KB)

7 agosto 2020 - Linee di indirizzo "Gestione Covid-19 all'interno degli istituti penitenziari italiani" (a cura della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome)


banner "A scuola di libertà"

Progetto "A scuola di libertà
", promosso dalla Conferenza Nazionale Volontariato Giustizia




Relazione 2020 del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale

Relazione 2021 al Parlamento del Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute
o private della libertà personale.

Sintesi del documento




Il carcere al tempo del Coronavirus


Il carcere al tempo del Coronavirus: XVI Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione
 (.pdf - 21.4 MB)




Casa circondariale di Pescarenico -Lecco


21 maggio 2020 - La situazione della Casa Circondariale di Lecco: 
Intervista di Leccoonline al Garante ristretti

 


XV Rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione

Il carcere secondo la CostituzioneXV rapporto di Antigone sulle condizioni di detenzione



Campagna "Partiamo da 20 x 20" per un sistema di misure alternative alla detenzione"

Campagna "Partiamo da 20 x 20"   

Documento (.pdf - 621 KB)

 

 
Ruolo e compiti del Garante

Come interviene

Chi è il Garante

Recapiti

Indirizzi utili

Allegati e documentazione

Riferimenti normativi

Istituzioni, enti e associazioni che si occupano della realtà del carcere

 

Ruolo e compiti

La figura del Garante dei diritti delle persone private della libertà personale (detenuti) è stata istituita dal Consiglio comunale con deliberazione del 27 gennaio 2014; è un organo monocratico della durata di 3 anni.

a) Il Garante riferisce al Sindaco, alla Giunta, al Consiglio comunale e alle Commissioni consiliari per quanto di loro competenza sulle attività svolte, sulle iniziative assunte, sui problemi emersi ogni qualvolta lo ritenga opportuno

b) può avanzare proposte e richiedere iniziative e interventi ai fini dell'esercizio dei suoi compiti, con richiesta scritta da inviare al Sindaco

c) è tenuto ad inviare al Sindaco apposita relazione sull'attività annuale svolta

d) è tenuto a riferire sull'attività svolta alle Associazioni interessate ai problemi penitenziari su richiesta delle stesse.

Il Garante

  • promuove iniziative e momenti di sensibilizzazione pubblica sul tema dei diritti umani delle persone private della libertà personale e dell'umanizzazione della pena detentiva nell'ottica del recupero della persona, alla reintegrazione sociale e all'inserimento nel mondo del lavoro
  • incontra regolarmente le persone sottoposte a limitazione della libertà personale nei luoghi ove essi sono ristretti
  • promuove l'esercizio dei diritti e delle opportunità di partecipazione alla vita civile e di fruizione dei servizi comunali delle persone comunque private della libertà personale, ossia limitate nella libertà di movimento, residenti, domiciliate, dimoranti nel territorio del Comune di Lecco, con particolare riferimento - per quanto attiene le attribuzioni e le competenze del Comune di Lecco - ai diritti fondamentali, al lavoro, alla formazione professionale, all'assistenza, alla tutela della salute, allo sport, tenendo conto della loro condizione di restrizione
  • promuove iniziative congiunte e coordinate con altri soggetti pubblici e in particolare con il Difensore Civico provinciale
  • esamina e predispone iniziative rispetto a segnalazioni che riguardino violazioni di diritti e prerogative delle persone private della libertà personale, ricercando ulteriori informazioni presso autorità competenti
  • informa e si confronta con le autorità competenti riguardo alle condizioni dei luoghi di reclusione, con particolare attenzione all'esercizio dei diritti riconosciuti ma non adeguatamente tutelati
  • promuove con le pubbliche amministrazioni interessate dei protocolli d'intesa utili a poter espletare le sue funzioni anche attraverso visite al luogo di detenzione
  • promuove i rapporti con le Associazioni interessate ai problemi penitenziari.

Il suo Ufficio è a disposizione delle famiglie delle persone sottoposte a restrizione della libertà personale e di quanti sono interessati ai problemi correlati con la limitazione della libertà.

Come interviene 

Una volta raccolti i dati della reale situazione carceraria del territorio nel quale opera, sia tramite le Istituzioni Carcerarie, che tramite le preesistenti Associazioni di Volontariato, che da anni si interessano costruttivamente dei problemi legati alla restrizione, che dai Detenuti stessi, il Garante si adopera per mettere in contatto fra loro tutti gli Organismi preposti al funzionamento degli Istituti di Pena, per affrontare i più svariati problemi insiti nella condizione di restrizione e a formulare progetti atti a migliorare la vita all'interno delle Carceri.

Opera anche in rete con gli altri garanti del territorio nazionale per confrontarsi su questioni di rilievo e sulle iniziative, per condividere le buone prassi, per formulare proposte promuovendo e partecipando a iniziative di collaborazione, di studio e di confronto sui temi attinenti i diritti umani e l'esecuzione penale.

Non si limita ad un ruolo di denuncia ma si fa promotore portando a conoscenza della cittadinanza una realtà troppo spesso ignorata e dando così speranza in un futuro e voce alla popolazione carceraria.
Il carcere è un mondo molto complesso, non semplice da descrivere con la dovuta completezza. La trasparenza che oggi è possibile, consente di avvicinare il cittadino a questa realtà che è parte della città.
Il Garante è disponibile a fornire ogni altra informazione, oltre a quelle qui indicate, dando conto di necessità, interventi, progetti.

Chi è il Garante

Con decreto del 22.04.2022 il Sindaco ha nominato il dottor Lucio Farina nel ruolo di Garante di diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Lecco. 

Lucio Farina,, nato a Lecco nel 1978, risiede a Lecco.
Sociologo nell'ambito della devianza, dell'immigrazione e della famiglia.

E' attualmente il direttore del Centro di Servizio per il Volontariato di Monza Lecco e Sondrio.

_____________

Nel triennio 2014/2017 ha svolto il ruolo di Garante la dottoressa Alessandra Gaetani, nominata dal sindaco il 26 maggio 2014. 
Giurista, criminologa ed esperta in mediazione e gestione dei conflitti, Ph.D in diritti umani, ricercatrice universitaria. Progettista, coordinatrice scientifica e consulente di progetti di sicurezza sociale e urbana e di presa in carico delle vittime di reato. 

 

Recapiti

Il Garante riceve nel Comune di Lecco su appuntamento.

Contatti
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Indirizzi utili


Tribunale di Lecco

Questura - corso Promessi Sposi, 29 - 23900 Lecco

Prefettura - corso Promessi Sposi, 29 - 23900 Lecco

Casa Circondariale di Lecco
Via Cesare Beccaria, 9 - Località Pescarenico - 23900 Lecco
tel. 0341 22821
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   PEC: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Allegati e documentazione

Deliberazione del Consiglio comunale del 27 gennaio 2014 

Regolamento di istituzione del Garante (.pdf - 86 KB)

pdf Decreto del Sindaco di nomina del Garante 2019 (80 KB)

pdf Decreto del Sindaco di nomina del Garante 2014 (225 KB) Statistiche al 31 gennaio 2015 relative a:
• Detenuti presenti per Regione e posizione giuridica
• Detenuti stranieri presenti, per Paese di provenienza
• Detenuti italiani e stranieri presenti e capienze per Istituto

Statistiche (in aggiornamento continuo, Ministero Giustizia)

Oltre le sbarre (pubblicazione dell'Ufficio valutazione impatto del Senato, luglio 2017)

 

pdf Relazione sull'attività svolta dal Garante da ottobre 2014 a febbraio 2016 (224 KB)  (.pdf - 224 KB) 

Allegati

1. pdf Dati Ministero della Giustizia (208 KB) , al 31 gennaio 2016 (.pdf)
2. pdf Dati Casa Circondariale di Lecco (1.84 MB)  (fonte Associazione Antigone) - .pdf
3. pdf Protocollo PRAP-Garanti Lombardia (712 KB)  (.pdf)
4. pdf La scuola in carcere (54 KB)  (.pdf)
5. pdf Progetto Liberazione nella Prigione Italia - teatro (928 KB)  (.pdf)
6. pdf Convenzione sicurezza sul lavoro Università dell'Insubria (1.12 MB)  (.pdf)

 

Riferimenti normativi

» Costituzione della Repubblica Italiana

Art. 27 comma III: Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato

"La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali, dove si svolge la sua personalità e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale" (Art. 2).

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. E' compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza
dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese" (Art. 3).

» Ordinamento penitenziario (legge 26 luglio 1975, n. 354)

Art.1
Trattamento e rieducazione
Il trattamento penitenziario deve essere conforme ad umanità e deve assicurare il rispetto della dignità della persona. [...]
Il trattamento é improntato ad assoluta imparzialità, senza discriminazioni in ordine a nazionalità, razza e condizioni economiche e sociali, a opinioni politiche e a credenze religiose.
Nei confronti dei condannati e degli internati deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda, anche attraverso i contatti con l'ambiente esterno, al reinserimento sociale degli stessi. Il trattamento è attuato secondo un criterio di individualizzazione in rapporto alle specifiche condizioni dei soggetti.

Art. 18
I detenuti e gli internati sono ammessi ad avere colloqui e corrispondenza con i congiunti e con altre persone, nonché con il garante dei diritti dei detenuti"

Art. 67
Gli istituti penitenziari possono essere visitati senza autorizzazione dai garanti dei diritti dei detenuti.


Garante Lombardia

» Legge Regionale Lombardia n. 8 del 14 febbraio 2005 "Disposizioni per la tutela delle persone ristrette negli istituti penitenziari" (abrogata)

» Regolamento regionale Lombardia n. 10 del 14 dicembre 2006 (.pdf - 11 KB)

» Legge Regionale n. 25 del 24 novembre 2017 "Disposizioni per la tutela delle persone sottoposte a provvedimento dell'Autorità giudiziaria"


Istituzioni, enti e associazioni che si occupano della realtà del carcere

Siti istituzionali (collegamenti esterni)

Garante Nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale (Link al sito http://www.garantenazionaleprivatiliberta.it/gnpl/it/homepage.page)  

Ministero della Giustizia
www.giustizia.it

Dipartimento per la Giustizia minorile
https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_5.page

Ricerche documentarie sul sito del Dipartimento per la Giustizia minorile
documentazione Dip.to giustizia minorile

Unione delle Camere penali
www.camerepenali.it


Siti di associazioni 
(collegamenti esterni)

http://amiciperilcarcere.altervista.org

www.ristretti.it

E-book sul carcere

www.fuoriluogo.it

www.societadellaragione.it

www.osservatorioantigone.it

www.redattoresociale.it

http://www.cnca.it/

Opuscolo "Carcere e dintorni" (a cura del Garante detenuti Regione Emilia Romagna)

"Breve guida all’esercizio del diritto alla salute in Italia" (Antigone e Legal & Compliance Msd Italia)