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Piazza XX Settembre 

Burner & C., Piazza XX Settembre, 1910

 

Antico centro storico e simbolico del borgo, era chiamata piazza del Mercato prima di assumere l'attuale denominazione nel 1895.

Sulla piazza si affacciava il "castello" che fu sede della guarnigione, prima visconteo-sforzesca e poi spagnola.

In seguito all'abolizione della piazzaforte di Lecco nel 1782, ad opera di Giuseppe II d'Austria, dell'antico castello non rimase altro che la Torre Viscontea.

La piazza accoglieva per lo più i magazzini degli imprenditori metallurgici che, durante i giorni del mercato settimanale, vendevano i manufatti realizzati nelle proprie fucine, specializzate in minuterie metalliche e filo di ferro per la cui produzione Lecco costituì, fino al XX secolo, uno dei più importanti centri industriali italiani. 

L'aspetto attuale della piazza si deve all'opera di Giuseppe Bovara che, tra 1820 e 1839, progettò e restaurò edifici pubblici e di culto a Lecco e nel territorio circostante, ispirandosi ai canoni estetici ed architettonici del neoclassicismo, rivisitato in chiave più severa ed essenziale.

Il Bovara realizzò una nuova visione prospettica della piazza, delimitandola con un porticato su colonne doriche di granito. Una lapide, al civico n. 48, ricorda la casa natale di Antonio Stoppani, il celebre geologo e patriota.

 

Flag of the United Kingdom.svg      XX September Square

In the old market square there was a castle, that was home to the Visconti-Sforza garrison and then to the Spanish one.

After its demolition, ordered by the Emperor Joseph II of Habsburg-Lorraine in 1782, only the Visconti Tower was left.

The present appearance of the square is the work of the architect Giuseppe Bovara, who revisited the city buildings according to the aesthetic principles of 19th century neoclassicism.