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Dopo il Referendum, avanti sulla strada giusta

sindaco fascia

 

Non posso esimermi dal riprendere schematicamente l’esito del referendum, evitando di rincorrere la giostra di opinioni che sta girando in questi giorni.

Anzitutto voglio dire ai lecchesi che la vittoria del No, sonante, non incide sull’attività “stretta” dell’Amministrazione comunale. Un passaggio che tengo a sottolineare anche perché più d’uno mi ha posto il quesito. Resta il fatto che se quella riforma fosse passata alcuni riflessi in termini di competenze istituzionali avrebbero riguardato gli enti locali.

Il quadro nazionale è incerto e non giova di sicuro alla soluzione delle urgenze che incalzano su numerosi fronti. La stabilità non è una categoria astratta, ma una condizione politica per poter progettare e operare con scelte tempestive ed efficaci.

Quella stabilità che caratterizza il governo della città che, tra l’altro, non esce bocciato dal referendum come avvenuto in molte altre realtà. Nessun motivo di orgoglio, ma almeno la convinzione che rabbia e protesta non abitino qui.

La città pullula di cantieri aperti o in fase di avvio e l’attuazione del programma procede a ritmi sostenuti nonostante qualche inevitabile intoppo.

C’è un fatto assai significativo che documenta il nostro impegno: entro la fine del 2016 sarà approvato dal Consiglio comunale il bilancio preventivo 2017, una circostanza che non si verificava da oltre 10 anni e che ci pone nelle condizioni di calibrare con lungimiranza e concretezza operativa la vasta gamma degli interventi che copre l’area delle nostre competenze e di una domanda sociale sempre più articolata.

E’ con questo spirito che entriamo nel nuovo anno, pronti a cogliere le sfide già in campo e quelle che verranno, consapevoli che siamo temporalmente e politicamente nel cuore di questo mio secondo mandato. L’ottimismo di maniera non giova. Ma il pessimismo e le sterili criticità non ci portano lontano.  Un sano realismo mi fa dire che siamo sulla strada giusta e che possiamo percorrerla guidando con coraggio e responsabilità la macchina comunale, strumento fondamentale per porci, in tutti i sensi, al servizio dei lecchesi.                                                                    

Patto per la Lombardia, i risvolti a Lecco

Qualche giorno fa, a Milano, ho preso parte alla presentazione e alla sottoscrizione del “Patto per la Lombardia” con cui il Governo ha messo a disposizione della nostra Regione 10,7 miliardi di euro da destinare a infrastrutture, ambiente, sviluppo economico e produttivo e sanità.

In questi giorni sono pervenuti in modo dettagliato tutti gli investimenti suddivisi per tra i singoli territori, tra cui anche la Provincia di Lecco. In particolare, quello che ci riguarda più da vicino, è la variante di Cisano Bergamasco all’interno della Lecco-Bergamo, snodo fondamentale per completare un percorso più veloce e di facilitazione di scambi tra le due città capoluogo, ma anche con il sistema Pedemontano e l’autostrada A4. 

Nel Patto, poi, si parla in modo specifico di messa in sicurezza degli itinerari regionali prioritari tra ex strade statali, strade regionali e provinciali. Un’attenzione specifica è rivolta alle direttrici regionali dove sono state riscontrate le maggiori criticità e che presentano rilevante interesse per l’economia di vaste zone del territorio lombardo. Un capitolo a sé è dedicato agli interventi per il miglioramento della sicurezza delle linee ferroviarie: sottopassi veicolari o ciclopedonali, ma anche miglioramenti agli impianti.

Restando in ambito trasporto, l’impegno lecchese, in un’ottica ovviamente sovracomunale, riguarda il potenziamento dei collegamenti con Milano, Como e Sondrio, con un occhio di riguardo alla navigazione del nostro lago, su cui abbiamo già lavorato, ma che se parliamo di crescita turistica della nostra città, ha bisogno di più sforzi e più investimenti. Su questo il Patto non è soddisfacente e lavoreremo per impegni più concreti.

In generale il Patto sottoscritto tra Regione Lombardia e Governo è una buonissima opportunità per i diversi territori coinvolti, già locomotive nazionali, di poter compiere un ulteriore passo in avanti con significativi miglioramenti per la vita dei cittadini e degli operatori economici.    

Il Natale in città abbraccia tutti i quartieri

pista pattinaggio

 

Lo scorso fine settimana, con l’inaugurazione della pista di pattinaggio sul ghiaccio, dell’albero curato da Cancro Primo Aiuto e In Prima Linea Onlus e della mostra dei Presepi e dei Diorami a Palazzo delle Paure, il Natale in città è entrato nel vivo (qui tutto il programma) . 

Quest’anno abbiamo scelto di riportare in città l’attesa pista del ghiaccio, che durante le feste si San Nicolò e dell’Immacolata ha registrato il tutto esaurito. Inoltre, perché il Natale sia vissuto il più possibile da tutti i lecchesi, per la prima volta numerose iniziative si svolgeranno nei quartieri, che, come abbiamo avuto modo di sottolineare durante i nostri recenti incontri del mercoledì sera, sono parte essenziale della vita della città. Per muoversi è disposizione anche il trenino (qui tutte le date e le stazioni).

Domani, sabato, ad esempio, alle 15 a Rancio in via Mazzucconi 30/A “Pagliacciando – Famiglie in festa” con baby dance, laboratori e spettacoli a cura dell’associazione “Fiume di Vita”. Dalle 14.30 alle 18 anche Pescarenico sarà animata da attività per i più piccoli: allo spazio “Giglio” ci saranno i laboratori natalizi per bambini della durata di 30 minuti dal titolo “Il mio lavoretto di Natale lo porto a casa” (prenotazioni 0341 271874).

Sempre domani pomeriggio dalle 16 alle 18 grazie ai commercianti di via Carlo Cattaneo l’appuntamento con “Babbo Natale ti aspetta con la letterina”, mentre in biblioteca (dalle 10 alle 11.30) tornano le letture ad alta voce per i bimbi da 4 a 8 anni con il gruppo “Leggere per gioco, leggere per amore”. Chiude la giornata il “Concerto di Natale – Le voci per la ricerca” nella chiesa di Pescarenico alle 21 con l’esibizione dell’Accademia Corale di Lecco e Vocis Musicae Studium e gli amici di Telethon.

Domenica, dalle 8 alle 19 bancarelle in viale Dante, dalle 14.30 alle 17 la possibilità di salire sul campanile della Basilica e godere della splendida vista sulla città. Anche domenica, poi, il Natale si vive insieme nei rioni: dalle 14.30 alle 18 “Il mio lavoretto di Natale lo porto a casa” sarà a Villa Gomes, a Maggianico. Il weekend si conclude con il “Concerto di Natale dell’orchestra Stoppani in Musica” alle 21 in Basilica San Nicolò con la collaborazione di Confcommercio e Linee Lecco.

Intanto stasera, venerdì, alle 21 all’Auditorium della Casa dell’Economia andrà in scena il bellissimo concerto della Fanfara dei Bersaglieri a cura della Consulta musicale di Lecco. Sono certo vivremo insieme grandi emozioni.

Vi ricordo inoltre che a Palazzo delle Paure è allestita la bellissima mostra dedicata all’arte tutta italiana dei presepi. L’esposizione, a cura dell’associazione Amici del Presepio, nella prima giornata di apertura ha registrato più di 400 presenze. 

Per le feste, lascia un "sospeso"

Una Natale solidale quello che vivremo in città. La prossima settimana prenderà il via una serie di iniziative racchiuse sotto il nome di “Lascia un sospeso” promosse dall’associazione volontari Caritas di Lecco con il Comune all’interno del progetto ABC – Abitare bene la comunità. Una parte del ricavato per pranzi, cene, colazioni e aperitivi finanzieranno pasti caldi per persone in difficoltà.

Lunedì 12 alle 19.30 si inizia con la pizza solidale al ristorante 2001 in via Perazzo, martedì 13 si potrà fare colazione al Vespa Cafè di viale Adamello. Giovedì 15 sarà la volta della cena solidale al Barcaiolo in piazza Era con i piatti della Valtellina e infine sabato 17 dalle 18.30 al Bar Baff in via Belvedere aperitivo solidale preceduto dalla salita sul campanile di Lecco.

I posti sono limitati, quindi affrettatevi! Per la solidarietà non è mai troppo presto! (prenotazioni a 335 1353967).

Vigili del Fuoco: collaboriamo per la nuova caserma

Lo scorso 4 dicembre abbiamo festeggiato Santa Barbara, patrona dei Vigili del fuoco a cui va il mio ringraziamento per il lavoro che svolgono con dedizione per la città.

L’Amministrazione comunale sta continuando a lavorare con i VVF con spirito di leale collaborazione tra enti per quanto riguarda la nuova caserma, pur essendo l’intera partita nelle mani del Ministero dell’Interno. Da una parte siamo impegnati a collaborare nella verifica del sottosuolo con gli enti competenti (Arpa in primis), cercando di snellire le indagini necessarie, mettendo a disposizione i nostri studi sull’area in modo da accorciare i tempi di intervento. Dall’altra stiamo collaborando con il Politecnico, a cui il Ministero ha affidato l’incarico di valutare l’impatto paesistico, per ipotizzare una differente ipotesi progettuale per la disposizione dei volumi e l’aspetto esterno della nuova caserma.

Siamo fiduciosi che questa rinnovata sinergia possa portare a uno sblocco di una situazione annosa che deve trovare una soluzione urgente. 

Un dono prezioso dagli alunni di Laorca

 colonna laorca

Il primo regalo di Natale che ho ricevuto quest’anno mi ha davvero riempito il cuore di gioia. Un dono prezioso, realizzato dagli alunni della scuola primaria Pio XI di Laorca e dalle loro insegnanti. Si tratta del dvd intitolato “Noi esploratori – Alla ricerca dei tesori di Laorca: un quartiere da scoprire”.

 

Una serie di immagini e musica con cui i bambini raccontano le loro “avventure” a spasso per il rione. Un progetto interessante che i bambini hanno vissuto con entusiasmo e grazie al quale chi avrà l’opportunità di vederlo scoprirà tante curiosità su Laorca: dalle grotte al cimitero, dai sentieri alla tradizione dei “craponi” (nella foto la celebre colonna)

 

I più piccoli hanno uno sguardo speciale sulle cose, attraverso i loro occhi possiamo imparare ad apprezzare quanto c’è di bello nella nostra città. Prendiamo esempio da loro nell’amare i nostri quartieri, nell’avere voglia di viverli sotto una nuova luce: qualche lamentela in meno e qualche approccio costruttivo in più non ci possono fare certo male!

 

Ad ogni modo vi invito a vedere questo dvd e a viaggiare con gli alunni della Pio XI tra i tesori nascosti di uno dei quartieri più antichi di Lecco. 

 

Un abbraccio

                                                                             Virginio