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Referendum Costituzionale: come si vota      

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Domenica 4 dicembre, dalle 7 alle 23, si svolgeranno le operazioni di voto per il referendum costituzionale.

Siamo chiamati a rispondere con un sì o con un no  su una scheda elettorale che ci chiede di rispondere a questo quesito:

«Approvate il testo della legge costituzionale concernente disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione", approvato dal Parlamento e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016

Per saperne di più sui contenuti della Riforma:


» Testo costituzionale con modifiche a fronte

»  La riforma in sintesi...             


Possono votare i cittadini iscritti nelle liste elettorali, che abbiano compiuto il 18° anno di età entro il giorno fissato per il referendum.
L'elettore deve esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.
All'elettore viene consegnata una scheda con il quesito elettorale. Alla fine del quesito ci sono due caselle, una con il 'Sì' (approvazione del testo di legge) e una con il 'No' (non approvazione): basta barrare la propria scelta. 
In questo tipo di referendum non è previsto un quorum (numero minimo di votanti affinché il referendum sia valido) e la legge viene promulgata se i voti favorevoli superano quelli sfavorevoli.   

Elettori non deambulanti


Quando le sedi elettorali di sezione non siano accessibili mediante sedia a ruote, gli elettori non deambulanti, iscritti nelle sezioni stesse, possono esercitare il diritto di voto in altra sezione del Comune appositamente attrezzata, esibendo, insieme alla tessera elettorale, anche un'attestazione medica rilasciata dall'Azienda Sanitaria Locale.
Queste le sezioni individuate, prive di barriere architettoniche: 

sezione n. 1 – Lecco centro - scuole di via Ongania, 2

sezione n. 3 – Santo Stefano - scuole di via Carossa, 35

sezione n. 8 – Lecco centro - scuole di via Amendola, 24

sezione n. 14 – Castello - scuole di piazza Carducci, 6

sezione n. 20 – Bonacina - scuole di via Timavo, 1

sezione n. 21 – San Giovanni - scuole di corso Monte Santo, 22

sezione n. 24 – Rancio - scuole di via Fumagalli, 11

sezione n. 26 – Laorca - scuole di corso Monte S. Gabriele, 79

sezione n. 28 – Acquate - scuole di viale Montegrappa, 27

sezione n. 31 – Germanedo - centro civico Sandro Pertini – via dell'Eremo, 28

sezione n. 33 – Germanedo - scuole di via Lombardia, 1

sezione n. 36 – Belledo - via don Consonni, 1.

Rinnovo della tessera elettorale 

Invito gli elettori a controllare la propria tessera elettorale: se gli spazi per la certificazione risultano tutti timbrati, occorre richiedere una nuova tessera per votare alle prossime consultazioni elettorali.
Per ottenere la nuova tessera elettorale, è necessario presentarsi all'ufficio elettorale con la tessera elettorale da sostituire e un documento d'identità in corso di validità. Il rilascio della nuova tessera è immediato.
Per maggiori informazioni consultare la pagina del sito dedicata alla tessera elettorale.
Oltre che negli orari consueti, l'ufficio Elettorale sarà aperto 

venerdì 2 dicembre dalle 8.30 alle 18

sabato 3 dicembre dalle 8.30 alle 18

domenica 4 dicembre dalle 7 alle 23.

Qui il link alla pagina del Comune di Lecco dove potete trovare anche altre informazioni utili.

Buon voto a tutti e per chi volesse, domenica sera dalle 22 sarà possibile assistere in diretta ai risultati del voto in città dal salone del Consiglio comunale in piazza Diaz 1. 

Ostello della gioventù: c'è l'accordo di programma

firma ostello

Una firma importante oggi, attesa, che pone finalmente le basi per la realizzazione di un’opera che è sempre stata in testa alle priorità di questa Amministrazione. Una gestione complessa, una strada tortuosa ereditata dal passato, ma su cui finalmente oggi si mette un punto fermo. Da oggi, grazie alla sottoscrizione dell’accordo di programma tra Comune di Lecco, Provincia di Lecco, Regione Lombardia e Aler, possiamo guardare avanti con fiducia e con la certezza che Lecco avrà presto il suo Ostello della Gioventù.

Una nuova struttura ricettiva pensata per i giovani turisti, sempre più presenti in città anche grazie al crocevia di scambi internazionali avviati dal Politecnico. Un’opera che si rivela quindi fondamentale per la vocazione turistica lecchese e che offrirà a quanti decideranno di soggiornarvi di godere delle bellezze del nostro lago e delle nostre montagne con costi più contenuti.

Nel frattempo, inoltre, il progetto ha assunto uno sguardo anche sociale. La parziale destinazione della struttura quale servizio abitativo temporaneo garantirà la disponibilità di unità abitative per soddisfare il fabbisogno temporaneo di particolari categorie sociali, con attenzione ai giovani, determinato da situazioni meritevoli di tutela, quali ragioni di lavoro, studio, salute, dotando pertanto la città e il territorio di un’infrastruttura rivolta ad una domanda sociale in costante crescita.

Oggi abbiamo ribadito le cifre messe a disposizione dai diversi enti coinvolti (per il Comune l’investimento è di 1.264.000 euro) e mostrato alla stampa come sarà la nuova struttura nel quartiere di San Giovanni.  Il completamento dell’edificio consentirà alla città di Lecco di contare su una moderna struttura ricettiva tecnologicamente avanzata, rivolta prevalentemente ai giovani.

Un edificio che Lecco deve assolutamente avere per tenere il passo con le altre città universitarie e turistiche italiane e internazionali.

La sottoscrizione di oggi è significativa: usciamo dalla palude in cui il progetto si era arenato e regaliamo alla città, a tutta la città, uno sguardo di positiva speranza per il futuro. Un futuro che non appare più così lontano. 

San Nicolò, il programma della festa del patrono

mele san nicolò

 

San Niculò el porta i pom, Sant'Ambros i ha fa coss la Madona i ha pelà el Bamben i ha mangià; i ha mangià a fett a fett cun una fila de' michett!

 

Martedì 6 dicembre è la ricorrenza del santo patrono della città. Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto donare ai bimbi delle scuole dell’infanzia la tradizionale mela di San Nicolò, ampliando il regalo anche a tutti gli alunni delle elementari. Un piccolo pensiero che crediamo possa essere utile a mantenere viva un’antica tradizione cittadina.

 

La storia di San Nicolò parte da lontano, dall’antica città dell’Asia Minore, Pàtara, nel 270 dopo Cristo circa. Allora i cristiani erano perseguitati e sembra

 

Che anche Nicola, nato in una famiglia cristiana di origine greca, sia stato imprigionato. Quando l’imperatore Costantino permise ai cristiani di professare liberamente la loro fede, Nicola divenne vescovo di Myra. Dopo la sua morte, nel 352, la sua santità si diffuse rapidamente in Oriente, il suo sepolcro divenne meta di pellegrinaggi e a partire dall’VIII secolo il suo culto si propagò anche in Occidente.

 

In Italia è conosciuto come San Nicola di Bari, perché nel 1087 un nucleo di marinai baresi si impossessò delle relique del Santo, le trasportò a Bari dove fu eretta in suo onore una maestosa basilica in cui Papa Urbano II le collocò nella tomba dove sono custodite ancora oggi.

 

San Nicola è fra i santi più venerati anche per alcuni miracoli che lo caratterizzano come una persona attenta alle necessità degli altri, adulti e bambini, tanto da essere identificato da molti come il “Santo del dono”. Un giorno, infatti, incontrò tre bambini poveri che non avevano niente da mangiare e donò loro tutto ciò che possedeva: tre mele rosse. Si racconta che durante la notte i frutti si tramutarono in mele d’oro per garantire loro una dote. Per questo nell’iconografia del Santo troviamo, oltre alla mela e al bastone pastorale, anche tre mele d’oro. San Nicola è invocato come patrono dei bambini oltre che dei marinai, dei mercanti e dei pescatori.

 

In occasione dei festeggiamenti per il santo patrono, domenica verranno consegnate le civiche benemerenze a cittadini e associazioni ritenuti meritevoli di ricevere un riconoscimento pubblico. Quest’anno a essere premiati con il San Nicolò d’oro saranno Giancarlo Tonelli (alla memoria), l’associazione “Amici di Lorenzo Mazzoleni” e Bianca Brambilla Sala. I profili dei premiati racchiudono quelle caratteristiche di solidarietà, operosità e dedizione al lavoro che da sempre caratterizzano i lecchesi.

 

Ecco il programma della giornata di domenica 4 dicembre:

 

Alle 10 Messa nella Basilica di San Nicolò per poi alle 11.15 dare il via alla cerimonia di consegna delle Civiche Benemerenze al Teatro della Società con l’intervento dell’Ensemble corale Istituto civico “G. Zelioli” di Lecco e de
“I piccoli cantori delle colline di Brianza” di La Valletta di Brianza. Inoltre, durante la cerimonia ci sarà una bella novità: verranno consegnati gli attestati di riconoscenza ai Maestri del Lavoro  della città nominati dal Presidente della Repubblica: Generosa Galluccio (Fiocchi Munizioni - Lecco), Aldo Milani (Omet - Lecco), Angelo Cereda (Omet - Lecco), Mario Dell'Era (Fontana Luigi - Veduggio con Colzano), Amerigo Manzini (Omet - Lecco).

 

Alle 16, a conclusione della giornata, il concerto di San Nicolò sempre in teatro, a cura della Filarmonica Giuseppe Verdi di Lecco. 

La città si accende: è "Tempo di Natale"

natalenatale sociale

Entra nel vivo il ricco programma di iniziative dedicate al Natale con tante novità. La prima riguarda l’attesissimo ritorno della pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Garibaldi. Un “regalo” che speriamo possa fare la felicità di grandi e piccini, con momenti di divertimento e spensieratezza. Tutto intorno, l’atmosfera creata dall’albero di Natale a cura dell’associazione Cancro Primo Aiuto e del DIPO e del villaggio di Natale con le inconfondibili casette in piazza Cermenati. Ma il centro città non sarà l’unico protagonista di questa edizione di “Tempo di Natale”. Per la prima volta, infatti, saranno coinvolti i quartieri, dove sono in programma incontri e spettacoli, con il trenino che per l’occasione farà da spola tra il centro e i rioni.  Infine, un Natale che non vuole essere solo divertimento, ma avere anche un’impronta culturale e sociale: fanno parte del programma anche iniziative a cura dei musei civici e dei Servizi sociali, come le colazioni e i pranzi sospesi in alcuni locali della città.

Ma andiamo con ordine e vediamo cosa succede già durante questo weekend.

Sabato 3 dicembre 

10.30-11.30 letture ad alta voce per i bambini dai 4 agli 8 anni in biblioteca; alle 16 conferenza su Brahms alla Casa di riposo Borsieri;

16-18 Babbo Natale aspetta i bambini con la letterina in via Carlo Cattaneo;

alle 17 inaugurazione pista di pattinaggio sul ghiaccio in piazza Garibaldi;

alle 17.30 accensione albero di Natale in piazza Garibaldi;

alle 18 inaugurazione “VI mostra di presepi artigianali e diorami” a Palazzo delle Paure.

 

Domenica 4 dicembre 

9-18 Agrimercato dei produttori agricoli in viale Dante;

alle 11.15 cerimonia delle civiche benemerenze in Teatro della Società;

alle 16 concerto della Filarmonica Giusppe Verdi in Teatro della Società;

15.30-17.45 apertura della Chiesa e del convento di Pescarenico.

Vi ricordo inoltre due importanti appuntamenti in ambito sociale (ne abbiamo parlato ampaimente nella scorsa Newsletter): sabato 3 alle 11.30 l’ianugurazione della “Porta Amica” degli amici di Afin – Associazione famiglie ipovedenti e non vedenti in via Azzone Visconti e domenica 4 alle 11 l’apertura ufficiale della nuova Casa del Gruppo Amici Lecco a Belledo.

Lo sguardo attento dei bambini sul Comune

bambini

Questa settimana ho avuto una visita davvero speciale: gli alunni di 5^ elementare di Santo Stefano. Con il vicesindaco Francesca Bonacina e l’assessore all’Istruzione Salvatore Rizzolino, i bimbi hanno visitato quella che è la loro casa, la casa di tutti: il Municipio. Molto attenti e curiosi, mi hanno fatto tante domande su come sia il lavoro di sindaco e cosa vuol dire amministrare la città. Poi la consegna di due lettere che la dicono lunga sul grande senso civico che i nostri figli hanno, forse molto più di tanti adulti.

Ve le proprongo perché fanno riflettere, pongono questioni a cui è doveroso rispondere, strappando però un sorriso.

Gentilissimo Signor Sindaco,

siamo gli alunni della classe 5^A della sculla primaria “Santo Stefano”. La ringraziamo per aver accolto la nostra richiesta. Vorremmo approfittare di questa opportunità per comunicarle tre nostri bisogno.

La nostra città è magnifica e unica con le sue montagne, il lago e i monumenti. Siamo preoccupari però per il traffico, l’inquinamento e le strade poco pulite. Le chiediamo cortesemente di far rispettare le regole stabilite, così da avere una città pulita e sicura.

Vorremmo avere anche degli spazi sicuri per giocare senza essere importunati da ragazzi più grandi. Ci piacerebbe infine avere gli spazi esterni della sculla più sicuri, per questo bisognerebbe asflatare il cortile e coprire le radici del prato.

Ringraziandola per averci donato un po’ del suo prezioso tempo, prgiamo cordiali saluti”.

“Gentilissimo Signor Sindaco,

siamo gli alunni della classe 5^B della scuola primaria “Santo Stefano”.

Innanzitutto vorremmo ringraziarla per averci permesso questa visita al Comune. Secondo noi Lecco è una città unica per il suo lago, le montagne, i monumenti e molti tursiti ne rimangono affascinati.

Vorremmo segnalale tre questioni che ci stanno a cuore. Le vorremmo chiedere di vigilare sull’inquinamento del lago e sulla pulizia delle strade: è bello vivere in una città pulita! I nostri genitori sono preoccupati per il futuro della scuova “A. Nava”: speriamo che continui ad essere al scuola del nostro quartiere. Potremmo chiederle un dono per il nuovo anno? Il nostro cortile andrebbe riasfaltato e messo in sicurezza nella zona prato.

Certi della sua disponibilità porgiamo cordiali saluti”.  

Con questa iniezione di positività, vi auguro buon fine settimana, se vorrete, in compagnia dei tanti eventi in programma nella nostra bella città.

                                                                        Un abbraccio,

                                                                             Virginio