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Bilancio in tempi "record", spediti verso gli obiettivi      

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Non mi era mai capitato nella mia esperienza amministrativa di presentare il bilancio preventivo dell’Ente da me guidato in quel momento, in tempi così rapidi e addirittura, in questo caso, entro la fine del 2016.

Parliamo, per capirci, del bilancio preventivo 2017. E’ facile intuire come la novità e la svolta non sono caratteristiche solo simboliche, ma che documentano un effettivo cambio di passo che ci permette di coniugare le scelte con la gestione, giocando d’anticipo e non subendo il corso delle cose.

Il bilancio preventivo è il documento cardine dell’attività dell’Amministrazione, perché contiene le opzioni di fondo  sulle quali amministratori e dirigenti devono marciare di concerto per raggiungere gli obiettivi del programma che è sempre il nostro libro guida, anche perché è su quello e sulla sua attuazione che vogliamo “guadagnare” il consenso dei cittadini.

L’altra voce fondamentale è quella delle riserve per le quali vorrei dire subito che se i cordoni della borsa si sono allentati (soprattutto per la ripresa degli investimenti nelle opere pubbliche consentite dalle ultime leggi governative) senza un poco di rigore non si conquistano neppure gli obiettivi minimi.

Prendendo a prestito una frase assai frequente della politica nazionale diciamo che a Lecco l’equazione crescita-rigore deve tornare.

Questo spazio ideato per comunicare direttamente con i cittadini voglio dedicarlo nelle prossime settimane per entrare più succintamente in cifre e opere e per promuovere, seppure con i limiti oggettivi dello strumento, la partecipazione dei cittadini. Alla Newsletter si può rispondere con critiche e suggerimenti che guarderò con particolare attenzione nella convinzione che il bilancio sia in qualche modo lo specchio e la fotografia della città in questo momento storico.

In questa cornice, se ai cittadini è chiesto di partecipare alla cosa pubblica (e colgo l’occasione per ringraziare le centinaia di cittadini che hanno partecipato ai primi quattro  incontri promossi nei quartieri della città) ai dipendenti del Comune a ogni livello e “status” mi sento di chiedere quello spirito di collaborazione senza il quale il cammino diventa per tutti faticoso e pieno di ostacoli.

Non ci possiamo permettere il protrarsi di conflitti e neppure di malumori, perché il clima che si respira nell’ente pubblico si trasferisce poi all’esterno, mentre è doveroso che il cittadino riconosca nel Comune la sua casa.

Non è facile retorica ma la condizione necessaria per ritrovare la fiducia nelle Istituzioni e in coloro che le rappresentano, quale sia il ruolo che esercitano.  

3 dicembre, 2 motivi per festeggiare insieme

Giornata-Internazionale-delle-Persone-con-Disabilità

Il 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità,  appuntamento che vuole rappresentare un momento di riflessione e discussione sul tema sotto i vari fronti: politico, civile, sociale, educativo, medico. Quest’anno, la data diventa anche l’occasione per un importante bilancio: il 2016 coincide infatti con il decimo anniversario della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.

In città, il primo weekend di dicembre, avremo ben due motivi per festeggiare questa ricorrenza, oltre che ovviamente per mettere in evidenza la strada fatta insieme e quella ancora da percorrere.

Sabato 3 e domenica 4 dicembre saranno inaugurate due strutture fortemente volute da due associazioni che da anni si spendono affinché la vita delle persone con disabilità sia un po’ più serena. In questi anni ho avuto modo di conoscere i presidenti e i volontari di queste due straordinarie realtà. Persone eccezionali, che non si sono mai tirate indietro di fronte alle tante difficoltà che hanno trovato sul loro cammino. Eppure, la tenacia e la voglia di fare del bene alle tante famiglie che fanno affidamento su di loro hanno sempre avuto la meglio e il prossimo fine settimana avrà il gusto di due gloriose vittorie.

Io in prima persona, ma soprattutto tutti i collaboratori del Comune di Lecco che per ragioni lavorative diverse sono entrati in contatto con Afin e Gruppo Amici Lecco, siamo stati accanto, nelle nostre possibilità e con le nostre competenze, a tutti loro e oggi sono davvero emozionato nel poter annunciare qui sulla Newsletter i due traguardi raggiunti insieme.  

Nello specifico, sabato alle 11.30 in via Azzone Visconti 33, gli amici di Afin – Associazione famiglie ipovedenti e non vedenti – apriranno la “Porta Amica” della loro nuova Casa. Grazie a questo spazio e al progetto portato avanti con passione dai volontari, ragazzi non vedenti o ipovedenti avranno la possibilità di sperimentare un “ponte” tra la vita in famiglia e una vita indipendente, non legata alla perdita improvvisa dei genitori, ma a un’opportunità coadiuvata e sostenuta dai genitori stessi. I ragazzi arriveranno via via a una grande conquista di autonomia che permetterà loro di intraprendere un percorso innovativo da affrontare senza il peso dei pregiudizi a volta purtroppo ancora marcati.

Un sogno che si realizza, seguito da un altro grande desiderio che diventerà realtà domenica 4 dicembre in via Masaccio, nel quartiere di Belledo. Alle 11 il Gruppo Amici Lecco taglierà il nastro della nuova realtà abitativa pensata per il “dopo di noi”. Qui, troveranno ospitalità, in uno spazio accogliente che sa di casa vera, alcuni dei ragazzi che già frequentano con gioia le attività dell’associazione. Ma faranno di più. La Casa del Gruppo Amici Lecco è stata concepita per far iniziare a queste persone speciali una nuova vita, fatta di ricerca di autonomia e indipendenza. Il momento inaugurale sarà preceduto sabato sera alle 21 dalla presentazione del progetto nella sala della Comunità parrocchiale di Belledo con la partecipazione dei Firlinfeu Renzo e Lucia e il maestro Peppino Mazzoleni.

 

Diritti, Lecco si illumina di arancione e viola

Due giornate dedicate ai diritti ricordate, tra le altre iniziative, con una luce particolare che illuminerà alcuni punti della città.

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Monumento dei Caduti sul lavoro in largo Caleotto in questi giorni è illuminato di arancione, rispondendo all’iniziativa di UNiTE to End Violence Against Women in collaborazione con UN Women. Negli anni, numerosi edifici simbolici a livello internazionale, come l’Empire State Building e le piramidi di Giza, sono state decorate con il colore arancione, dando una importante eco all’iniziativa, nella speranza di tenere accesa il più possibile l’attenzione su gravissimo fenomeno della violenza sulle donne che purtroppo ancora oggi è al centro della cronaca quotidiana nel nostro Paese.   

Su questo tema, ricordo le iniziative in calendario a sostegno del Fondo Carla Zanetti, per raccogliere fondi da destinare alle donne vittime di violenza per il loro reinserimento lavorativo. Alla Torre Viscontea, fino al 4 dicembre prosegue la mostra “DonNarte” con l’esposizione di 100 artisti per le cui opere sarà possibile fare delle offerte a sostegno del Fondo.

Domani sera, sabato, alle 21 spettacolo teatrale a ingresso libero “Doppio Taglio – Come i media raccontano la violenza contro le donne” con Marina Senesi. Infine, martedì 29 alle 20.30 a Palazzo Falk in piazza Garibaldi, incontro pubblico con Antonella Palermo e Vincenzo Siracusa, autori di “Veronica – Solo l’amore” e “Il manipolatore della coppia”.

Spento l’arancione, si accenderà il viola, questa volta sul campanile della Basilica di San Nicolò. Anche quest’anno, infatti, il Comune ha aderito alla

15^ edizione della Giornata Internazionale di “Cities for Life - Città per la Vita - Città contro la pena di morte”. Fino al 30 novembre, giornata scelta nel 2002 dalla Comunità di Sant'Egidio in ricordo della prima abolizione della pena capitale avvenuta nel Granducato di Toscana il 30 novembre 1786, una luce speciale manterrà accesa la riflessione su questa tematica che, anche se nel nostro Paese può sembrare lontana, non deve essere mai data per scontata. 

Menzione speciale all'agente Caterina Pepe

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Un gesto che ha contribuito a salvare la vita di un uomo e per il quale l’assistente scelto di Polizia Locale in forza al reparto di Pronto intervento della Polizia Locale di Lecco, Caterina Pepe riceverà una menzione speciale conferita da Regione Lombardia.   

Con il comandante della Polizia locale Franco Morizio e il vicesindaco Francesca Bonacina, abbiamo ritenuto di segnalare Caterina Pepe in occasione della celebrazione della Giornata regionale della sicurezza stradale e di fraternità stradale di domani, sabato 26 novembre.

Lo scorso 13 dicembre in città si è verificato un sinistro che ha visto l’intervento tempestivo della pattuglia formata dal sovrintendente Ferruccio Bighi e Caterina Pepe: la richiesta di aiuto è giunta da un ciclista a terra con gravissime ferite. Mentre Bighi chiedeva l’intervento dei soccorsi, Pepe, vista la gravità della lesione alla gamba dell’uomo con una pesante emorragia, non ha esitato a sfilarsi la cintura di ordinanza e a stringerla attorno all’arto ferito in modo da ridurre la perdita di sangue. Il personale medico giunto sul posto ha constatato l’efficacia dell’atto della Pepe e come questo abbia contribuito a salvare la vita del ciclista.

Un esempio di prontezza e capacità, che ogni giorno viene messa a disposizione della collettività da parte degli agenti di Polizia locale. Domani Caterina Pepe riceverà la menzione speciale presso la sede di Regione Lombardia. A lei e a tutti gli coloro i quali operano in difesa della vita degli utenti stradali, Forze dell’ordine e volontari di associazioni, il mio grazie e la mia stima.

 

Dipo, una serata per dire sì alla vita dopo il tumore 

 

Questa sera, venerdì, alle 20.30 segnalo un’iniziativa organizzata da Ats della Brianza, Asst Lecco e Dipo Lecco dal titolo “La vita dopo il cancro”.

 

Si tratta della conferenza annuale del Dipartimento interaziendale provinciale oncologico, diretto da Antonio Ardizzoia. Durante la serata interverranno Momcilo Jankovic, pediatra emato-oncologo della Fondazione Monza e Brianza per il bambino e la sua mamma  e Marco Braico, scrittore e arbitro di serie A di pallavolo autore del libro “La festa dei limoni. Il profumo della gioia di vivere”. Parteciperanno inoltre gli alunni dell’indirizzo musicale della scuola media Stoppani di Lecco.

 

Come recita l’invito: “L’unica gioia al mondo è cominciare. E’ bello vedere perché vivere è cominciare, sempre, ad ogni istante”. 

Un filo di speranza unisce Lecco a Lampedusa

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Caritas Ambrosiana, Cooperativa L’Arcobaleno, Comitato 3 Ottobre con il Comune e la Provincia di Lecco organizzano una giornata dedicata al tema dei migranti.  

Martedì 29 novembre in Sala Ticozzi si svolgerà la giornata intitolata “Ritorno a casa – Speriamo che Adal stia sempre bene”. L’idea e il titolo nascono da una storia che ha toccato il cuore degli organizzatori e non solo. 

La scorsa estate, una famiglia di Lecco si è recata in vacanza a Lampedusa. Durante la permanenza sull’isola, i genitori hanno deciso di visitare con i propri figlioletti il “Museo della Fiducia e del Dialogo per il Mediterraneo”. Lì, uno dei bambini lecchesi è rimasto colpito dai disegni di Adal, un profugo che ha raggiunto il nostro Paese dall’Eritrea e che nei suoi disegni, esposti al museo, racconta le torture viste e le paure portate via con lui. Alla fine della visita, il piccolo lecchese ha scritto una frase sul libro delle firme dei visitatori del museo: “Speriamo che Adal stia sempre bene”. Questo pensiero è stato notato dal regista Valerio Cataldi, che ne ha fatto il titolo del suo documentario dedicato a Lampedusa e trasmesso dal TG2 Dossier. Il docufilm verrà trasmesso la mattina per le classi terze delle scuole medie della città, mentre la sera, a partire dalle 21avremo la possibilità di confrontarci con il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini, Matteo Ripamonti e responsabile Caritas Decanale di Lecco. Ad introdurre la proiezione, il regista e la testimonianza di Adal Neguse. Dopo il film, spazio al racconto delle attività de L’Arcobaleno e a Luciano Gualzetti, direttore Caritas Ambrosiana.

Certamente una bella occasione per i nostri studenti e per tutti i cittadini che prenderanno parte alla giornata dedicata a un tema purtroppo ancora drammaticamente di attualità.

Airoldi e Muzzi, una nuova Newsletter per i cittadini

Vorrei segnalarvi che da qualche tempo è stata attivata una nuova newsletter a cura degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi.

Trovo fondamentale potersi rivolgere ai cittadini e alle famiglie con mezzi di comunicazione immediati e efficaci. C’è sempre più bisogno di informazione e di sentirsi parte di una comunità. Una comunità che offre servizi che, se non ben comunicati, rischiano di passare sotto silenzio quando invece sono importanti e molto richiesti.

Vi invito pertanto ad iscrivervi per conoscere le attività degli IRAM rivolti agli anziani contattando l’indirizzo di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Se amate il pattinaggio, fate un salto al Campaniletto

“Tre generazioni di pattinatori, tutti vincenti, chi più chi meno”.

Sarà inaugurata questa sera, venerdì 25, alle 21 la mostra fotografica dedicata allo sport del pattinaggio sul ghiaccio. Ad ospitarla il circolo Campaniletto di via Previati a Pescarenico. L’esposizione resterà aperta – con ingresso libero – dalle 9.30 alle 21 tutti giorni, mercoledì e domenica chiusura alle 19.30. 

                                                                        Un abbraccio,

                                                                                                                                                                                                                                                                Virginio

 

Si scrive DUP, si legge come sarà la nostra città