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Il Teatro della Società di Lecco è stato progettato dall'architetto Giuseppe Bovara nel 1835

Descrizione

Il Teatro della Società di Lecco è stato progettato dall'architetto Giuseppe Bovara nel 1835 in stile neoclassico, su ispirazione della Scala milanese. Sorge isolato in una delle principali piazze del centro storico della città, piazza Garibaldi, di cui occupa uno dei lati corti. L'edificio è posto alle spalle del monumento dedicato all'Eroe dei due mondi. Esternamente, a differenza del teatro milanese, nel Teatro della Società non troviamo il portico, che era previsto sul fronte principale nel progetto, sacrificato per la mancanza di fondi. Questo fatto ha determinato la realizzazione di un edificio con un volume inferiore rispetto a quello immaginato e voluto dal Bovara.  La soluzione è quella che vediamo oggi: un fronte con elementi classici (lesene con capitelli ionici e timpano) che richiamano l’edificio della Scala.
Il teatro presenta tre ordini di palchi ed un loggione, decorati finemente ed arredati dal pittore e incisore Giacomo Matterelli, che adornò il boccascena e le balconate, ispirandosi alla Scala di Milano. Di notevole impatto e valenza architettonica è la sala principale del Ridotto, dotata di uno splendido pavimento in legno intarsiato. Dichiarato pericolante nel 1951, il teatro rischiò l'abbattimento, evitato grazie ad un comitato di cittadini che ne reclamarono la restaurazione. Questa avvenne negli anni Sessanta, e comportò la soppressione della veranda del caffè e dell'abside.
La grande volta della sala teatrale fu affrescata, in origine, dal pittore Andrea Mantegazza con figure d’ispirazione mitologica, putti e festoni dalle tenui tinte celesti e rosate. Purtroppo, non si è conservata a seguito dei lavori di restauro 1967-69 e le successive opere di adeguamento.  Così, nel 1979, la volta è stata nuovamente ridipinta dal pittore lecchese Orlando Sora con la rappresentazione de Il teatro della vita, con un acrilico dipinto su substrato di amianto.  Nel biennio 1986-87 l'Amministrazione Comunale, che ne prese la completa gestione attraverso gli uffici del Servizio Cultura, commissionò dei lavori di adeguamento tecnologico e di manutenzione straordinaria ripetuti nel 1994-95.
Di particolare interesse è il sipario dipinto a tempera da Andrea Mantegazza verso la metà del XIX secolo e raffigurante l’ingresso di Azzone Visconti a Lecco. Il sipario fu usato all’inaugurazione del teatro il 23 ottobre 1844 con la messa in scena di Anna Bolena di Gaetano Donizetti. All’interno del teatro si svolgevano spettacoli teatrali, concerti e conferenze e la capienza massima attualmente consentita è pari a 462 spettatori. 


Informazioni sullo stato dell'oggetto

Il teatro è chiuso da giugno 2017, a seguito della scadenza del certificato di idoneità statica dell’immobile (in particolare per problemi strutturali della volta a copertura della sala).
In ottobre 2020 sono iniziati i lavori del primo lotto, attualmente in fase di collaudo, e gli interventi effettuati sono stati di recupero funzionale del teatro dal punto di vista sismico, di adeguamento (parziale) alla normativa antincendio impiantistico con l’inserimento di una unità di trasformazione dell’aria e pompa di calore per un sistema di riscaldamento e raffrescamento; la totale bonifica dell’amianto con un unicum nell’ambito della letteratura artistica di strappo del dipinto della volta realizzato su substrato di amianto, bonifica della volta e riapposizione del dipinto, e di bonifica di amianto riscontrata in fase lavori in altre parti del teatro.
Nel mentre, si è realizzata una compagna di indagini e stratigrafie che hanno portato in evidenza, sotto i diversi strati di intonaco, decorazioni risalenti all’Ottocento.
Le porte dei palchetti e del teatro, come i palchetti stessi, in legno, hanno riportato alla luce le colorazioni pre-intervento degli anni 60, facendo emergere una storia artistica del teatro fino ad oggi sconosciuta.

Descrizione degli interventi da sostenere per un valore complessivo di € 1.000.000,00

• Restauro dei palchetti e delle porte
• Restauro e recupero delle decorazioni ottocentesche
• Restauro del sipario storico del 1844
• Nuovi corpi luminosi (lampadario platea, biglietteria, foyer)
• Nuove sedute della platea

 

Teatro 01
Teatro 02
Teatro 03
Teatro 04
Teatro 05
Teatro 06

 

Come fare

Il mecenate che intende effettuare una erogazione liberale a sostegno del Teatro della Società di Lecco deve effettuare il versamento tramite bonifico bancario intestato a:

Comune di Lecco - Tesoreria Comunale
IBAN: IT 48 E 05696 22900 000001000X70
Causale: Art Bonus - Comune di Lecco - Teatro della Società - Codice fiscale o P. Iva del mecenate

Successivamente, il donatore dovrà comunicare gli estremi del versamento (operazione che può essere effettuata solo dopo che il Comune di Lecco avrà registrato la donazione sul sito dell'Art bonus) attraverso la compilazione on line di un’autodichiarazione (link: http://artbonus.gov.it/art-bonus-e-i-suoi-mecenati.html) con i dati dell’erogazione. Sottoscrivendo una liberatoria, sarà anche possibile consentire la pubblicazione del proprio nome nella pagina di ringraziamento ai mecenati (link: http://artbonus.gov.it/i-mecenati.html).