Contenuto principale

Messaggio di avviso

Sabato 3 giugno, ore 21 - Villa Manzoni – Una lettura teatralizzata con accompagnamento musicale di alcune delle più iconiche fonti d'ispirazione de I Promessi Sposi

Post IGFB Intenzioni manzoniane

Sabato 3 giugno sarà proposto lo spettacolo realizzato dall'Associazione I Venticinque Lettori, Gruppo di Cultura Manzoniana, nata a Lecco 5 anni fa con l'intento di divulgare, attraverso pubbliche letture, pubblicazioni ed incontri, l'opera e la vita di Alessandro Manzoni.
Nel repertorio del Gruppo sono compresi anche altri autori lombardi del XIX e del XX secolo.

Lo spettacolo proposto, curato da Gian Luigi Daccò, già Direttore del Sistema Museale Lecchese e profondo studioso di Alessandro Manzoni, metterà in risalto rimandi e suggestioni ricevute da Alessandro Manzoni nella redazione finale del suo capolavoro.

Nel romanzo, infatti, confluiscono molte suggestioni letterarie di una varietà di registri: solenni e drammatici come quelli di Macbeth e Amleto di Shakespeare che risuonano nella “Notte dell'Innominato“; ma anche atmosfere e personaggi buffi, come gli strampalati medici del Malato Immaginario di Molière che ricordano tanto il manzoniano Don Ferrante e la “Notte degli Imbrogli“ in casa di don Abbondio, riprendendo anche le cadenze della Commedia dell'Arte. Echeggia la Mirandolina di Goldoni che ha tanti spasimanti quanti dice di averne Perpetua e le altere signore-bene milanesi di Carlo Porta, così simili alla Donna Prassede manzoniana.

Molte anche le fonti storiche, dal De Peste del lecchese Giuseppe Ripamonti (1573 - 1643) ai processi dell'Inquisizione a Marianna de Leyva (la monaca di Monza), passando per Caterina Medici condannata come strega e arsa viva, alle carte del processo intentato come stregone ed untore nel 1630 proprio a un antenato di Don Lisander, Giacomo Maria Manzoni, il primo della famiglia ad abitare al Caleotto.

Molte sono le fonti letterarie e storiche e le reminiscenze dei Promessi Sposi, così come molti sono i romanzi diversi che il libro contiene: il romanzo della Peste, il romanzo della Monaca di Monza, il romanzo dell'Innominato.
Tra questi anche il romanzo di formazione di Renzo: le avventure dell'ingenuo ragazzotto lecchese che nella Milano della peste va alla ricerca della sua Lucia assomigliano molto a quelle dello sprovveduto burattino Pinocchio alla ricerca del suo papà, Geppetto.

 

Informazioni e prenotazioni

Ingresso libero