Ricordo dei fatti dell'8 gennaio 1945: sei partigiani di Rancio e dei paesi del lago di Lecco in un tranello fuono fucilati a Fiumelatte-Varenna.

Il Comitato provinciale ANPI di Lecco, in collaborazione con i Comuni di Lecco Varenna, Bellano e Mandello del Lario, ricorda il 76° anniversario della fucilazione dei partigiani di Rancio e del lago a Fiumelatte di Varenna (8 gennaio 1945 - 8 gennaio 2021).
Quest’anno, nel rispetto delle regole anti-Covid, non è possibile alcuna forma di presenza nei luoghi dei fatti.

In Valsassina e Valvarrone nel dicembre 1944, parecchi partigiani della 55^ Brigata F.lli Rosselli si arrendono alle forze fasciste per mancanza di viveri e sono internati nelle carceri di Bellano.
Secondo gli accordi presi con il Questore di Como, devono essere inviati in Germania come lavoratori coatti. Durante il trasferimento da Bellano a Como, presso "la Montagnetta", i fascisti delle Brigate Nere, simulando un attacco della Resistenza, fanno scendere i sei partigiani dal camion e li fucilano sul posto.

Carlo Bonacina di Rancio (24 anni)
Ambrogio Inverni (Lupo) di Bellano (31 anni)
Giuseppe Maggi (Beppe) di Rancio (21 anni)
Virgilio Panzeri (Ciccio) di Rancio (21 anni)
Domenico Pasut (Leone) di Mandello del Lario (23 anni)
Carlo Rusconi (Boia) di Vendrogno (25 anni).

pdf Quel tragico 8 gennaio 1945 (28 KB)
(di Antonio Gottifredi, tratto dal giornale settimanale “Il Resegone” del 5 gennaio 1995)

Lapide alla "Montagnola"

pdf Fiumelatte, 8 gennaio 1945 - slide (351 KB)

Scheda storica


Un ringraziamento per la documentazione all'Archivio Comunale Memoria Locale di Mandello del Lario, al Museo del Latte e della storia della Muggiasca di Vendrogno, al Circolo Libero Pensiero di Lecco e all'ANPI Comitato provinciale di Lecco.