Dal 29 giugno al 31 luglio 2020 si svolge il Centro estivo per la prima infanzia: ecco il racconto dell'esperienza con bambini e famiglie.

Centro estivo è il nostro nuovo nome: siamo nidi e centri per la prima infanzia… siamo i Servizi per la prima infanzia del Comune di Lecco. Centro estivo è un nome che racchiude un tempo determinato, che ci ha offerto la possibilità di riaprire.

I Servizi per la prima infanzia hanno riaperto il 29 giugno, con un numero ristretto di bambini. Nei mesi scorsi a distanza non è stato facile mantenere la relazione e questo momento è stato atteso per tanti giorni.

Che emozione rivedere gli spazi animarsi di nuovo!
Siamo ritornati a giocare nei nostri ambienti, un po' reinventati e diversi ma che continuano a raccontare di noi, spazi in cui possiamo giocare, condividere e sperimentare.
Lo sforzo e la fatica di riaprire in sicurezza sono stati ricompensati dalla voglia dei bambini e delle famiglie di rivedersi, di ritrovarci, di curiosare in giardino, di condividere il gioco con i compagni...
I bambini ci hanno stupito per la serenità con cui hanno ripreso la vita del nido là dove era stata bruscamente interrotta, per la naturalezza con cui seguono le nuove indicazioni, per la piacevolezza con cui si sono riappropriati di rituali noti, per la malleabilità e l’adattamento dimostrato nella ricerca del bello ovunque.

L’organizzazione è stata rivista e pensata per garantire la sicurezza sanitaria imposta ma senza tralasciare l’approccio educativo in cui fortemente crediamo. Non rinunciamo alla partecipazione delle famiglie. Nonostante i protocolli impongano ai genitori di fermarsi sulla soglia, abbiamo trovato strategie affinché essi abbiano la possibilità di entrare “virtualmente” al nido, di portare le proprie visioni, di sentirsi coinvolti e ascoltati.
Insieme, famiglie e educatrici, abbiamo stretto un patto di corresponsabilità, un dialogo dove al centro c’è il bambino nella sua totalità. È importante rimanere connessi, osservare e condividere gli sguardi sul bambino per non perdere di vista il suo benessere.

La nostra professionalità, solitamente arricchita da sguardi condivisi, dal confronto con le colleghe, si sta modulando per essere gruppo educante benché siano impedite la compresenza, la turnazione e la condivisione degli spazi.
È uno sforzo che vale come una prova generale per poter accogliere i bambini a settembre con responsabilità, con cura e con spontaneità.

Abbiamo scelto di condividere sulla pagina Facebook del Centro per le famiglie alcuni momenti di gioco catturati dai diversi servizi. Vogliamo rendere visibili frammenti di quotidianità, di normalità, di piacevolezza, le risorse dei bambini, la bellezza delle relazioni, spaccati che possano raccontare il bello di ritornare a viversi, apprezzandosi come e più di prima.

La proposta di iscrizione al Centro estivo è stata fatta ai bambini che frequentavano i servizi prima del lockdown.
Al Centro estivo allestito a L’arca di Noè a San Giovanni sono stati accolti 21 bambini rispondendo a tutte le iscrizioni.
Il Centro estivo di Pescarenico ha accolto 21 bambini (15 del nido Arcobaleno e 6 del centro prima infanzia Floridò): anche in questo caso abbiamo risposto positivamente a tutte le domande.
Per agevolare le famiglie, ma rispettando i protocolli sanitari, abbiamo proposto due moduli orari: uno di 6 ore con il pasto che termina alle 14 e uno di 4 ore e mezza senza pasto che termina entro le 12.30.

    

 
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