Contenuto principale

Messaggio di avviso

Help interferenze

Il cittadino che rileva disturbi alla televisione digitale terrestre può inoltrare una Segnalazione al servizio HELP Interferenze per verificare se il proprio problema dipende dalle interferenze create dai segnali LTE, con cui vengono trasmessi i nuovi servizi 4G per la telefonia mobile.

Le potenziali difficoltà nella ricezione dei segnali della TV dipendono dalla graduale accensione da parte degli operatori di telefonia mobile delle stazioni radio base LTE, che trasmettono in banda 800 MHz (le trasmissioni LTE in banda 1800 MHz e 2600 MHz non creano interferenze alla TV). La tecnologia LTE è alla base dei sistemi di telefonia mobile di quarta generazione, detti anche servizi 4G, che consentono la connessione internet ultraveloce per smartphone e tablet.


Perché fare la segnalazione?

Nello specifico attraverso una Segnalazione è possibile:

  • sapere se l'indirizzo coinvolto dai problemi di ricezione dei segnali TV sia effettivamente interessato dalle interferenze create dai segnali LTE;
  • avere diritto all'intervento dell'antennista per il ripristino della corretta ricezione dei segnali televisivi (inserimento del filtro Lte o rimozione di un modulo di canale), se si accerta che l'indirizzo coinvolto dal problema si trova in una zona a rischio interferenze generate dai segnali LTE.


Chi può fare la segnalazione? 

La Segnalazione può essere presentata da tutti i cittadini che riscontrano disturbi alla televisione digitale terrestre, in qualità di

  • Utente privato - se egli è proprietario dell'immobile in cui usufruisce dell'impianto di antenna TV privato e in regola con il pagamento del Canone per il servizio di radiodiffusione;
  • Amministratore di condominio o incaricato di uno stabile - se l'utente sottopone la richiesta per conto di un condominio dotato di un impianto di antenna TV centralizzato o condiviso da più utenti.

Nel caso in cui l'utente che usufruisce di un impianto di antenna TV privato sia l'affittuario o goda di un comodato gratuito, la Segnalazione al servizio HELP Interferenze dovrà avvenire da parte del:

  • inquilino dell'immobile, se - in regola con il pagamento del Canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione - è proprietario di uno o più apparecchi di ricezione dei segnali televisivi;
  • proprietario dell'immobile, se l'utente usufruisce di uno o più apparecchi di ricezione dei segnali televisivi appartenenti al proprietario dell'immobile (e comunque in regola con il pagamento del Canone di abbonamento al servizio).


Come fare la segnalazione?

La Segnalazione può essere presentata online, mediante compilazione di un modulo web in modalità web a questo collegamento 
del sito www.helpinterferenze.it    


Quali dati sono richiesti?

Per la segnalazione è necessario comunicare i seguenti dati:

  • dati anagrafici e personali - nome, cognome, numero telefonico (preferibilmente cellulare), email (facoltativa);
  • dati relativi al canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione - nome, cognome e numero di abbonamento del titolare del Canone o, in alternativa, nome, cognome e codice esenzione dell'utente esente. L'amministratore di condominio o l'incaricato di uno stabile dovranno inserire i dati del Canone del condomino che ha segnalato il problema;
  • dati dell'impianto di antenna TV - indirizzo in cui si trova l'impianto di antenna TV su cui viene richiesto l'intervento e altre informazioni utili per valutare il problema;
  • dati del referente - nome, cognome, numero telefonico (preferibilmente cellulare) e indirizzo della persona da contattare per l'eventuale intervento. Si può scegliere se riportare gli stessi dati dell'utente che sottopone la segnalazione oppure se indicare i dati di un'altra persona, facendo particolare attenzione nella comunicazione del numero telefonico che diventa un dato determinante per l'eventuale contatto con l'antennista.


Chi gestisce il servizo segnalazioni?

La realizzazione di HELP Interferenze è stata affidata alla Fondazione Ugo Bordoni, ente terzo e indipendente, che opera sotto la supervisione del Ministero dello Sviluppo Economico. Il costo del servizio e i relativi interventi tecnici degli antennisti sono a carico degli operatori titolari delle frequenze in banda 800 MHz, che tramite un fondo appositamente costituito finanziano le misure atte alla mitigazione delle interferenze tra i nuovi servizi 4G e gli impianti di ricezione TV (art. 14 comma 2-bis del Decreto Legge n. 179/2012, introdotto dalla Legge di conversione n. 221/2012).