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Messaggio di avviso

Il Comune e l'Anpi provinciale di Lecco partecipano alla cerimonia commemorativa dei 67 martiri del 1944, a Carpi (MO) domenica 11 luglio 2021.

Saranno presenti  il Sindaco Mauro Gattinoni e il Consigliere Alberto Anghileri e un rappresentante dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia (ANPI) - Comitato provinciale di Lecco, accompagnati dall'Agente di Polizia locale Marco Combi con il Gonfalone cittadino e con il supporto dell'operatore Marco Coppes. 


Lapide di Fossoli a Cibeno di CarpiProgramma della cerimonia a Carpi - ex campo di concentramento di Fossoli 

ore 10       Interventi  di

                  - Alberto Bellelli, Sindaco di Carpi 
                  - Pierluigi Castagnetti, Presidente della Fondazione Fossoli 
                  
- Patrizio Bianchi, Ministro dell'istruzione
                  - Stefano Bonaccini, Presidente Regione Emilia Romagna 
                  - Ursula von der Leyen, Presidente Commissione Europea
                  - David Sassoli, Presidente Parlamento Europeo.


La cerimonia sarà accompagnata dal Corpo Bandistico “Città di Carpi”.





Commemorazione 77° anniversario Eccidio di Fossoli (Carpi - Modena)Diretta Facebook


Per consentire la partecipazione alla cerimonia anche a distanza, la Fondazione Fossoli organizza
una diretta Facebook, dalle ore 9.30 dell'11 luglio. 


Cibeno di Carpi_1 Cibeno di Carpi_2 Cibeno di Carpi_4

Cibeno di Carpi_3  Cibeno di Carpi_5



Inoltre, il Comune e l'ANPI di Lecco, da giovedì 8 luglio 2021 nel cortile del palazzo comunale, espongono uno striscione che rievoca i fatti e il contesto storico dell'eccidio del 12 luglio 1944.

> striscione ANPI - Comune di Lecco (.pdf - 1,27 MB)
> Pannello commemorativo in Lecco - via Caduti Lecchesi a Fossoli (.pdf - 1,32 MB)


Per approfondire

I fatti

Il 12 luglio 1944, 67 internati politici, prelevati dal vicino Campo di concentramento di Fossoli, furono trucidati dalle SS naziste all'interno del poligono di tiro di Cibeno, frazione di Carpi (Modena). 
Le vittime provenivano da 27 diverse province italiane, avevano diversa estrazione sociale e rappresentavano le varie anime antifasciste dell'epoca.
Quattro dei "Martiri di Fossoli" erano cittadini lecchesi, che Lecco continua a ricordare: Lino Ciceri del rione di Acquate, Antonio Colombo di Germanedo, Luigi Frigerio di Laorca e Franco Minonzio di Castello.


Contributi e testimonianze 


Che cosa è stato "Fossoli" (TG 2 Dossier "Prima fermata Fossoli", di Laura Pintus)




Franco Minonzio racconta l'Eccidio di Fossoli



Franco Minonzio (Lecco, 1955), già professore di ruolo nei Licei, ha insegnato a lungo al Liceo scientifico "G.B. Grassi" e al Liceo Classico “A. Manzoni” di Lecco. È direttore editoriale di Polyhistor Edizioni (Lecco).
Storico del Rinascimento, ha pubblicato edizioni critiche, monografie e saggi per Einaudi, Aragno, Il Polifilo, Vecchiarelli, Edizioni della Scuola Normale di Pisa, Salerno Edizioni.
Sullo zio Franco Minonzio (1911-1944) fucilato a Cibeno di Carpi (MO) il 12 luglio 1944 (insieme a Luigi Frigerio, Antonio Colombo, Lino Ciceri) ha pubblicato il saggio “Dall’autodidattismo alla coscienza antifascista in Italia negli anni trenta”, in “Quaderni di storia”, 83 (2016) 1, pp. 77-108".


Ruggero Meles racconta Leopoldo Gasparotto, alpinista e partigiano

Ruggero Meles (Lecco, 1954) docente per un lungo periodo alla scuola primaria all'Istituto Comprensivo di Calolziocorte, ora insegna al CPIA Fabrizio de André di Lecco nei corsi di alfabetizzazione per stranieri e nella Casa Circondariale di Pescarenico.
Nella scuola si è occupato di teatro, cinema, scienze, anche come formatore di Scienze ambientali.
Appassionato di montagna ha scritto articoli, libri, sceneggiature di video e testi teatrali sull'alpinismo e sugli aspetti ambientali del territorio lecchese.
Collabora a riviste e a giornali locali, e ha contribuito alla realizzazione di ModiSca, un archivio digitale sulla storia dell'alpinismo lombardo.
In qualità di co-regista e responsabile delle riprese e del montaggio, ha realizzato un video dedicato a Leopoldo Gasparotto, alpinista ed eroe della Resistenza ucciso nel campo di prigionia di Fossoli; nel 2011 ha pubblicato la biografia “Leopoldo Gasparotto, Alpinista e partigiano” (Hoepli).


Documentazione

E-book "Uomini Nomi Memoria. Fossoli 12 luglio 1944
"

Fondazione Fossoli