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Somasca

Castello dellInnominato

G. Gennai, Veduta del castello dell'Innominato, XX secolo, acquarello

 

La Rocca di Vercurago, nota anche come Castello dell'Innominato, ha una lunghissima storia che affonda le radici già nella preistoria, con tracce di un abitato riconducibili alla cultura di Golasecca (IX – V sec. a.C.).

Nel XII secolo venne realizzata una rocca fortificata, di proprietà della famiglia Benaglio, signori della Val San Martino, passata poi ai Della Torre nel 1312.

Dopo la Pace di Lodi nel 1454, il castello segnò per lungo tempo il confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia, anche dopo il 1509 quando fu distrutto dalle truppe francesi della Lega di Cambrai.

Fu proprio tra queste rovine che S. Girolamo Emiliani (1486-1537) trovò il luogo ideale di penitenza.

Attirati dalla sacralità della zona, i padri somaschi, suoi seguaci, acquistarono i terreni nel 1628 e vi si insediarono stabilmente, realizzando la propria Casa Madre ed il primo seminario rurale della zona.

Fecero anche realizzare un Sacromonte, con le cappelle rappresentanti le opere caritatevoli di S. Girolamo; a queste lavorò anche, nel corso del XIX secolo, l'architetto lecchese Giuseppe Bovara.

Nel 1902 la torre sbrecciata venne mutata in cappella, dedicata a S. Girolamo, e l'attuale croce sostituì quella cinquecentesca innalzata in
onore del santo. 

Il sottostante piccolo borgo abitato si identifica tradizionalmente con il nome di "Malanotte" dove, nei Promessi Sposi, erano collocati la taverna e il posto di guardia dei bravi dell'Innominato che, nella tradizione locale, avrebbe risieduto proprio in questa rocca.

 

Somasca – Innominato castle


The long story of this area dates back to 9th - 5th century B.C. In the 12th century the Benaglio family, Lords of San Martino Valley, built a castle. Later it was taken by the Della Torre family in 1312.

The castle was destroyed by the French in 1509 and later it was chosen as a place of repentance by Saint Girolamo Emiliani.

In 1628 his followers bought the neighboring land and built their mother house.

In the 19th century the Sacro Monte dedicated to Saint Girolamo was built.

The architect Giuseppe Bovara participated in this project.