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 Saranno promosse nei prossimi mesi alcune news riguardanti il tema dell'Energia in generale.

 

News  7/2023- AGGIORNAMENTI SUL PREZZO DELL’ENERGIA ELETTRICA

Continua il periodo di instabilità dei prezzi dell’energia elettrica, dopo l’importante riduzione seguita a dicembre 2022, ad un leggero aumento nell’estate ne è seguito un altro in seguito alla guerra in Medio Oriente. Come comportarsi con la scelta dei fornitori.

 

Secondo i dati del Gestore Mercati Energetici (GME, Prezzo Unico Nazionale dell’energia elettrica, http://www.mercatoelettrico.org/IT/Statistiche/ME/DatiSintesi.aspx), il grande aumento dei prezzi dell’energia elettrica del 2022 è di molto rientrato nel 2023, pur mantenendosi nella media annuale di 129 €/MWh, quindi con un aumento del 147% sui prezzi pre-pandemia di 52 €/MWh.

Il minimo di 105 €/MWh è stato raggiunto a Giugno, per poi risalire ad Ottobre a 134 €/MWh.

L’instabilità internazionale resta la causa prima di questi andamenti.

E’ da notare come questi prezzi stanno spingendo le installazioni di impianti di produzione di energia elettrica rinnovabile, primo tra tutti il fotovoltaico che nei primi 8 mesi del 2023 ha visto nuovi impianti installati per 3,124 MW, con un aumento del 115% sul 2022.

L’offerta del mercato tutelato, che è ha prezzo variabile ogni 3 mesi, (https://www.arera.it/it/dati/condec.htm) è stata del 56% superiore al prezzo di mercato, indice di una forse eccessiva prudenza nel fissare questo prezzo, che si rivela poi penalizzante rispetto all’andamento del mercato.

Un utile strumento per valutare il proprio fornitore è il portale offerte di Acquirente Unico (https://www.ilportaleofferte.it/portaleOfferte/).

Una semplice griglia di opzioni (luogo della fornitura, consumo annuo) permette di avere una stima dei costi annuali delle diverse offerte.

Questo sito prende sempre come riferimento di confronto l’offerta a prezzo variabile del Mercato Tutelato (non esiste una offerta a prezzo fisso del Mercato Tutelato) e la confronta con le offerte dei diversi operatori del Mercato Libero.

Al momento ci sono diverse offerte del Mercato Libero a prezzo variabile più convenienti del Mercato Tutelato: la migliore ha una riduzione del 13%, le prime 20 hanno una riduzione di circa il 8%.

Le offerte a prezzo fisso del Mercato Libero hanno la migliore con una riduzione del 13% rispetto al Mercato Tutelato, ma le prime 20 hanno in media un costo superiore di circa il 4%.

In sostanza quindi al momento le offerte a prezzo variabile del Mercato Libero sono migliori di quella del Mercato Tutelato, quelle a prezzo fisso sono in media peggiori.

Va ricordato che le condizioni del Mercato Libero sono normalmente a tempo determinato, per cui vanno monitorate per evitare la loro evoluzione in offerte decisamente meno convenienti.