Venerdì 10 luglio 2015 alle ore 21 al Palazzo delle Paure (piazza XX settembre 22), si terrà un incontro didattico sul tema "Illuminare il territorio: verso la Cittadellaluce".
Attorno al "Tavolo dell'Ambasciata del terzo Paradiso dei Laghi del Barro" di Art Station#1 e di Michelangelo Pistoletto (presente per la prima volta in esposizione a Lecco) - nell'ambito della rassegna Fa.Te 2015 (Fabbriche temporanee creative), l'incontro affronterà i seguenti temi:
• rilancio del nostro territorio a livello socio-economico, partendo da pratiche e progettazione condivise, prendendo spunto dal progetto di Cittadellaluce, per l'ingaggio della nostra comunità sui temi dell' innovazione sociale, ambientale, economica e di nuovi modelli di sviluppo
• presentazione del progetto europeo "REBIRTH rebring light on industrial abandoned areas", di cui il Comune di Lecco si è candidato capofila di un consorzio di città europee, per il riutilizzo delle aree industriali dismesse;
• presentazione del progetto "Ambasciata in movimento". Per costruire una forte identità culturale del progetto di innovazione sociale nei Comuni del Distretto Culturale del Barro, gli organizzatori proporranno che il Tavolo dell'Ambasciata del terzo Paradiso dei Laghi del Barro faccia un tour nei 10 Comuni nel corso di un anno.
Promuoveranno la discussione:
- Virginio Brivio Sindaco di Lecco e Gaia Bolognini Assessore comunale all'Urbanistica;
- Giulio Ceppi del Politecnico di Milano e autore dello studio comparativo tra Cittadellaluce e i progetti sugli hub creativi a livello internazionale;
- Veronica Tentori architetto e Parlamentare, membro della Commissione agricoltura della Camera e membro dell'Intergruppo parlamentare per l'innovazione;
- Angelo Riva coordinatore del Comitato promotore di Cittadellaluce;
- Veronica Cardullo del direttivo di Art Station#1 Lecco e promotrice delle FA.TE. 2015 (Fabbriche Temporanee del distretto culturale del Barro).
All'incontro, aperto a tutti i cittadini, sono stati invitati anche i rappresentanti del mondo economico e del privato sociale, i rappresentanti istituzionali e delle realtà associative culturali e della formazione-educazione della città e del territorio.