Il Comune di Lecco mette a disposizione dei cittadini aree urbane idonee per iniziative di orticoltura.
Questa iniziativa ha lo scopo di permettere alla persona di impiegare il proprio tempo libero in un'attività ricreativa, che esprime una molteplicità di valenze positive.
Attraverso la valorizzazione di appezzamenti di terreno urbano a uso ortivo, il Comune intende assecondare l'esigenza dell'uomo di continuare a mantenere, anche all'interno di un contesto altamente urbanizzato, un rapporto di armonia con l'ambiente naturale e i suoi ritmi.
La promozione dell'esercizio dell'orticoltura, specialmente in ambiti territoriali idonei e contigui, permette di sviluppare rapporti di socializzazione, che si esprimono attraverso le forme che gli stessi assegnatari degli orti riterranno più opportune: collaborazione reciproca, scambio di conoscenze, scambio di prodotti, dono dei medesimi a parenti e amici ecc. Creare le condizioni affinché tutto ciò si realizzi, ha quindi lo scopo di conseguire una maggiore coesione sociale.
La finalità di questa iniziativa ha pertanto carattere sia sociale sia di perseguimento di fini più materiali, quali ad esempio: la coltivazione di prodotti orticoli più genuini, locali, a Km. 0, e volti al consumo personale, familiare e comunitario.
Gli appezzamenti di terreno assegnati a privati ad uso orticoltura alla data di entrata in vigore del regolamento vigente sono 163 (di cui 3 adibiti ad uso deposito attrezzi) e mantengono le posizioni e numerazione preesistenti e precisamente:
• nell’area di Via Montebello dal num. 1 al num. 24 (il num. 17 e il num. 24 continuano ad essere adibiti rispettivamente ad uso deposito materiale vario e deposito attrezzi);
• nell’area di Via Santo Stefano dal num. 1 al num. 30; (il num. 15 continua ad essere adibito ad uso deposito attrezzi);
• nell’area di Villa Guzzi dal num. 1 al num. 48 (il num. 41 e il num. 44 continuano ad essere suddivisi in due parti e rispettivamente 41/a - 41/b e 44/a – 44/b elevando così il numero dei
concessionari a 50);
• nell’area di Via Cabagaglio dal num. 1 al num. 45;
• nell’area di Chiuso dal num. 1 al num. 14.
Su ogni orto urbano potrà essere apposta una targhetta con il relativo numero.
Qualora venissero individuati nuovi appezzamenti, le modalità della relativa assegnazione saranno
soggette al regolamento vigente
L’assegnazione ha durata 4 anni rinnovabili di altri 4 (nella sussistenza dei
presupposti e requisiti indicati dal regolamento). Almeno 2 mesi prima dello scadere dei 4 anni, gli assegnatari dovranno comunicare per iscritto al competente ufficio, anche a mezzo mail o messaggistica elettronica o altri strumenti di comunicazione con la PA eventualmente introdotti, la volontà di rinnovare l’assegnazione per ulteriori 4 anni. La mancata comunicazione equivale a rinuncia al rinnovo.