Matrimonio civile

  • Servizio attivo

Come e dove sposarsi a Lecco

A chi è rivolto

A tutte le persone che, volendo sposarsi, hanno già ottenuto l'autorizzazione a seguito delle pubblicazioni di matrimonio.

Lecco

Chi può fare domanda

I diretti interessati, oppure una persona opportunamente incaricata con una procura speciale.

Descrizione

Con il matrimonio si ha l'acquisizione dello stato di "coniuge".

Secondo l’art 106 cod. civ., la celebrazione del matrimonio deve avvenire nella CASA COMUNALE.

In particolare, l’Amministrazione comunale di Lecco ha individuato, quale "casa comunale", le seguenti sedi:

1) Sala consiliare di Palazzo Bovara (Piazza Diaz n.1), con capienza massima di n. 60 posti. 

2) Sala Brasilia presso Villa Gomes (via Carlo Gomes n. 13). Capienza massima: 25 posti (15 seduti + 10 in piedi).

3) Sala Conferenze presso Palazzo della Paure (Piazza XX settembre n. 22). Capienza massima: 80 posti.

4) Sala delle Grisaglie presso Villa Manzoni (via Beato Guanella n. 1). Capienza massima: 20 posti (10 seduti + 10 in piedi).

N.B.: ATTUALMENTE VILLA MANZONI NON E' DISPONIBILE IN QUANTO CI SONO DEI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE IN CORSO.

Nelle brochure informative multilingue allegate sono disponibili ulteriori informazioni su luoghi e costi della celebrazione.

Previa richiesta all'ufficio, il matrimonio può comunque essere celebrato in un altro Comune. 

IL CELEBRANTE
La competenza è dell’ufficiale di stato civile.

Ufficiali di stato civile, secondo l’art. 1 del D.P.R. 396/2000, sono:
- il Sindaco, il Vice Sindaco e il commissario prefettizio;
- gli assessori e i consiglieri comunali;
- i dipendenti del Comune, dopo aver superato un apposito corso di formazione;
- qualunque cittadino in possesso dei requisiti necessari per l’elezione a consigliere comunale.

È quindi possibile chiedere la nomina di una persona terza rispetto all’Ente. Si osserva, tuttavia, che ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. 396/2000, la celebrazione è preclusa all’ufficiale di stato civile qualora tra lui e anche uno solo dei richiedenti vi sia un legame di parentela o affinità:
1) in linea retta di qualunque grado (es: padre, madre, nonno, figli...)
2) in linea collaterale fino al secondo grado.

LA CELEBRAZIONE
L’ufficiale di stato civile celebra il matrimonio leggendo, alla presenza dei testimoni, le norme del codice civile concernenti i diritti e doveri della coppia, e l'atto di matrimonio, che verrà poi firmato da sposi, testimoni e celebrante.

Per dare la possibilità di addobbare la sala prescelta, la prenotazione decorre dalla mezz’ora precedente fino all’ora successiva lo svolgimento del rito. Eventuali addobbi dovranno comunque essere rimossi una volta terminata la cerimonia.

Accanto alla fase sopra illustrata, prettamente formale, è comunque possibile inserire dei momenti di convivialità (lettura di brani o poesie, presenza di musicisti, fotografi…), da comunicare preventivamente all’ufficio di stato civile. In nessuna delle sale è consentita la consumazione di cibo o bevande.

REGIME PATRIMONIALE
In mancanza di espressa enunciazione nell’atto, il regime patrimoniale prescelto è quello della comunione dei beni, con cui ciascuna parte diventa automaticamente proprietaria di tutti i beni acquistati o ereditati durante il matrimonio, fatte salve le eccezioni di legge.
In alternativa, è possibile optare per la separazione dei beni, con cui ciascuna parte rimane proprietaria esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. L’annotazione di separazione dei beni compare espressamente nell’atto e negli estratti per riassunto.
Se uno dei coniugi (o entrambi) è straniero, è infine possibile optare per la legge in vigore nel Paese di cui ha la cittadinanza.

Cosa serve

Una settimana prima della celebrazione dovranno essere trasmessi all'ufficio di stato civile all’indirizzo stato.civile@comune.lecco.it :

  • copia della ricevuta di pagamento per la sala scelta;
  • fotocopia del documento d’identità dei due testimoni (uno per parte).

Il pagamento dell’importo può avvenire:

a) mediante bonifico bancario, al seguente IBAN: IT48E0569622900000001000X70 intestato al Comune di Lecco;
b) con versamento in contanti allo sportello presso qualsiasi filiale della Banca Popolare di Sondrio.

Come causale indicare: "Matrimonio civile di (nome e cognome dei coniugi)".

Tempi e scadenze

La data di celebrazione del matrimonio si può fissare a partire dal dodicesimo giorno successivo alle pubblicazioni ed entro i sei mesi successivi.

Costi

Salone Consiliare c/o Palazzo Bovara
50 Euro

Sala Brasilia di Villa Gomes - residenti nel Comune di Lecco
366 Euro

300 euro + IVA

Sala Brasilia di Villa Gomes - non residenti nel Comune di Lecco
488 Euro

400 euro + IVA

Sala Conferenze di Palazzo delle Paure - residenti nel Comune di Lecco
610 Euro

500 euro + IVA

Sala Conferenze di Palazzo delle Paure - non residenti
732 Euro

600 euro + IVA

Sala delle Grisaglie di Villa Manzoni - residenti nel Comune di Lecco
732 Euro

600 euro + IVA

Sala delle Grisaglie di Villa Manzoni - non residenti
915 Euro

750 euro + IVA

Accedi al servizio

Ufficio Stato Civile

Si occupa di gestire e documentare la condizione dei cittadini rispetto agli stadi fondamentali nell'arco della propria vita.

Municipio di Lecco, Piazza Armando Diaz 1 - 23900 Lecco

Orari al pubblico:

monday
9:00, 12:30
tuesday
9:00, 12:30
wednesday
9:00, 12:30
thursday
9:00, 12:30
friday
9:00, 12:30
Valido dal 01/03/2024

Nel caso in cui uno o entrambi gli sposi non conoscano la lingua italiana, durante la celebrazione di matrimonio è necessaria la presenza di una persona che svolga le funzioni di interprete (non può essere né l'altro sposo, né uno dei testimoni, né il celebrante).

Casi particolari

MATRIMONIO CONCORDATARIO

Il matrimonio in Chiesa secondo il rito concordatario è regolato sia dalle norme del diritto canonico sia da quelle del codice civile. Come primo passo i nubendi dovranno inviare o presentare in Comune la richiesta di pubblicazioni data loro dal parroco. Presso l'ufficio di stato civile verrà fissato un appuntamento per firmare il verbale di pubblicazioni, quindi, decorsi almeno 12 giorni dall’affissione all’albo, è possibile ritirare il certificato di eseguita pubblicazione da consegnare al parroco.

Entro cinque giorni dalla celebrazione il ministro di culto deve trasmettere l’atto di matrimonio, indicante l’eventuale regime patrimoniale scelto dalle parti, all’ufficio dello stato civile, che procede alla trascrizione nei registri.

MATRIMONIO SECONDO CULTI DIVERSI DALLA RELIGIONE CATTOLICA

Gli appartenenti a una confessione religiosa con cui lo Stato italiano ha raggiunto un’intesa possono celebrare un matrimonio acattolico avente effetti civili.

Qui l'elenco delle confessioni con cui è stata raggiunta l'intesa.

Occorre per prima cosa fare la richiesta di pubblicazioni. Presso l'ufficio di stato civile verrà fissato un appuntamento per firmare il verbale di pubblicazioni, quindi, decorsi almeno 12 giorni dall’affissione all’albo, è possibile ritirare il certificato di autorizzazione al matrimonio.

Entro cinque giorni dalla celebrazione il ministro di culto deve trasmettere l’atto di matrimonio, indicante l’eventuale regime patrimoniale scelto dalle parti, all’ufficio dello stato civile, che procede alla trascrizione nei registri.

MATRIMONIO IN IMMINENTE PERICOLO DI VITA

Ai sensi dell’art. 101 del codice civile, nel caso in cui uno dei nubendi sia in imminente pericolo di vita, da documentare a mezzo di certificato medico, si procede immediatamente alla celebrazione senza eseguire le pubblicazioni.

CELEBRAZIONE FUORI DALLA CASA COMUNALE

Come recita l’art. 110 del codice civile, se uno degli sposi è impossibilitato a recarsi presso la casa comunale a causa di una grave infermità o per altro giustificato motivo, opportunamente documentato (es.: reclusione in carcere), il matrimonio può essere celebrato nel luogo in cui si trova lo sposo impedito. In questo caso è prevista la partecipazione del Segretario o del Vice Segretario comunale e il numero dei testimoni è pari a 4 invece di 2.

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