Impianti Termici

  • Servizio attivo

Come mantenere gli impianti termici a norma

A chi è rivolto

Tutti i cittadini

Lecco

Descrizione

Controllare gli impianti termici è un dovere civico poiché preserva la salute propria e di tutti i cittadini. Il buon funzionamento degli impianti permette una corretta combustione con conseguente riduzione dell’impatto ambientale e riduzione delle spese.

Per impianto termico si intende un impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonchè gli organi di regolarizzazione e controllo.

In Lombardia le seguenti tipologie di apparecchi rientrano nell'ambito di applicazione della normativa sugli impianti termici, e sono quindi soggetti agli obblighi previsti in tema di corretta installazione e manutenzione:

  • caldaie alimentate a combustibili fossili (gas naturale, GPL, gasolio, carbone, olio combustibile, altri combustibili fossili solidi, liquidi o gassosi) con potenza complessiva superiore a 5 kW;
  • impianti alimentati da biomassa legnosa (legna, cippato, pellet, bricchette), stufe, caminetti chiusi, apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante (solo nel caso in cui siano fissi e la somma delle potenze degli apparecchi installati nella singola unità immobiliare sia superiore a 5 kW;
  • pompe di calore utilizzate per la climatizzazione estiva e/o invernale con potenza complessiva superiore a 12 kW;
  • gruppi frigoriferi con potenza superiore a 12 kW;
  • scambiatori di calore della sottostazione di teleriscaldamento e/o teleraffrescamento;
  • cogeneratori e trigeneratori;
  • scaldacqua al servizio di più utenze o ad uso pubblico;

Sono esclusi dagli obblighi:

  • caminetti aperti
  • scaldacqua unifamiliari
  • impianti inseriti in cicli di processo che producono calore destinato alla climatizzazione dei locali in parte preponderante
  • impianti termici disattivati

Nei Comuni con meno di 40.000 abitanti, l'Amministrazione comunale collabora con la Provincia o Città metropolitana per il controllo degli impianti termici. La Provincia o Città metropolitana effettua infatti le verifiche a campione degli impianti, poi segnala al Comune i casi che possono essere pericolosi per gli occupanti e che devono essere messi a norma.

Nei Comuni con più di 40.000 abitanti, l'Amministrazione comunale è direttamente responsabile dei controlli sugli impianti termici (Decreto del Presidente della Repubblica 21/12/1999, n. 551, art. 13 e Deliberazione della Giunta regionale 31/07/2015, n. 10/3965, art. 5, com. 2).

In entrambi i casi, quando un impianto non è conforme, il Comune emette appositi provvedimenti di messa a norma e fissa il termine per l'adeguamento. Se il provvedimento non è rispettato, il Comune fa denuncia alla Procura.

Accedendo al portale del C.U.R.I.T. Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici  http://www.curit.it/home  cittadini e operatori del settore possono trovare numerose informazioni utili sugli obblighi previsti dalla normativa vigente per quanto concerne le attività di installazione, manutenzione e ispezione sugli impianti termici.

Per informazioni su periodo di accensioni, dettaglio costi del contributo regionale e comunale e altre informazioni consulta le F.A.Q. dedicate agli impianti termici.

Come fare

Per rendere il proprio impianto termico conforme alla normativa regionale, il responsabile dell’impianto, cioè l’occupante, il proprietario o, nel caso di un impianto centralizzato in un condominio, l’amministratore o suo delegato, deve preoccuparsi di fare effettuare la manutenzione periodica (Decreto legislativo del 19/08/2005, n. 192, art. 7, com. 1).

Se il responsabile conduce un impianto senza la corretta manutenzione, è soggetto a una sanzione per un importo da 500,00 € a 3.000,00 € (Deliberazione della Giunta regionale 31/07/2015, n. 10/3965, art. 24, com. 5, let. l).

La manutenzione periodica deve essere affidata a un manutentore o a un'impresa in possesso dei requisiti tecnico-professionali stabiliti dal Decreto ministeriale 22/01/2008, n. 37 secondo le indicazioni e con la periodicità previste dall'impresa installatrice (se tali informazioni non sono presenti, fanno fede le istruzioni del fabbricante o, in ultima istanza, la normativa tecnica di riferimento).

La normativa prevede che venga effettuato in ogni caso un controllo di efficienza energetica con cadenza differente a seconda della diversa tipologia e potenza del generatore.

Cosa serve

Durante la manutenzione il responsabile dell'impianto deve presentare la dotazione obbligatoria dell'impianto termico che consiste in:

  • libretto di impianto come da modello allegato al Decreto Dirigenziale n. 5027 dell'11.06.2014, in attesa del quale sono tenuti validi i libretti attualmente in uso i quali dovranno essere conservati fino alla durata in esercizio dell'impianto;
  • libretto di uso e manutenzione dell'impianto redatto dalla azienda installatrice/costruttrice o incaricata della manutenzione dell'impianto;
  • libretti di istruzioni di uso e manutenzione dei generatori, bruciatori e apparechiature dell'impianto forniti dai produttori;
  • autorizzazioni amministrative quali libretto matricolare di impianto, certificato di prevenzione incendi e denuncia ISPESL o INAIL, oveobbligatori;
  • dichiarazione di conformità prevista dal D.M. 37/08 e, per gli impianti installati antecedentemente l'entrata in vigore di detto decreto, documentazione di cui alla Legge 46/90 o al D.P.R. 218/98, ove obbligatori;
  • i rapporti di controllo tecnico previsti per ogni manutenzione effettuata, sia ordinaria che straordinaria (rilasciata a seguito della manutenzione);
  • targa dell'impianto a seguito della procedura di targatura.

Cosa si ottiene

Rapporto di controllo tecnico

Dichiarazione di avvenuta manutenzione

La dichiarazione di avvenuta manutenzione (cioè il rapporto tecnico di controllo rilasciato dal manutentore) verrà inserito da quest'ultimo inserito nel catasto C.U.R.I.T..

Tempi e scadenze

Variabile in base alla tipologia di impianto termico

Costi

Contributo regione Lombardia
Variabile

Varia a seconda della potenza dell'impianto

Contributo Comune di Lecco
Variabile

Varia a seconda della potenza dell'impianto

Servizi del manutentore
Variabili

Contatti

Telefono - Amianto:
0341 481.465

Email - Amianto:
ambiente@comune.lecco.it

-------------------------------------------------------------:

Telefono - Impianti Termici:
0341 481.312

Email - Impianti Termici:
puntoenergia@comune.lecco.it

-------------------------------------------------------------:

Email - Polizia Idraulica:
ambiente@comune.lecco.it

Telefono - Polizia Idraulica:
0341 481.278

-------------------------------------------------------------:

Telefono - Gestione rifiuti:
0341 481. 322 - 313

Email - Gestione rifiuti:
gestionerifiuti@comune.lecco.it

-------------------------------------------------------------:

Telefono - Odori - Rumore:
0341 481.465

Email - Odori - Rumore:
ambiente@comune.lecco.it

-------------------------------------------------------------:

Telefono - Siti contaminati - Inquinamento elettromagnetico - Animali:
0341 481.465

Email - Siti contaminati - Inquinamento elettromagnetico - Animali:
ambiente@comune.lecco.it

-------------------------------------------------------------:

Telefono - Sportello Tributi e Ecosportello:
800.776.423

Email - Sportello Tributi e Ecosportello:
tari@comune.lecco.it

Email - Sportello Tributi e Ecosportello:
tari@pec.comunedilecco.it

Lun
8.30-12.30
Mar
Chiuso
Mer
8.30-12.30
Gio
Chiuso
Ven
8.30-12.30
Sab
Chiuso
Valido dal 01/01/2023

Ambiente e Rifiuti

Gestione dei servizi di igiene e decoro urbano, gestione rifiuti, interventi di bonifica, prevenzione inquinamento, rilascio autorizzazioni.

Sito web e servizi digitali OpenCity Italia distributed by 3PItalia · Accesso redattori sito