Descrizione
Il servizio, accreditato per 60 posti, con una possibile estensione del 20% (e dunque fino a un massimo di 72 posti) dispone oggi di 64 posti attivi. Tale limite era dovuto alla condivisione di alcuni spazi della struttura, sita in via Frà Galdino 7, con il centro per le famiglie e il centro prima infanzia Floridò.
A seguito di una valutazione complessiva sull'utilizzo degli spazi e dei servizi, è stata presa la decisione di chiudere il centro prima infanzia, sempre meno utilizzato dalle famiglie, per favorire l'ampliamento degli spazi destinati al centro per le famiglie e al nido comunale. Da gennaio, dunque, la struttura potrà accogliere 8 bambini in più, raggiungendo i 72 posti attivi, così come il nido Arca di Noé di San Giovanni.
Le referenti del nido contatteranno le famiglie inserite nella lista di prenotazione per la copertura dei nuovi posti disponibili.
"Con questi 8 posti, che si aggiungono ai 15 in più garantiti da settembre 2023 e cui si aggiungeranno i 30 previsti nel futuro nido di Bonacina, il Comune di Lecco aumenta in maniera concreta le disponibilità ad accogliere bambini e bambine nelle sue strutture comunali - è il commento del Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni -. Viene, così, data una risposta reale su un tema sempre maggiormente sentito dalle giovani coppie e dalle famiglie, in ottica di conciliazione vita-lavoro. Serve, però, una vera politica nazionale che renda gratuiti questi servizi a partire proprio dai nidi, come avviene per la scuola, per valorizzare davvero la crescita dei nostri bambini e sostenere i genitori".
Così l'assessore al Welfare del Comune di Lecco Emanuele Manzoni: "Con questo intervento si raggiunge la capienza massima dei nostri asili nido e si aggiunge un ulteriore tassello al processo di riorganizzazione dei servizi per la prima infanzia. L'obiettivo è creare un'offerta che possa rispondere ai bisogni delle famiglie in continua evoluzione, garantendo qualità e flessibilità. Investire sugli asili nido significa creare spazi di crescita e relazione per bambini e bambine oltre a garantire pari opportunità per i genitori e conciliazione famiglia - lavoro. Ringrazio tutte le persone che lavorano nei nostri servizi per la prima infanzia per l'importante lavoro fatto e la riconosciuta capacità di creare contesti educativi di qualità."