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 Proseguono gli appuntamenti del giovedì sera al museo sul tema della Grande Guerra 

Ritornano nei mesi iniziali del 2016 le attività collaterali delle mostre "Materiali per la Memoria. La Prima guerra mondiale nelle collezioni dei Musei lecchesi". Visite guidate e conferenze approfondiranno alcuni temi, con interessanti risvolti sulla vita a Lecco negli anni della Grande Guerra. 

Materiali per la Memoria nelle collezioni dei Musei Lecchesi - La Prima Guerra Mndiale


Il patrimonio del Museo Storico

Torre Viscontea
15 novembre 2015 - 28 marzo 2016

 



Le fotografie di Giuseppe Pessina

Palazzo delle Paure
21 novembre 2015 - 29 maggio 2016

 

 

Nell'ambito della mostra "Il Patrimonio del Museo storico", è prevista per giovedì 4 febbraio alle ore 21 al Palazzo delle Paure la conferenza "Giovani '14 - le vite spezzate della Grande Guerra nelle biografie di ragazzi lecchesi" tenuta dalla giovane ricercatrice lecchese Sara Stefanoni e da Mauro Rossetto, coordinatore del Comitato scientifico della mostra.

Si tratta della presentazione di un intenso lavoro di ricerca sulle vicende dei giovani lecchesi partiti per il fronte, svolto tramite la consultazione dei libretti matricolari e delle pubblicazioni commemorative dell'epoca conservate nell'Archivio di Stato di Como e negli archivi del Sistema Museale Urbano Lecchese. Un vero e proprio progetto di "microstoria" il cui scopo è conservare e trasmettere, particolarmente alle nuove generazioni, la memoria dei giovani cittadini del tempo richiamati alle armi, dando loro un'identità concreta.

Giovedì 11 febbraio, invece, alla Torre Viscontea saranno i disegni e le illustrazioni degli anni del conflitto ad essere protagonisti, con la conferenza "Pennelli come proiettili - Arte e illustrazione nella propaganda durante la Grande Guerra", seguita da una visita guidata, a cura di Edoardo Sala, storico dell'Arte, e Mauro Rossetto, focalizzata sugli strumenti di propaganda e sul ruolo dell'artista nella Prima guerra mondiale, con confronti internazionali, in particolare con la realtà francese e olandese. Non mancherà la possibilità di visionare lo stereoscopio Marzocchi, testimonianza unica, attraverso le sue fotografie in tridimensione, della vita al fronte italo-austriaco.

Rispetto alla mostra "Le fotografie di Giuseppe Pessina", tra gennaio e aprile si svolgeranno ancora tre visite guidate, sempre alle ore 21, a cura di Daniele Re, Federica Mapelli e Carlotta Pasino.


>>  pdf programma degli eventi collaterali (71 KB)  (.pdf - KB)


Il centenario dello scoppio della Grande guerra è un momento importante per la memoria storica dell'Italia, dell'Europa e del mondo intero. Esso dovrebbe indurre una riflessione, sopratutto nelle nuove generazioni, su un passato tragico che segnò la società europea e mondiale in modo radicale.

Per questo motivo il Comune di Lecco, tramite il Sistema Museale Urbano Lecchese, organizza un importante evento espositivo, con il contributo della Regione Lombardia e di importanti sponsor, tra cui la Fiocchi Munzioni S.p.A., articolato in due mostre distinte, per far conoscere e valorizzare il cospicuo e importante patrimonio archivistico, iconografico e di reperti materiali (militaria, armi, divise, ecc.) del Museo Storico e della Fototeca.

Le collezioni dell'Archivio storico del Museo Storico del Sistema Museale Urbano Lecchese constano di una quantità considerevole e preziosa di materiali inerenti alla Prima guerra mondiale. Oltre alle armi e militaria, mappe e altri reperti bellici, si contano documenti, opuscoli e numerosi materiali iconografici come manifesti, locandine, cartoline e fotografie. Perciò, dopo un'analisi attenta dell'inventario digitale delle collezioni, si sono individuate cinque grandi sezioni tematiche in cui far confluire i materiali più significativi. Sono stati privilegiati quei reperti che riuscissero a rispondere in maniera più opportuna alle finalità del progetto, tese da un lato a proseguire il processo di costruzione dell'identità del territorio di Lecco, dall'altro a creare un forte richiamo per il fruitore, attraverso il linguaggio immediato degli strumenti propagandistici e alle esperienze reale dei giovani combattenti.