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Il sindaco: "Gesti che c'insegnano a non abbassare mai la guardia"

2101 scritte acquedottoIl Comune di Lecco ha prontamente promosso un intervento per la rimozione delle scritte ingiuriose verso la memoria delle tragedie dell’Olocausto e delle foibe apparse nel quartiere di Rancio, sul vecchio acquedotto.

“Non c’è spazio per l’odio a cui queste deturpazioni inneggiano - sottolinea il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni -. Per questo siamo subito intervenuti, per porre rimedio a vandalismi inaccettabili, che si aggiungono a quello ai danni della targa dell’ANPI di Lecco dei giorni scorsi. Questi gesti ignobili, perpetrati alla vigilia e nel Giorno della Memoria, c'impongono una riflessione e c'invitano a non abbassare mai la guardia”.

Lario Reti Holding, proprietario dell'immobile, provvederà al ripristino del colore originale.

Ufficio stampa
Comune di Lecco
Piazza Diaz, 1
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