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Dopo Milano, Shangai, Dubai e San Pietroburgo, Cracking Art approda anche a Lecco: le esposizioni dal 7 settembre al 27 ottobre 2019.


Il 7 settembre a Lecco sarà inaugurata sulla piattaforma galleggiante la mostra “Cracking Art Landing in Lecco” a cura di Federica Negri, Laura Gandola e Davide De Marchi, studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, in collaborazione con il Comune di Lecco - Si.M.U.L e il movimento artistico CrackingArt.

Dal 7 settembre al 27 ottobre 2019, 36 sculture di rondini e rane in coloratissima plastica rigenerabile animeranno le piazze del centro città per avvicinare l’arte e la cultura alla gente, offrendo un momento di condivisione e un’occasione di riflessione su temi universali come la rigenerazione, la natura e il paesaggio.

Durante l’inaugurazione Kicco, artista Cracking Art, e i partecipanti, contribuiranno all’invasione lanciando nel lago le coloratissime rane biodegradabili, minisculture del movimento artistico, che verranno recuperate al termine dell’evento grazie all’intervento di ABIL.

Lecco e i cittadini lecchesi potranno trarne ispirazione riscoprendo le potenzialità del territorio, a partire dalla valorizzazione dei luoghi manzoniani.
Con il progetto “L’arte rigenera l’arte” tutti potranno acquistare microsculture Cracking Art (al bookshop del Palazzo delle Paure), contribuendo alla raccolta fondi dedicata al restauro di un luogo simbolo di Lecco, la Cappella di Villa Manzoni.

#crackingart 
#landinginlecco  

Cracking Art
Il collettivo artistico Cracking Art, attivo fin dal 1993, si distingue per le sue grandi installazioni popolate da animali interamente prodotti con plastica rigenerata: da qui la loro poetica evocata nell’uso del termine cracking inteso come rottura, separazione tra il naturale e l’artificiale e passaggio, per certi versi drammatico, dall’organico al sintetico, che assume in questo caso una connotazione positiva nella scelta dei materiali riciclati e riciclabili a testimonianza dell’impegno sociale e ambientale di questo movimento artistico.
Nel suo curriculum può vantare più di 400 installazione realizzate in Italia e nel mondo: dalla Biennale di Venezia al Museo di Indianapolis, passando per le strade e le piazze di Sydney, Bangkok, New York, Shanghai e recentemente San Pietroburgo e Phoenix.