"Le parole di Primo Levi nel centenario della nascita", mercoledì 31 luglio alle 21 al Palazzo delle Paure, con Federico Bario e Maurizio Aliffi.

"Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario"  (Primo Levi)


Primo Levi nacque a Torino il 31 luglio 1919 ed è stato uno scrittore, partigiano e chimico italiano, autore di racconti, memorie, poesie, saggi e romanzi.
Il 13 dicembre 1943 fu arrestato in Valle d'Aosta, venendo deportato prima nel campo di raccolta a Fossoli (Carpi - MO) e, nel febbraio dell'anno  successivo, nel campo di concentramento di Auschwitz in quanto ebreo.
La sua opera più famosa è "Se questo è un uomo", in cui egli racconta le terribili esperienze nel campo di sterminio nazista.

Federico Bario, voce narrante accompagnata dalla chitarra di Maurizio Aliffi, leggerà brani tratti da “Se questo è un uomo”, “La tregua” e “I sommersi e i salvati”, e alcune poesie tratte dalla raccolta “Ad ora incerta”. 

"Una serata dedicata alla memoria di un grande della nostra letteratura, che fece proprio della “memoria” uno dei suoi punti fermi. Anzi, il compito fondamentale a cui Levi non si era mai sottratto era quello di ricordare, di tenere desta quella memoria a cui aveva saputo dare grande dignità letteraria".

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