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Locandina-Manzoni Sito1La rassegna Lecco città dei Promessi Sposi, dopo il convegno Festival della lingua italiana, è proseguita con l'inaugurazione di due importanti mostre sul tema del celebre romanzo manzoniano.

Venerdì 13 ottobre alle ore 18 presso Palazzo delle Paure, è stata presentata I promessi Sposi di Mimmo Paladino, esposizione dei disegni originali realizzati per la collana I classici Treccani. I grandi autori della letteratura italiana. Mimmo Paladino, artista appartenente alla Transavanguardia, ha realizzato per l'occasione 15 disegni a tecnica mista, coi quali ripercorre le vicende narrate ne I Promessi Sposi, concentrandosi su alcuni degli episodi più salienti rielaborati secondo la sua personale ed eterogenea maniera artistica. La mostra rimarrà aperta fino al 7 gennaio 2018.

Sabato 14 ottobre alle ore 18 è stata inaugurata la mostra WorldWide Manzoni presso la sede espositiva della Torre Viscontea, nella quale è presantata la figura e ripercorsa la storia di Alessandro Manzoni assieme alla fortuna ottenuta dal suo romanzo in Italia e all'estero. La mostra, in collaborazione con la Fondazione Mondadori, presenta le importanti collezioni dei beni appartenenti al Si.M.U.L: edizioni italiane (con tavole di celebri illustratori, quali Previati, Mantegazza, Galizzi, De Chirico) e straniere (francese, inglese, danese, tedesca, giapponese), stampe, dipinti, disegni e ancora cartoline e fotografie d'epoca. Degno di nota è il prestito, per l'occasione, della famiglia Aletti-Scola, di una serie di otto oli su tavola, commissionati nel 1940 al pittore milanese Giannino Grossi, pare da Girolamo Scola, con soggetto alcuni Luoghi manzoniani. Nell'esposizione sono inoltre presenti le riproduzioni di due mappe, che costituiscono oggi l'unica testimonianza per ricostruire le caratteristiche di Villa Manzoni e della proprietà: una mappa, realizzata da un perito agrimensore per Alessandro Manzoni, nonno dello scrittore, nella prima metà del Settecento, e il prospetto del bersot in pietra presente, pare nella stessa epoca, nel giardino. La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 19 novembre 2017.