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Lecco Città dei Promessi Sposi prosegue con le proposte di carattere formativo e culturale destinati a giovani, insegnanti e cultori di Alessandro Manzoni. 

 

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Festeggiando il ritorno alla partecipazione in presenza dopo due anni, la rassegna manzoniana ha concluso domenica 17 ottobre il ricco programma di appuntamenti culturali e artistici, all'insegna del coinvolgimento immersivo, negli spazi di Villa Manzoni e in altri luoghi emblematici della città.

Da stasera, con la cerimonia del conferimento del "Premio A. Manzoni alla Carriera" a Claudio Magris, si riparte con il "Fuori Festival": un'articolata proposta destinata soprattutto ai giovani. Da martedì 26 ottobre si terranno i laboratori didattici I Promessi impressi, per le scuole elementari medie e superiori (disponibilità già tutte esaurite).

Per gli insegnanti e tutti i cultori della storia lombarda, del pensiero e dell'opera di Don Lisander, invece, dalla stessa data partirà la pubblicazione delle videoconferenze tenute da eminenti studiosi, dedicate alle acquisizioni più recenti sulla genesi delle differenti versioni de "I promessi sposi" e sul prezioso manoscritto esposto nel Museo Manzoniano di Lecco. 

Le prime due, a cura di Mauro Rossetto e Tecla Centali, rispettivamente Direttore e ricercatrice (dal 2018 al 2020) del Museo Manzoniano di Lecco, ricostruiscono la fervida atmosfera della Milano nei primi decenni del sec. XIX: tramite le relazioni cosmopolite tra intellettuali, artisti, personalità di spessore internazionale, che si dipanavano attraverso Alessandro Manzoni, gli europei conobbero non solo la prima edizione del suo capolavoro, ma riscoprirono anche il Cenacolo di Leonardo.

La terza e quarta videoconferenze, la prima a cura di Paola Italia (Università di Bologna) e Giulia Raboni (Università degli studi di Parma), la seconda di Andrea Colli (Università di Milano Bocconi) invece, sono state rese disponibili grazie alla collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano e il Gruppo Intesa Sanpaolo (patrocinatori del festival lecchese insieme al Centro Nazionale di Studi Manzoniani). 

Come quello con il Centro Nazionale di Studi Manzoniani / Casa Manzoni, si tratta di un rapporto importante e non episodico, iniziato nel maggio di quest'anno, con il patrocinio da parte del Comune di Lecco al progetto Gli Sposi Promessi: duecento anni dopo realizzato per celebrare l'inizio della stesura del capolavoro, costituito dalla lettura integrale della prima stesura del romanzo e un ciclo di videoconferenze in cui è stato anche ufficialmente certificato il valore scientifico dell'affascinante manoscritto del Museo Manzoniano di Lecco


Ecco qui i link: 

- 26 ottobre: I promessi sposi. Goethe, Manzoni e la Milano del Romanticismo. Parte 1 a cura di Mauro Rossetto e Tecla Centali (Si.M.U.L.)

- 27 ottobre: I promessi sposi. Goethe, Manzoni e la Milano del Romanticismo. Parte 2 a cura di Mauro Rossetto e Tecla Centali (Si.M.U.L.)

- 28 ottobre: Gli Sposi Promessi a cura di Paola Italia (Università degli Studi di Bologna) e Giulia Raboni (Università degli Studi di Parma)

- 29 ottobre: L’economia lombarda e lecchese nell’epoca de I Promessi Sposi a cura di Andrea Colli (Università Bocconi di Milano), Paola Italia (Università degli Studi di Bologna) e Giulia Raboni  (Università degli Studi di Parma)

 

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