Contenuto principale

Messaggio di avviso

Domenica 6 settembre ore 18.30 al Palazzo delle Paure, presentazione del libro "Carlo Invernizzi. Impercettibili nientità. Poesie 1950-2017".


Copertina del libro: "Carlo Invernizzi, Impercettibili nientità", a cura di Massimo Donà, La Nave di Teseo editore, 2020I Comuni di Lecco e Morterone e l'Associazione Culturale Amici di Morterone, in collaborazione con La nave di Teseo editore, organizzano domenica 6 settembre 2020 alle ore 18.30, nella sala conferenze del Palazzo delle Paure a Lecco, la presentazione del libro "Impercettibili nientità. Poesie 1950-2017", a cura di Massimo Donà.
Nel volume è raccolta per la prima volta l’intera opera poetica di Carlo Invernizzi. Il libro presenta anche una sezione antologica in cui sono pubblicati saggi dedicati alla poesia e alla visione poetico-filosofica di Invernizzi, e uno short film del regista Francesco Castellani, "Carlo Invernizzi. La voce del poeta (2020)", accessibile tramite il sito web de La nave di Teseo.

«Dall’inizio degli anni Sessanta sino alla sua scomparsa nel 2018, la poesia di Carlo Invernizzi si è fatta sempre più radicale, sino a trasformarsi in un vero e proprio “corpo a corpo” con l’impossibile. Le sue parole non descrivono, e neppure hanno mai voluto farsi mera testimonianza di uno stato d’animo; esse indicano piuttosto la lucida consapevolezza del fatto che ogni sforzo poetico sarà vano, ma nello stesso tempo assolutamente necessario. Sì, perché la realtà è per lui tutta espressione di quella Natura Naturans che sta prima di ogni distinzione concettuale; prima, cioè, della divisione tra essere e nulla» (Massimo Donà).

La Natura Naturans è quel «tutt'uno di fantasiapensiero e cosa di cui l'uomo è coscienza intrinseca, non componente estraneo che vuole dominarla e deturparla» (Invernizzi). Questa concezione è riflessa dalla poesia in cui il “pensieroimmagineparola” rimanda al “tuttoniente” delle cose, rispetto alle quali esso non vuole, né
può, essere "altro”.

La raccolta dell’intera opera di Invernizzi manifesta in modo particolarmente incisivo l’unitarietà della visione poetico-filosofica della Natura Naturans lungo tutto l’arco della sua produzione, che ha per luogo insieme fisico e mentale Morterone, definito dal poeta suo «luogo di radici, soglia ingermino d’immagini metafore» del suo «fare poesia». Proprio a Morterone veniva firmato nel 1996 il manifesto Tromboloide e disquariata, steso dal poeta con i pittori Gianni Asdrubali, Bruno Querci e Nelio Sonego, a cui è seguita nel 1999 la mostra Tromboloide e disquarciata. Natura Naturans ai Musei Civici di Villa Manzoni a Lecco, dopo essere stata presentata nel 1997 al Centro Espositivo della Rocca Paolina di Perugia, alla Galleria Nothburga di Innsbruck e al Museo Rabalderhaus di Schwaz.

La stessa concezione è dal 1986 alla base delle attività della Associazione Culturale Amici di Morterone, e ha condotto alla creazione del Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Morterone. Il Museo, costituitoda oltre trenta opere installate nella natura incontaminata, abbelisce il territorio morteronese rendendolo un autentico segnale poetico.

Il rapporto del poeta con Morterone costituisce anche un momento saliente dello short film realizzato da Francesco Castellani, che lo presenterà in questa occasione. Seguiranno interventi di Tommaso Trini, scrittore e critico d’arte contemporanea, che parlerà del mondo poetico di Invernizzi, di Massimo Donà, musicista jazz, filosofo e Professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, che ha curato il volume, e di Davide Mogetta, collaboratore del Centro Studi Carlo Invernizzi, che parlerà di alcuni temi che uniscono la poesia alla visione poetico-filosofica della Natura Naturans.

L'accesso all'evento è libero fino a esaurimento posti (massimo 35), nel rispetto delle misure di prevenzione e sicurezza anti-Coviv.
Per prenotare: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

> Diretta streaming

        Convegno "Impercettibili nientità" - Palazzo delle Paure, Lecco 6 settembre 2020