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Messaggio di avviso

L'Osservatorio Alpinistico Lecchese apre le porte agli studenti dell'Istituto Parini

 

“Conoscere, saper raccontare a diversi target e valorizzare dal punto di vista turistico la varietà del paesaggio lecchese”.

Queste le finalità principali del progetto dell’istituto superiore “Giuseppe Parini” di Lecco che, con il supporto del Comune di Lecco, ha portato i suoi studenti in visita all’Osservatorio Alpinistico Lecchese a Palazzo delle Paure.

Il progetto di PCTO ha visto gli studenti dell’indirizzo turistico coinvolti per tutto il triennio, partendo al terzo anno con un percorso formativo e conoscitivo del Polo della montagna (Osservatorio Alpinistico Lecchese e Spazio Espositivo CAI Sez. di Lecco “Riccardo Cassin”) nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio 2020, mentre durante la quarta e in periodo pandemia i ragazzi hanno approfondito le caratteristiche fisiche del territorio e del tessuto economico che hanno portato alla nascita di una capitale dell’alpinismo, nonché la storia dell’alpinismo sulle vette lecchesi e del mondo, e hanno poi analizzato la relazione e la complementarietà tra l’Osservatorio e la Casa Museo ai Piani dei Resinelli redigendo infine una presentazione e illustrazione dei materiali esposti. Il 5° anno è stato invece dedicato alla preparazione, simulazione e disseminazione dei contenuti del corso, con la realizzato dei depliant e l’imminente lancio di un video che testimonierà l'esperienza triennale. A completamento del percorso di formazione, venerdì 6 maggio 17 studenti della 5^B turismo hanno visitato l’Osservatorio Alpinistico facendo loro stessi da guide ai loro compagni.

Il progetto aveva quindi l’intento di promuovere un modello di apprendimento flessibile e aperto alle innovazioni e alla creatività degli studenti, per valorizzare così modelli di apprendimento esperienziali e accompagnare gli studenti verso scelte autonome e responsabili, spendibili nel mondo del lavoro, valorizzando le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali.

Soddisfazione sia da parte dei ragazzi, che sono stati entusiasti dell’esperienza “sul campo”, sia da parte delle loro insegnanti che hanno visto gli alunni rendersi sempre più consapevoli del percorso svolto, di quello che li circonda e delle possibilità che il territorio offre e, al contempo, sapere sperimentare e progettare in una dimensione multiculturale per inserirsi poi nel mondo del mondo del lavoro.

 

FOTO Osservatorio alpinistico