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Messaggio di avviso

Da lunedì 10 maggio è consultabile sul sito web dell'Agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata riferita ai redditi del 2020.


Modello 730/2021Dal 10 maggio, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it > sezione Dichiarazioni.

Consulta la guida (.pdf - 2 MB)     -     Video     -     comunicato Agenzia delle Entrate

È possibile accedere al 730 precompilato utilizzando:
- l'identità SPID (Sistema pubblico di identità digitale) o
- la Carta di identità elettronica (CIE) o
- la Carta Nazionale dei Servizi - Tessera sanitaria con relativo pin oppure
- le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps oppure
- le credenziali rilasciate fino al 28 febbraio 2021 dall’Agenzia delle Entrate, valide fino al 30 settembre 2021.

Nella sezione dedicata del sito internet è possibile visualizzare:
- il 730 precompilato;
- un prospetto con l’indicazione sintetica dei redditi e delle spese presenti nel precompilato.
Nello stesso prospetto sono evidenziate anche le informazioni che risultano incongruenti e che quindi richiedono una verifica da parte del contribuente;
- l’esito della liquidazione: il rimborso che sarà erogato dal sostituto d’imposta e/o le somme che saranno trattenute in busta paga;
- il modello 730-3 con il dettaglio dei risultati della liquidazione.

La dichiarazione precompilata può essere accettata o modificata e trasmessa all'Agenzia delle Entrate dal 19 maggio fino al 30 settembre 2021.
Entro il 30 novembre può essere inviato il modello Redditi PF (persone fisiche).


Le novità di quest'anno

Queste le principali novità contenute nel modello 730/2021:
- detrazione c.d. "bonus 100 euro"
- detrazione per ristrutturazione “Superbonus 110%”
- detrazione per “Bonus facciate” pari al 90%
- credito d’imposta per monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica
- credito d’imposta “Bonus vacanze”.

Nella dichiarazione precompilata 2021 aumentano le informazioni su oneri e spese deducibili e detraibili: entrano le spese per numerose prestazioni sanitarie; inoltre, sono presenti le spese sanitarie per prestazioni erogate da strutture sanitarie militari e i contributi previdenziali versati all'Inps con il "Libretto famiglia". 

Il contribuente non è obbligato a usare il modello 730 precompilato dell’Agenzia delle entrate. Può presentare la dichiarazione dei redditi anche con le modalità ordinarie (utilizzando il modello 730 o il modello Redditi) al sostituto d’imposta che presta l’assistenza fiscale, al Centro di assistenza fiscale (Caf) o al professionista abilitato, entro il 30 settembre 2021.

Dal 2020 l'Agenzia delle Entrate non provvede più alla stampa e alla distribuzione ai Comuni dei modelli cartacei 730 e Redditi PF.

N.B. I rimborsi (se si è a credito) o gli addebiti in busta paga avvengono nel primo mese utile dopo la presentazione del 730. Quindi, prima lo si presenta e prima si ottiene il rimborso; analogamente, se si è a debito, è possibile suddividere in più rate ciò che è dovuto al Fisco.


> Modello 730 e istruzioni