L'accensione dei riscaldamenti è posticipata al 22/10. Esclusivamente negli immobili comunali accensione prevista dal 31/10.
Il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE) ha presentato in data 6 settembre 2022 il Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas naturale.
Tale Piano prevede che:
- i limiti di esercizio degli impianti termici siano ridotti di 15 giorni per quanto attiene il periodo di accensione
(posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio);
- i limiti di esercizio degli impianti termici siano ridotti di 1 ora per quanto attiene la durata giornaliera di accensione in funzione delle zone climatiche in cui è suddiviso il territorio italiano:
- i valori della media ponderata delle temperature dell’aria siano ridotti di 1°C:
- 17°C +/- 2°C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili;
- 19°C +/- 2°C di tolleranza per tutti gli altri edifici.
Sono fatte salve le utenze sensibili (ad esempio ospedali, case di ricovero, scuole materne e asili nido, piscine e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili) di cui al DPR n. 74/2013.
Per quanto riguarda la Regione Lombardia, pertanto i nuovi limiti di esercizio sono:
- Zona E (in cui ricade il Comune di Lecco): ore 13 giornaliere dal 22 ottobre al 7 aprile;
- Zona F: nessuna limitazione.
Ulteriori informazioni disponibili sul sito del Ministero della Transizione ecologica https://www.mite.gov.it/
pdf DM 383 del 6 10 2022 Riduzione riscaldamento (243 KB)
Il Comune di Lecco - per quanto riguarda solo ed esclusivamente il proprio patrimonio immobiliare (uffici, scuole, musei ecc.) - considerate le temperature miti ha deciso di rinviare l'accensione dei riscaldamenti al 31 ottobre (saranno considerate proroghe in caso di temperature miti anche dopo il 31 o accensioni anticipate in caso di peggioramenti).