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Una sintesi delle principali variazioni registrate nello scorso mese di settembre dei prezzi al consumo a livello locale.


Accelera l’inflazione a Lecco anche se con minore slancio rispetto al dato medio lombardo e nazionale.


Premessa
. Gli indici dei Prezzi al Consumo di settembre 2021 sono stati elaborati tenendo conto delle limitazioni differenziate a livello regionale, definite dalle normative nazionali e locali per contrastare la pandemia causata dal Covid-19. L’impianto dell’Indagine sui Prezzi al Consumo, basato sull’utilizzo di una pluralità di canali per l’acquisizione dei dati, ha continuato a consentire di ridurre gli effetti negativi del più elevato numero di mancate rilevazioni sulla qualità delle misurazioni della dinamica dei prezzi al consumo. Le modalità con le quali la situazione che si è venuta determinando è stata via via affrontata sono illustrate nella Nota metodologica del Comunicato Stampa diffuso dall’Istat in data 15 ottobre 2021.


Ecco una sintesi delle principali variazioni registrate nel mese di settembre 2021 sulle variazioni dei prezzi al consumo a livello locale.

La variazione annuale dei prezzi al consumo si attesta a +2,1% (dal +1,5% del mese di agosto); valore di gran lunga superiore ai valori registrati negli ultimi due anni, ma inferiore sia al dato medio lombardo che nazionale. In controtendenza la variazione mensile che dopo 9 mesi di valori positivi, torna ad avere segno negativo (-0,2%; +0,4% era la variazione registrata ad agosto 2021 e -0,9% quella registrata a settembre 2020).

L’indice dei prezzi al consumo scende rispetto allo scorso mese e si attesta a 104,1 (base 2005=100).

A livello nazionale si registra una analoga situazione con la variazione annuale in crescita (+2,5%; era 2% lo scorso mese e -0,6% a settembre 2020) e la variazione mensile che registra la stessa contrazione di quella locale. L’indice dei prezzi si attesta a 104,9 e il differenziale rispetto al dato locale è stabile al +0,8%

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L’analisi a livello lombardo evidenzia le seguenti variazioni (nulla mensile; + 2,5 % quella annuale) e l’indice dei prezzi pari a 104,6; valore superiore di mezzo punto al dato locale. In ambito provinciale tra i Comuni Capoluogo di Provincia che partecipano alla rilevazione dei prezzi al consumo l’unica città che registra un aumento mensile è Milano (+0,4%); tra le altre province lombarde è Lodi quella con la maggior contrazione (-0,5). Come già rilevato a livello nazionale e locale, le variazioni tendenziali continuano a manifestare la tendenza inflattiva: la variazione maggiore è di Pavia (+2,8%) la minore di Lecco (+2,1%). 

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L’analisi per tipologia di prodotto a livello congiunturale evidenzia il diverso andamento delle variazioni di Beni e Servizi rispettivamente in aumento i primi (+0,3%) e in calo i secondi (-0,7%). In crescita le variazioni annuali: i beni aumentano del +3,3%, più contenuta la variazione dei servizi (+0,6%). La consistente variazione tendenziale è determinata principalmente dai Beni Energetici (+22%).

A livello locale torna in campo negativo la variazione congiunturale della Componente di fondo, cioè l’indice generale al netto degli energetici e alimentari freschi (-0,3%) mentre la variazione annuale riprende leggermente a salire (+0,5%). A livello nazionale entrambe le variazioni registrano il segno più: (1% mensile; 1,1% annuale)

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Analisi delle principali variazioni per divisione di spesa

A livello mensile sono quattro le divisioni che non registrano aumenti di prezzo; la divisione con la maggiore variazione mensile in aumento è Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,5%), seguita dall’Abbigliamento e calzature (+0,3%).
La divisione Ricreazione, spettacoli cultura registra la maggiore contrazione (-0,8%).

L’analisi delle variazioni annuali evidenzia la maggioranza delle divisioni con segno positivo: anche per questo mese l’aumento più consistente è stato registrato dalla divisione Abitazione (+9,3%) e a seguire dai Trasporti (+6,7%); segno meno per le divisioni Istruzione (-3,9%) e Comunicazioni (-1,7%) che presentano le maggiori contrazioni.

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Di seguito le variazioni degli indici dei prezzi al consumo degli aggregati di prodotto che hanno avuto le maggiori variazioni in aumento e le maggiori variazioni in diminuzione rispetto al mese di agosto 2021:

PRODOTTI DECADALI. ORTOFRUTTA IN STAGIONE E ITTICI

Rilevazione territoriale

Maggiori variazioni di segno più

 

Maggiori variazioni di segno meno

Zucche 

 

+70,1 %

  

Crostacei freschi

 

- 10,4 % 

Zucchine

 

+ 18,2 %

 

Uva 

 

-  7,2 % 

Pomodori da insalata

 

+ 17,2 %

 

Sedani

 

-  4,9 %

             

PRODOTTI/SERVIZI MENSILI

Rilevazione territoriale e/o centralizzata

Maggiori variazioni di segno più

 

Maggiori variazioni di segno meno

Manifestazioni sportive

 

+11,9 %

 

Trasporto marittimo

 

- 36,9 %

Servizi di alloggio in altre strutture

 

+10,9 %

 

Voli europei

 

- 34,5 %

Accessori per smartphone

 

+ 7,4 %

 

Voli nazionali

 

- 29,9 %

             

CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE

Rilevazione centralizzata

Variazioni di segno più

 

Variazioni di segno meno

Gas metano per autotrazione

 

+ 4,7 %

       

Benzina

 

+ 0,5 %

       

Gasolio per mezzi di trasporto

 

+ 0,2 %          

       

                                                                                 

Ufficio statistica del Comune di Lecco
Tel. 0341 481.448 - 424
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.