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 Quanto siamo disposti a fare per la qualità della nostra vita?

L’erba del vicino è sempre la più verde. Ma se poi abbiamo la possibilità di far crescere più rigogliosi i fiori del nostro giardino, ci scandalizziamo di fronte al costo del fertilizzante. 

Nelle ultime settimane in città sta avvenendo un po’ questo: vogliamo un centro città più decoroso e ordinato, ma quando si dà il giro di vite agli accessi in ZTL si grida allo scandalo. Vogliamo una città più pulita e meno inquinata, ma quando si vanno a ritoccare le tariffe dei rifiuti e dei parcheggi si insorge. In particolare, su questo secondo tema, forse dovremmo pensare che qualcosa non andava prima se paragoniamo le tariffe per le soste brevi nostrane alle strisce blu delle vicine Como, Bergamo e Monza, senza voler arrivare a Milano. A nessuno fa piacere vedere il segno più davanti alle piccole o grandi cifre da sborsare, ma qui stiamo parlando di pochi centesimi a fronte di un miglioramento complessivo di un servizio di cui beneficia l’intera comunità. Solo per ricordare gli ultimi tangibili sviluppi, l’arrivo dei vigilantes e la possibilità di pagare con il bancomat in tutti i parcometri della città, novità sempre più utilizzata dagli utenti. Ribadisco poi che non si sono toccate volutamente le categorie di chi è sostanzialmente obbligato a parcheggiare in centro per più ore: gli abbonamenti per pendolari e studenti, così come quelli per residenti e lavoratori sono rimasti invariati e in alcuni casi si tratta di cifre quasi simboliche (gli studenti pendolari con auto pagano 15 euro al mese al Broletto ad esempio, i residenti 10 euro al mese per gli spazi nelle righe gialle…). E, ad ogni modo, a pochi passi dal centro permangono stalli gratuiti come quelli all’interno del centro commerciale Meridiana.   

Ancora una volta mi sembra che la lamentela viaggi più veloce della realtà. Proviamo a guardare un po’ più in là del parchimetro. Il costo delle soste nei centri cittadini sta via via aumentando a qualsiasi latitudine non perché improvvisamente tutte le Amministrazioni sono impazzite. L’obiettivo comune è disincentivare l’uso delle auto private a favore di sistemi come il car-sharing e i mezzi pubblici. Delle due l’una: o si intraprendono azioni che puntano a migliorare la qualità della vita dei cittadini o prepariamoci a essere inghiottiti del tutto da traffico e smog. Non so voi, ma per qualche passo a piedi (Lecco non è New York!) o qualche viaggio in più sui mezzi, io scelgo di respirare aria più pulita!

 Giorno del Ricordo: mai più esuli dalle proprie terre

6.1 giorno ricordo

Come vorrei

essere un albero che sa

dove nasce

e dove morirà…

E’ un verso della canzone “1947” del cantautore Sergio Endrigo che visse in prima persona l’esodo giuliano-dalmata. Proprio nel febbraio del 1947 fu infatti costretto, a causa delle vicende che seguirono la fine della seconda guerra mondiale, ad abbandonare la città natale, Pola, insieme alla madre e a trasferirsi come profugo prima a Brindisi e poi a Venezia.

Quante volte la musica, la letteratura e l’arte ci vengono in soccorso nel difficile tentativo mantenere vivo il ricordo di episodi della storia, anche la più recente, che tendiamo a dimenticare. Quella delle foibe, poi, è stata una pagina a lungo rimasta ripiegata su se stessa, per non dire vittima di strumentalizzazioni di vario genere. Ma le uniche vittime di questo silenzio sono le persone che vissero quel dramma, i loro famigliari e ora anche le giovani generazioni così lontane da un passato invece tanto recente e tanto pronto a riemergere sotto nuove forme di odio, razzismo, violenza  a cui si aggiunge una pericolosa indifferenza. Assuefatti, forse perché abituati a vivere il riflesso di una realtà mediata dagli schermi in cui nulla ci tocca da vicino, ci interessiamo solo a ciò che avviene nel qui e ora del nostro confine personale. L’indignazione scatta solo se siamo in qualche modo toccati in prima persona. Allora sì, siamo pronti ad alzare barricate e gridare allo scandalo. Se solo guardassimo un po’ oltre, sia avanti che indietro, avremmo molto da imparare.

Da qui il senso del Giorno del Ricordo, che celebriamo domani, sabato 10 febbraio, dopo la sua istituzione con Legge 92 del 30 marzo 2004. La mattinata, organizzata da Comune, Provincia e Prefettura di Lecco, con la collaborazione delle associazioni Comitato 10 Febbraio e Comunità lecchese esuli Giuliano Dalmati, prenderà il via alle 10.30 con la deposizione dell’omaggio floreale presso Riva Martiri delle Foibe a Lecco e proseguirà alle 11.00 in sala Don Ticozzi (via Ongania 4) per un momento di approfondimento storico-culturale. Dopo gli interventi delle autorità, Andrea Bienati, docente di storia e didattica della Shoah e dei crimini contro l’umanità dell’ISSR di Milano esporrà una sua relazione.

Invito tutti a partecipare.  Perché mai più alcun “albero” venga violentemente sradicato senza possibilità di crescere e morire nella terra in cui è nato.

 Un’inutile strage, l’Italia nella Grande Guerra

Un anniversario che la città di Lecco continua a celebrare in ricordo di milioni di vittime militari e civili: il centenario della fine della prima guerra mondiale rivive nella mostra “Un’inutile strage - L’Italia nella Grande Guerra” che verrà inaugurata questa sera, venerdì 9 febbraio alle 18.00 alla Torre Viscontea in piazza XX Settembre. A realizzarla, l’associazione culturale LetteLariaMente di Lierna in collaborazione con il Si.M.U.L. del Comune di Lecco. Un percorso che si articola in 19 pannelli e propone una riflessione sul drammatico periodo storico di inizio Novecento le cui ripercussioni cambiarono per sempre l’assetto geopolitico del vecchio continente. Uno sguardo non solo agli aspetti più marcatamente militari del conflitto, ma soprattutto a quelli civili, per conoscere più a fondo il contesto sociale, politico ed economico in cui l’Italia si mosse ed affrontò la guerra.

L’esposizione vede anche la partecipazione degli studenti dell’Istituto superiore di moda, grafica e design di Lecco, ideatori di un video che verrà presentato durante l’inaugurazione e proiettato per tutto il periodo della mostra. Giovani che parlano di giovani, vere vittime di quel conflitto che cancellò i sogni di un’intera generazione coinvolta suo malgrado in quella che viene definita appunto “un’inutile strage”.

La mostra resterà aperta fino al 4 marzo il martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 14 e da giovedì a domenica dalle 15 alle 18. Ingresso gratuito.  Dopo Como, Firenze e Lecco, l’esposizione si sposterà a Roma alla Casa della Memoria nel mese di maggio.

 Carnevalone: prende il via la settimana più pazza dell’anno

6.2 carnavalone

Carnevalone 2018, si parte! Domenica 11 febbraio, alle 16.00 il ritrovo è in piazza XX Settembre con Re Resegone (Giuseppe Fusi), Regina Grigna (Anna Meles) e il Gran Ciambellano (Gianmario Sacchi)e la Filarmonica Giuseppe Verdi che accompagneranno i presenti fino in Municipio, dove avverrà  la consegna delle chiavi della città ai regnanti. Per tutta la settimana Re, Regina e Ciambellano saranno impegnati in visite alle scuole materne, alle RSA, nei quartieri. Giocheranno con i bimbi, balleranno, porteranno allegria e colore nelle vie e nelle piazze cittadine. Fino a sabato 17 febbraio, quando la sfilata dei carri (partenza ore 14.30 da piazza Cappuccini) e la festa in piazza Garibaldi dalle 21.00 con lo spettacolo del gruppo brasiliano Carioca Dance e la musica di RTL 102.5, segneranno il momento clou del divertimento per tutti.

Un ringraziamento ai tanti collaboratori del Comune, ai volontari di LTM, alle sarte di San Giovanni e a tutti coloro i quali stanno lavorando da settimane alla riuscita di questo evento sempre molto atteso da grandi e piccini.

Potete trovare a questo link il programma della settimana, il profilo dei regnanti e le ordinanze in vigore.

Buon divertimento a tutti!

 In marcia per Angelo Vassallo, sindaco pescatore

La Fondazione “Angelo Vassallo Sindaco Pescatore” dedicata all’allora sindaco di Pollica, Angelo Vassallo, assassinato nel settembre del 2010 con nove colpi di pistola, organizza per domani, sabato 10 febbraio alle 14.30 ad Acciaroli (frazione del Comune di Pollica, in provincia di Salerno) l'iniziativa "Per Angelo. Conoscere la verità per tornare a credere nella giustizia".

Anche se non potrò essere presente, ho risposto positivamente con tanti  altri colleghi sindaci all’appello di Anci nazionale alla marcia “per  – si legge in una nota della Fondazione – continuare a chiedere verità e giustizia, affinché le indagini sull'omicidio di Angelo Vassallo, non siano archiviate e affinché lo Stato non rinunci a cercare chi ha colpito lo Stato”. A conclusione della marcia presso il Castello dei Principi Capano di Pollica, si svolgerà un incontro-dibattito al quale prenderanno parte amministratori e referenti delle associazioni e della società civile del nostro Paese. Segnalo, infine, la possibilità di aderire, tramite il portale Change.com, alla petizione per dire NO all'archiviazione dell'inchiesta relativa all'omicidio Vassallo.

Il legame che Lecco ha con Pollica e con il suo “sindaco pescatore” è forte e trova testimonianza nell’intitolazione dell’ appartamento confiscato in città, nel quartiere di San Giovanni,  alla criminalità organizzata e oggi utilizzato a fini sociali per accogliere famiglie in difficoltà (all’inaugurazione dell’appartamento era presente il fratello di Angelo, Dario Vassallo).

La verità non può e non deve “scadere”, è un bene di cui dobbiamo avere sempre sete, che ci deve guidare nella nostra azione amministrativa e di cittadini. Angelo Vassallo ci ha insegnato cosa vuole dire fare politica in modo pulito, senza abbassare lo sguardo di fronte a prepotenti e criminali. Non possiamo accettare che il suo sacrificio finisca in un niente, lo dobbiamo a lui, alla sua famiglia, ai suoi cittadini e a chi ogni giorno combatte per una società più giusta e libera dalle mafie.

 Il bello che c’è in città: un americano canterino a Lecco! 

6.3 americano cittadinanza

Una ventata di positività ed energia ieri mattina in Comune grazie a Hayden  Allen Knight Weiler! A sorpresa, il giovane americano da ieri con la doppia cittadinanza italo-americana conseguita in Municipio, si è presentato avvolto nel Tricolore e, chitarra in braccio, ha intonato tutta la sua felicità nell’essere finalmente “uno di noi”. Il suo grazie all’Italia e a Lecco per averlo accolto è ironico e a tratti commovente. Vi riporto solo alcuni passaggi della sua originale canzone:

Questi anni qua mi hanno dato tanta gioia, tanta bellezza e così poca noia

3.000 studenti da quasi 20 scuole, che non ho più la voce e non ho più parole

Per dire quanto sono veramente molto grato

Per avermi così calorosamente abbracciato

E so che qui si sta andando verso l’ideale dove chiunque venga qua si sentirà uguale

Stranieri sì, ma non estranei e  questo è sicuro

Costruiamo un ponte invece che un muro

E anche se qua forse non è tutto ideale

Rispetto all’America non sembra così male! 

 

Grazie Hayden per l’entusiasmo che hai trasmesso a tutti noi e alla passione che metti nel portare la tua voglia di fare per il bene comune e per i tanti giovani che incontri con la tua professione! 

 Tanti altri appuntamenti per il fine settimana in città

Questo fine settimana facciamo un salto in farmacia. Sabato torna la giornata di raccolta del farmaco e anche a Lecco – nelle farmacie che espongono la locandina dell’iniziativa – è possibile acquistare un farmaco da banco da donare ai più bisognosi assistiti da enti caritatevoli convenzionati con il Banco Farmaceutico.  A Lecco i farmaci raccolti saranno destinati aLa Nostra Famiglia di Bosisio Parini, Caritas decanale di Lecco, Caritas - Centro di ascolto di Oggiono, Società San Vincenzo de’ Paoli di Lecco, Cooperativa L’Arcobaleno, La Bussola cooperativa Il Sentiero di Merate, Comunità Casa la Vita di Lecco.

Venerdì 9 febbraio

Alle  17.00 presso la scuola media Stoppani di Lecco, l’Anpi Lecco promuove  l’incontro pubblico con Vera Vigevani Jarach, giornalista  e scrittrice italiana naturalizzata argentina. Di famiglia ebrea, si rifugia in Argentina nel 1939 per scampare alle leggi razziali. In Argentina poi diventa una madre di Plaza de Mayo  in seguito alla morte della figlia Franca Jarach negli anni della dittatura militare. Una storia davvero da non perdere.

Sabato 10 febbraio

Dalle 10.30 alle 11:30 la biblioteca civica di Lecco Pozzoli propone letture ad alta voce per tutti i bambini presso la Sala Ragazzi. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Dalle 17.00 alle 19.00 in libreria Mascari5 (via Mascari 5 Lecco) “Sport no limits – Quando lo sport abbatte le barriere”.  Uber è un atleta non vedente di 39 anni che frequenta Artimedia, la rete dei servizi gestiti dalla Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia. Nel marzo 2004 ha superato la prima tappa (24km) della 100 km nel Sahara e lo scorso anno si è aggiudicato il terzo posto ai mondiali di sci nautico per atleti diversamente abili che si sono svolti a Myuna Bay in Australia. Alessandro è un ragazzo di 18 anni con sindrome di Down che frequenta l’associazione Oltretutto97. Pratica nuoto a livello agonistico e ogni giorno si diverte insieme ai suoi amici impegnandosi nell’atletica, nello sci e nel calcio. Conosceremo le loro storie fatte di impegno, passione e sacrifici oltre alla presentazione del libro “Una storia normale” curato da Emanuela Pizzardi ed edito da Teka Edizioni per il ventennale dell’associazione Oltretutto97.

Alle 21.00 in Sala Don Ticozzi a Lecco (via Ongania 4) le parrocchie, i centri culturali e le associazioni del Decanato di Lecco propongono  la proiezione del film “Vedete, sono uno di voi” per la regia di Ermanno Olmi dedicato alla figura del cardinale Carlo Maria Martini. La sceneggiatura è di Marco Garzonio, giornalista che ha seguito per anni l’impegno pastorale del cardinale nella Diocesi ambrosiana. E sarà proprio il giornalista ad introdurre la proiezione del film. Un appuntamento che vi consiglio, sia per la bravura di Olmi che con il suo realismo sa descrivere perfettamente persone, situazioni e luoghi, sia per rivivere attraverso chi l’ha conosciuto nel profondo, il cardinal Martini, molto legato al nostro territorio a cui fece visita più volte, affascinato soprattutto dallo spettacolo naturale offerto dalle nostre montagne.

Domenica 11 febbraio

Dalle 15.00  alle 17.30, in piazza Padre Frà Cristoforo, il Convento e la Chiesa di Pescarenico saranno aperti dai volontari della parrocchia per visite guidate e/o libere (0341 364143).

Fuoriporta: sabato 10 febbraio dalle 14.30 è possibile accedere al giardino botanico di Villa Monastero a Varenna in occasione del Carnevale. Sfilata per le vie del paese accompagnati dalla banda “Corpo musicale liernese” con partenza dall’Imbarcadero alle 14.30. Laboratorio di maschere a Villa Monastero e merenda offerta dalla ProVarenna con cioccolata calda e chiacchere. Al termine, premiazione delle maschere più belle.  

Un abbraccio

Virginio