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Leuci: continuiamo la “battaglia” ma non sostituiamo il privato

Figuriamoci se la questione Leuci non mi tocca da vicino specie in relazione alla tutela della salute dei cittadini! Parliamo di un’area da bonificare di 500 mq su area complessiva di quasi 20mila mq e di una storica azienda che ha cessato l’attività, ma che non è fallita o in concordato preventivo (come per esempio Tognetti, Vellutificio Redaelli, Corno Marco, Filca e Beco…). E la differenza non è solo giuridica, ma patrimoniale nel senso che alla Leuci la proprietà c’è ed è solida. So bene che il tiro al bersaglio ha quasi sempre il Comune o un ente pubblico al centro della traiettoria di frecce più o meno avvelenate. Ma cerchiamo di capirci: mi piace e ritengo doveroso assumermi le responsabilità laddove si manifestano e chiamano in causa l’Amministrazione. Ad ognuno il suo. Ci tengo a far notare che le aree dismesse a Lecco sono molteplici e molte superfici sono addirittura superiori a quella della Leuci. Provate a immaginare se toccasse al Comune intervenire con risorse proprie dove il dominus è il privato. Non ci sarebbe fondo di solidarietà che tenga! A margine, aggiungo che, come si sarà capito, molteplici soggetti si intersecano in queste vicende, a partire dall’ATS, Arpa per finire alla Magistratura. Voglio dire in sostanza che noi faremo il possibile per far eseguire alla proprietà l’ordine già emesso con ulteriori diffide. E’ un atto il nostro determinante e da interpretarsi come “parte civile” dei lecchesi, ma poi le procedure e le dinamiche non dipendono solo da noi. E allora il caso Leuci è vivo e presente, la sensibilità pubblica intorno ad esso è un’occasione perché si possa ribadire un concetto essenziale e cioè che, come si verifica in altri settori, il rapporto tra pubblico e privato, in una città come Lecco, con la sua storia e la sua invidiabile genetica imprenditoriale, deve trovare un terreno di confronto e di responsabilizzazione più marcato rispetto al passato. Non si chiedono al privato forme di mecenatismo più o meno mascherato, bensì la condivisione di un patto di solidarietà che, laddove funziona, vale assai di più dei patti di stabilità a cui siamo stati appesi per anni.

 Bilancio preventivo: entriamo nel merito del ragionamento

In questi giorni, assessori e consiglieri, di maggioranza e opposizione, sono impegnati nello studio del bilancio preventivo. Si tratta di un documento importante, forse uno dei più importanti che un’Amministrazione può produrre, dove ai progetti che abbiamo messo nero su bianco nel documento unico di programmazione (DUP) votato dal Consiglio comunale lo scorso settembre, vengono fatti corrispondere gli impegni monetari per realizzarli. Come dire: voglio comprare un’auto nuova? Questa è la cifra che ho a disposizione.

Come il Comune ha intenzione di investire i soldi che ha a disposizione nel 2018? Tra le opere previste, l’ultimo lotto del Palazzo di Giustizia (7.661.441,00 euro importo già finanziato), l’acquisto dell’immobile in via Marco d’Oggiono per il trasferimento degli uffici comunali (4milioni), il recupero dell’edificio scolastico di via Ghislanzoni con relativo adeguamento sismico (2.128.628 euro), la riqualifica della parte outdoor del centro sportivo Al Bione (1.300.000 euro del Comune di Lecco più 750mila euro da Regione Lombardia, per un totale di 2.050.000 euro) e la conservazione di immobili e impianti comunali (925mila euro). Non mancano poi la manutenzione delle strade, del verde e altre operazioni chiamiamole più di “routine”. Mi soffermo sul comparto opere pubbliche perché è quello più visibile, con cantieri che partono, procedono e si concludono sotto gli occhi di tutti. Ma ovviamente il bilancio prevede anche importati spese per i servizi sociali, la cultura, l’ambiente, il turismo, l’istruzione e via così. Quello che è importante sottolineare è come dopo anni di spese ridotte ai minimi termini dalla spending review, finalmente possiamo tonare a investire per far crescere la nostra città e aumentarne il benessere.

Ma il bilancio è uno strumento contabile pratico e preciso al centesimo e perché si possano far partire tutte le operazioni che a cascata trasformano le cifre messe nero su bianco in progetti veri e propri, bisogna essere molto attenti e scrupolosi. Da qui i ritardi, plausibilmente criticati dai consiglieri di ogni gruppo, non ci nascondiamo, ma necessari per avere tra le mani non un libro dei sogni, ma un insieme di numeri chiari. Attenzione però a sollevare polveroni, mediatici più che altro, perché così si finisce per perdere di vista l’obiettivo di andare oltre la mancanza di una cornice, utilissima per carità, e non vedere la tela già dipinta al suo interno. La discussione è stata avviata quando c’è stata una base su cui iniziare a ragionare nel merito, esercizio ahimè evidentemente poco diffuso, fornendo ai consiglieri la “sostanza” del documento. Ma ora, placati gli animi e messa via l’idea che si vogliano mischiare le carte in tavola o nascondere numeri e documenti (il bilancio verrà discusso, emendato e approvato secondo ed entro i termini di legge fissati per il 28 febbraio e comunque tutta la discussione ha subito un ritardo di un paio di settimane), auspico un ragionamento costruttivo da parte di tutti, nell’interesse della cittadinanza.

 Pista ciclabile tra le Caviate e Pradello: c’è il progetto

Non sarà l’opera definitiva che stavamo aspettando, ma il risultato non è assolutamente secondario. Dopo anni di false partenze, finalmente c’è il progetto per lo stralcio della pista ciclopedonale tra le Caviate e la località Pradello, per capirci dal distributore alle porte della città fino alla discoteca Orsa Maggiore. La notizia arriva da Anas (che ha colto la proposta degli enti locali di smembrare in due la realizzazione dell’opera cominciando dalla parte meno complessa, perché insiste sul sedime stradale già esistente) che ha redatto il progetto esecutivo e avviato la fase di validazione dello stesso. Una volta affidati, i lavori dovranno concludersi entro 120 giorni. Un obiettivo che non vediamo l’ora di raggiungere appieno (conosciamo bene tutta la trafila fin qui) e che è stato possibile solo grazie a un pressing costante della Provincia di Lecco con i Comuni di Lecco e Abbadia Lariana. Fare squadra, non mollare, ideare un valido piano alternativo: tutto questo ci ha fatto avere ragione, ma cosa che più conta è che i nostri cittadini e i turisti potranno muoversi in sicurezza lungo un tratto di pista ciclopedonale che gode di un panorama di rara bellezza. 

 Troppi debiti? In Municipio apre uno sportello ad hoc

 Approvato dalla Giunta comunale un nuovo protocollo d'intesa con Federconsumatori e Movimento Consumatori di Lecco.

Una vera e propria emergenza sociale sommersa, che necessita di un’assistenza specifica e specializzata: le problematiche legate al sovraindebitamento hanno indotto il Comune di Lecco a sottoscrivere un accordo con soggetti già operativi su questo fronte. 

Cresce infatti la necessità di intervenire sul fronte di una maggiore cultura economico-finanziaria, di una consapevole educazione al consumo e al risparmio e di una corretta conoscenza delle norme e degli istituti previsti dalla legge che possono, in alcuni casi, venire in soccorso del consumatore. Non solo, i servizi sociali del Comune di Lecco riscontrano quotidianamente situazioni limite, di persone che versano purtroppo già in condizioni particolarmente compromesse.

Lo sportello informativo sarà aperto, a partire dal venerdì 26 gennaio, tutti i venerdì dalle 10.00 alle 12.00 in Municipio. La prenotazione degli appuntamenti deve essere effettuata attraverso il servizio comunale di informazione, comunicazione e partecipazione, telefonando al numero 0341 481 412 - 254 – 397 o scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

 Teatro: martedì arriva Silvio Orlando con “Lacci”

3.1 silvio orlando

Tornano gli appuntamenti con la stagione teatrale “Il Teatro della Società è in città” a cura del Comune di Lecco. Una stagione un po’ particolare, lo sappiamo, ma che sta vincendo la sua scommessa grazie a un cartellone con grandi nomi e un’organizzazione che ha saputo andare oltre la difficoltà del doversi reinventare. I numeri dei biglietti staccati sono in crescita, grazie a chi sta credendo nel progetto di una cultura teatrale diffusa su tutto il territorio. Un buon “laboratorio” in attesa di riaprire le porte del Teatro della Società (chi pensa che non ci interessi il futuro della piccola Scala forse non ha capito che la chiusura è dovuta proprio alla volontà di volerla restituire ancora più bella, ma soprattutto più sicura!).

Martedì 23 gennaio alle 21.,00 al Teatro Cenacolo Francescano, per la rassegna “Prosa” andrà in scena lo spettacolo “Lacci” di Domenico Starnone con il bravissimo Silvio Orlando.

«Se tu te ne sei scordato, egregio signore, te lo ricordo io: sono tua moglie». Si apre così la lettera che Vanda scrive al marito che se n'è andato di casa, lasciandola in preda a una tempesta di rabbia impotente e domande che non trovano risposta. Si sono sposati giovani all'inizio degli anni Sessanta per desiderio di indipendenza, ma poi attorno a loro, il mondo è cambiato, e ritrovarsi a trent'anni con una famiglia a carico è diventato un segno di arretratezza più che di autonomia. Una storia emozionante e fortissima, il racconto di una fuga, di un ritorno, di tutti i fallimenti, quelli che ci sembrano insuperabili e quelli che ci fanno compagnia per una vita intera (Vai alla Biglietteria Online)

Mercoledì 24 gennaio alle 20.30 è la volta della “Stagione di Musica Classica” all'Auditorium della Casa dell'Economia con il concerto dell' Orchestra la Verdi Duo Arpa (Elena Pica) e Oboe (Luca Stocco). Il programma prevede brani tratti dalle più importanti composizioni  di Mozart, Strauss, Donizetti, Britten, Posse, Monti (Vai alla Biglietteria Online).

Due appuntamenti davvero imperdibili! 

 Segni e parole per la legalità in ricordo di Paolo Cereda  

3.2 libera

La Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus, l'associazione Libera Coordinamento di Lecco e l'Ufficio Scolastico Territoriale di Lecco promuovono un concorso per ricordare la figura di Paolo Cereda, scomparso prematuramente lo scorso settembre dopo una vita di impegno civile a sostegno dei più deboli.  Il concorso di scrittura  “Segni e parole per la legalità” è rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e pone l'attenzione ai temi della legalità e della lotta alle mafie, aspetti che hanno caratterizzato l'ultimo periodo della vita di Paolo.

Gli interessati devono iscriversi entro il 9 febbraio 2018, mentre la presentazione degli elaboratori dovrà avvenire entro il 17 aprile 2018. La Fondazione comunitaria mette a disposizione 5 premi da 1.000 euro ciascuno per le migliori proposte pervenute.

Segnalo inoltre l’apertura della pagina Facebook di Libera Lecco che potete seguire per tutte le iniziative dell’associazione a livello provinciale. Il concorso, la pagina social e le tante attività che verranno portate avanti nei prossimi mesi, per chi ha avuto l’onore e il piacere di conoscere Paolo, sono un modo per non disperdere la sua preziosa eredità e al contrario per fare crescere sempre più quel seme di speranza che Paolo ha piantato con fermezza nel nostro territorio.

 Rosa Camuna: segnalate esempi di impegno e operosità

Regione Lombardia ha aperto la raccolta delle candidature per il Premio Rosa Camuna 2018, istituito per riconoscere pubblicamente l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia. Ogni anno la nostra città si distingue con esempi positivi  di professionalità e sono certo che anche nel 2018 avremo molto da dire. 

Le candidature potranno essere presentate da persone fisiche, imprese, enti, associazioni, fondazioni  che siano residenti, che abbiano sede o siano operanti in Lombardia, attraverso posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  entro il 31 marzo 2018.

 Qualche spunto per il vostro fine settimana

Ultima settimana per pattinare sulla pista del ghiaccio in piazza Garibaldi. In particolare, domani, sabato 20 gennaio alle 15.00 andrà in scena lo spettacolo di “Ops! Teatro”. Animazioni, bodypainting e uno spettacolo di bolle animeranno il centro città con uno show dedicato a grandi e piccini. L’orario di apertura è dalle 10.00 alle 23.00 nei giorni festivi e prefestivi, dalle 15.00 alle 23.00 nei feriali.

Sabato 20 gennaio

In biblioteca civica Pozzoli, dalle 10.30 alle 11.30 “Leggere o giocare: giochi e letture per tutti i bambini” in Sala Ragazzi.

Alle 21.00 nella chiesa parrocchiale di Maggianico, concerto a cinque anni dalla morte di Alberto Rossi. Esecutori, il Gruppo corale Ad Libitum di Lecco e l’Ensemble Mousiké di Cairo Montenotte (Savona) diretti da Daniela Garghentini.

Questa sera, venerdì, alle 20.00 a Merate in piazza degli Eroi, momento celebrativo degli Alpini in occasione del 90° di fondazione del gruppo di Merate e del 75° anniversario della battaglia di Nikolajewka (evento sezionale). Alle 20.00 ammassamento in piazza presso il Municipio, alle 20.10 alzabandiera, alle 20.20 fiaccolata fino alla chiesa parrocchiale in via S. Ambrogio e alle 20.45 la santa messa presieduta da don Luigi Peraboni, prevosto di Sant’Ambrogio in Merate. A seguire, esibizione del Coro Stelutis di Brivio diretto dal maestro Valter Sala. 

Un abbraccio

Virginio