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 In via Ferriera si intrecciano piani che toccano tutti noi

E’ una questione che scotta quella di via Ferriera per le molte implicazioni di ordine sociale e pubblico. Ma anche perché tocca la sensibilità dei cittadini e una predisposizione critica, una forma di irritazione che talvolta va oltre il quadro oggettivo dei fatti.

Su questo fronte desidero essere chiaro ed evitare equivoci, sgomberando il campo da capi d’accusa impropri e mal destinati. La vicenda è nota ed è gravissima: non si cura con l’aspirina e tanto meno con qualche parola ad effetto placebo. Nei prossimi giorni si procederà alla chiusura temporanea di via Ferriera nella prospettiva di una riqualificazione complessiva. Diciamo subito che la normativa in materia non è sempre chiara e soprattutto non è di facile e immediata applicazione. Nessuna volontà di mettere le mani avanti, ma solo di far capire che i problemi che richiedono equazioni non si risolvono con le tabelline. Voglio dire, per esempio, che soggetti come la Prefettura e la Questura giocano un ruolo, ma ciò non deve andare a discapito di una strategia complessiva fondata su interventi concreti, attenti alla tempistica e, non ultimo, alla preoccupazione che si diffonda una sorta di psicosi collettiva, anticamera della paura. Un sentimento quest’ultimo che non è mai un deterrente, ma una componente che toglie lucidità a chi deve ragionare e muoversi in fretta senza perdere di vista l’obiettivo. Fondamentale su questo versante è perciò una collaborazione continua, rispettosa dei ruoli, ma unidirezionale nelle prospettive. Così come è necessario dire che i recenti episodi di spaccio sono e devono essere condannati dalla Comunità lecchese, anche se occorre evitare il rischio della generalizzazione.

Sono il primo a chiedere che venga diminuito il numero massimo di ospiti accolti nelle strutture del territorio, e l’ho fatto in tempi non sospetti. Il progetto di accoglienza diffusa significa numeri più bassi, coinvolgimento di più Comuni per facilitare processi di conoscenza e integrazione nella Comunità, principali strumenti di prevenzione.

E so bene che il confine tra i vari aspetti che si intrecciano quando di mezzo c’è l’ordine pubblico sono assai labili. Va da sé che via Ferriera è solo il cuore di una grande questione, che non si spegne dall’oggi al domani e non a caso è assimilabile ad altre tante soluzioni diffuse a ogni latitudine. Quello che conta, a mio avviso, è non considerare ineluttabile il destino delle battaglie civili e giuridiche che le Istituzioni, Comuni in primis, devono condurre nel segno della pacifica convivenza civile. Ma così come è forte il nostro impegno, è altrettanto vero che il Comune non è il protagonista principe di questa rappresentazione a più voci, altrimenti è come sparare sulla croce rossa. E chiamare su tutti in causa il Comune sia per una buca sia per lo spaccio di stupefacenti (di italiani o stranieri) è strumentale.

Stiamo da tempo adottando misure che hanno migliorato la vita della Città e su questa linea intendiamo continuare nella convinzione che Lecco, col conforto anche dei numeri, resti una città da vivere e da visitare!

 #sbloccailcoraggio: la violenza non passi mai sotto silenzio! 

 44.1 sbloccailcoraggio

#sbloccailcoraggio La violenza ha tante parole, noi vogliamo sentire le tue. Sono l’hashtag e il claim della campagna di sensibilizzazione dedicata al tema della violenza contro le donne realizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le Pari Opportunità. In ogni momento, 7 giorni su 7, 24 ora su 24 è a disposizione il numero verde di pubblica utilità 1522, con servizio multilingue, dedicato alle donne vittime di stalking e violenza. Potete trovare qui gli spot che vedrete in onda in questi  giorni, in seguito anche al primo G7 dedicato alle Pari Opportunità, che diventano dunque per la prima volta un tema al centro della politica e del confronto internazionale. Perché la violenza, purtroppo, non ha confini.

Un tema allargato, dunque, ma allo stesso tempo con una stretta connessione al tessuto locale. Le donne vittime di violenza hanno infatti estremo bisogno di potersi affidare a qualcuno che le capisca e che stia loro accanto, anche fisicamente, offrendo sostegno e rifugio. In questo, il nostro territorio è da sempre in prima linea con associazioni e Istituzioni attente e presenti. Penso ai Centri antiviolenza, agli Sportelli e alle fondazioni che portano avanti momenti di incontro e confronto per la cittadinanza e nelle scuole. L'attenzione da parte delle volontarie, dei rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine è sempre alta, non solo oggi in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne . Però, come dice lo slogan della campagna, bisogna “sbloccare” il coraggio e parlare, denunciare, farsi avanti. Solo uscendo dal silenzio in cui spesso la violenza condanna le donne, facendole sentire inadeguate e colpevoli, possiamo davvero intervenire e aiutare concretamente chi si trova a vivere squallidi soprusi, la maggior parte delle volte tra le mura domestiche. Fatto questo che rende ancora più invalicabile il muro del silenzio. Alle donne va detto che non sono sole e che nella nostra provincia ci sono tanti enti virtuosi che possono offrire un’ancora di salvezza, donando di nuovo speranza a chi oggi vive invece immersa nell’oscurità.  

Questi giorni, con le numerose attività promosse in città e sul territorio, servono a mantenere viva l’attenzione sul tema e rilanciare con forza messaggi importanti. Spettacoli teatrali, presentazioni di libri e persino un’agenda dedicata alle donne, l’illuminazione di arancione del monumento ai caduti sul lavoro al Caleotto come segno di adesione del Comune di Lecco alla campagna mondiale UNiTE To End Violence Against Women fino al 28 novembre. Oggi, l'Ufficio Consigliera di Parità della Provincia di Lecco e il Fondo Carla Zanetti, in collaborazione con il Comitato per le Pari Opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Lecco e il Tavolo Territoriale della Rete Antiviolenza di cui fa parte anche il Comune di Lecco, hanno promosso il convegno “La violenza in genere e di genere”. Tutto quanto serve a far parlare di violenza di genere è utile, in qualunque forma e con qualsiasi linguaggio.

Concludono la carrellata di iniziative, domani, sabato 25 novembre alle 16.00, in Sala Don Ticozzi la proiezione del film-documentario “Un altro me”, promossa dal Comune e dalla Provincia di Lecco  alla presenza del regista Claudio Casazza. (l’ingresso è libero e siete tutti invitati, donne e uomini!) e la presenza della Questura di Lecco  dalle 14.30 in piazza XX Settembre con un camper attrezzato e un’équipe composta da operatori specializzati nella trattazione dei reati di violenza di genere, integrata da figure della rete antiviolenza.

Siamo tutti cittadini! Impariamo dai bimbi la vera integrazione 

44.3 cittadinanza

Siamo tutti cittadini.

Io sono cittadino e rispetto la città.

Io sono cittadino e ho diritti e doveri.

Amo la natura e con mio fratello raccolgo le cartacce.

Le cose non vanno rovinate, perché poi le paghiamo tutti.

Sono cittadina e cerco ogni giorno di essere generosa e rispettosa.

Io sono solo un bambino che vive in Italia.

Fanno riflettere questi semplici messaggi letti dagli alunni della scuola primaria Nazario Sauro di Germanedo in occasione della cerimonia di consegna della Cittadinanza civica a 11 bambini nati in Italia da genitori stranieri e residenti a Lecco avvenuta martedì in Comune. Quando parliamo, dibattiamo e ci “scanniamo” per il tema della cittadinanza, di chi può o non può essere italiano, siamo ormai del tutto anacronistici. I nostri figli vivono già in una realtà multietnica e multiculturale e a nessuno di loro importa se il compagno di banco è cinese, senegalese, albanese, russo, egiziano né tantomeno cosa c’è scritto sulla sua carta di identità. Per loro siamo tutti uguali, semplicemente cittadini. Il dibattito, le discussioni sono superate dalla realtà. I fatti sono andati ben oltre le parole. Se qualche volta guardassimo il mondo con gli occhi dei più piccoli ci sorprenderemmo di quanto possiamo imparare noi da loro!

Le frasi che vi ho riportato sono state scritte e lette da bimbi di ogni nazionalità, che sentono e vivono Lecco come la loro città, amandola e rispettandola, convivendo con altri bambini a cui le insegnanti stanno trasmettendo con passone i veri valori della cittadinanza attiva e responsabile. Possiamo davvero dire di essere altrettanto cittadini attenti e collaborativi?

Auguri alla professoressa Franca Baggioli per i suoi 100 anni

44.2 centenaria

 

I miei migliori auguri alla signora Franca Baggioli che lo scorso 19 novembre ha compiuto 100 anni. Ospite degli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi Onlus di Lecco, la signora è stata festeggiata dai parenti, dal presidente dell’IRAM Giuseppe Canali, dalla vicepresidente Rosaria Bonacina e dagli amici della RSA che hanno preso parte a una festicciola con la band del nipote.

Franca Baggioli si è laureata in Lettere all'Università di Milano nel 1943 e ha dedicato la sua vita all'insegnamento nelle scuole medie: nei primi anni a Mandello e Brivio poi, fino al 1978, alla scuola media Stoppani e alla Leonardo Da Vinci di Lecco, crescendo così generazioni di lecchesi. Ancora tanti tanti auguri!  

 Sei lecchesi diventano Maestri del Commercio

Sinceri complimenti a Jolanda Biraghi (abbigliamento), Paola Colombo (Fiorista), Giulia Dell’Oro (Fiorista), Rosa Maria Riva (Alimentari), Giuseppe Secomandi (Salumeria) e G.Battista Valseschini (Alimentari). Questi sei lecchesi hanno ricevuto domenica l’onoreficenza dei “Maestri del Commercio” a cura dell’associazione 50&Più della Provincia di Lecco. Nelle loro “botteghe”, tutta l’esperienza di chi vive e lavora da più di 25 anni nella nostra città. L’attenzione a queste professionalità ha un valore sì lavorativo, ma anche sociale, perché le attività commerciali storiche della Città sono parte integrante del nostro vivere, capaci di tenere insieme le persone, interessandosi della vita del “cliente”, che negli anni diventa un amico di fiducia.

 Fine settimana in città: tante occasioni per stare insieme

Ultimo weekend prima dell’avvio del calendario di iniziative che ci guideranno dritti alle festività di Natale, cominciando con il primo weekend di dicembre dedicato a San Nicolò, patrono di Lecco. Vediamo come possiamo stare insieme: 

Venerdì 24 novembre 

Sabato 25 novembre

  •        Gli Ufficiali in congedo di Lecco, l’Istituto del Nastro Azzurro e la Canottieri Lecco organizzano la cerimonia di presentazione dell’Annuario 2018.La manifestazione avrà inizio in Canottieri alle 9.45, con la presentazione degli invitati e degli ospiti d’onore: l’alpino Fedele Balossi, medaglia di bronzo al valor militare, il paracadutista Carlo Murelli, reduce di El Alamein, i bersaglieri Giuseppe Castellano ed Erminio Berizzi, reduci di guerra. Seguirà l’intervento del generale di divisione aerea Silvano Frigerio. La presentazione dell’Annuario 2018 è affidata al presidente UNUCI Giovanni Bartolozzi e ai vice presidenti Antonio Molinari e Virginio Ragno. Si procederà, quindi al ricordo degli scomparsi nel corso dell’anno e alla consegna dei diplomi di benemerenza al capitano ispettrice della Croce Rosa Adriana Dell’Era e al colonnello della Guardia di Finanza Antonio Mulargia. Sarà presente alla cerimonia la signora Emilia Sassi Zuccoli, nipote dell’eroe Salvatore Sassi.
  •        31° anniversario della Delegazione Lecchese ANIOC – Associazione nazionale insigniti onoreficenze cavalleresche alle 9.45 nella sala del Consiglio comunale del municipio di Lecco. Verranno consegnati gli attestati a: categoria veterani: Cav. Ettore Mirri, cav. Carlo Panzeri, cav rag. Giuseppe Riva; decani: cav. Salvatore Miceli, cav. Carlo Panzeri, cav. dott. avv. Antonio Giarletta, cav. Emilia Dell’Oro (Dama d’onore), cav. Uff. dott. Antonio Mulargia, cav. Uff. Albino Serra, cav. Uff. Bruno Benito Arrigoni, comm. Giancarlo Turba. Attestati con medaglia a: Gruppo Alpini ANA di Lecco per il 95° anno di fondazione, dott.ssa Antonina D’Onofrio, dirigente della Casa circondariale di Lecco e Giovanna Brambilla, presidente CRI di Lecco. 
  •       Alle 17.00 alla Casa sul Pozzo (Corso Bergamo, 69 nel quartiere di Chiuso), presentazione del libro “Il bambino leopardo” di Daniele Scaramelli. Anche per questo secondo libro il ricavato andrà in supporto al progetto di ampliamento della Scuola di Dabaga‘ nel Niger, coordinato da Les Cultures in memoria di Daniele. La presentazione è affidata a Chiara Pasetti scrittrice e critica letteraria del Sole-24 Ore, con le letture e accompagnamento musicale a cura di Pietro Betelli.
  •       Gianni Cella espone “L’Okapi e i favolosi beniamini” alla Galleria Melesi di Lecco; inaugurazione oggi alle 18.30 (fino al 23 dicembre, da martedì a domenica 16 – 19; dal 16 al 31 gennaio 2018 con orario da martedì a sabato 16 – 19; altri orari su appuntamento). La mostra nasce dalla collaborazione fra la Galleria Melesi, l’artista Gianni Cella e il COE Associazione Centro Orientamento Educativo e si propone come evento conclusivo del 2017 del ciclo di eventi nati per far conoscere l’Okapi e il libro a lui dedicato. Ma chi è l’Okapi? E’ un simpatico mammifero mix di specie diverse, assunto a simbolo di valore delle diversità, questo animale, endemico della Repubblica Democratica del Congo, attraverso le illustrazioni di Gianni Cella, ci parla di valori come l’identità, l’accoglienza e la fratellanza.
  •       Dalle 10.30 alle 11.30 in biblioteca civica Pozzoli,  “Buon compleanno!”, lettura speciale ad alta voce per bambini in Sala Ragazzi. 
  •       Lecco Antiquaria, mercatino dell’antiquariato in piazza Cermenati dalle 9.00 alle 18.00 
  •        Alle 16.30 allo Spazio Teatro Invito di via Foscolo nel quartiere di Olate. “Brendan e il segreto di Kells” film irlandese vincitore del premio del pubblico all’Annecy International Animated Film  Festival 2009. La proiezione fa parte della rassegna “CineMinimo” a cura di Spazio Cultura Lecco e Associazione Dinamo Culturale. 
  •        Alle 16.30 l’associazione La Goccia in collaborazione con Crams e Soundbeam

presenta il concerto dei Sulutumana. Appuntamento all’Auditorium Casa dell’Economia Camera di Commercio di via Tonale a Lecco. Un bel momento di solidarietà e di dimostrazione di come la musica riesca a unire le persone. Ingresso libero.

Domenica 26 novembre

 

  •        A Milano, la cerimonia per i 100 anni dell’associazione nazionale Famiglie Caduti e dispersi in Guerra che si svolgerà a partire dalle 9.00 al teatro Dal Verme. Per l’occasione, è possibile raggiungere Milano con il gruppo di lecchesi guidati dal cavalier Emilia Dell’Oro con partenza alle ore 7.00 dal piazzale ex Cariplo a Valmadrera. 
  •       A partire dalle 15.30, Confcommercio Lecco presenta l’iniziativa Wow Card con il testimonial Stefano De Martino e alcuni ballerini della trasmissione “Amici” protagonisti di un pomeriggio di balli e giochi. La Wow Card permette di ottenere sconti in oltre 40 negozi e nei musie cittadini.
  •        “Itinerari di fede e cultura” fa tappa nel quartiere di Chiuso. “Ah, Chiuso, dov'è quel buon curato!" (Fermo e Lucia). Preti e laici ne I Promessi Sposi”, relatore professor  Mauro Grimoldi, docente di Letteratura italiana Istituto Liceo Don Carlo Gnocchi, Carate Brianza. A seguire visita guidata del Museo del Beato Serafino Morazzone.  Ritrovo alle 15.00 nella Chiesa parrocchiale S. Maria Assunta di Chiuso. Ingresso libero. Per informazioni: Segreteria Comunità Pastorale Beato Serafino Morazzone, tel. 0341 420050. 
  •        “Creativamente”, mercatino in piazza Cermenati dalle 9.00 alle 18.00 

Vi ricordo che per tutta la giornata di sabato 25 novembre è possibile partecipare anche a Lecco e in tutto il territorio provinciale alla “Colletta alimentare”. Oltre 500 volontari saranno presenti in più di 40 punti vendita in occasione della 20^ edizione della Giornata nazionale della Colletta alimentare promossa a livello nazionale dalla Fondazione Banco Alimentare. Sarà possibile lasciare ai volontari parte prodotti a lunga conservazione che saranno poi distribuiti a strutture di servizio a favore di chi è in difficoltà.

E per una gita fuoriporta, l’artista Federico Wilhelm partecipa con alcuni suoi scatti fotografici, colti in Iran nel 2013 alla mostra "Splendida Persia, visioni nel Gioiello" al Museo del Bijou di Casalmaggiore, in provincia di Cremona, dal 25 novembre al 28 gennaio.

Un abbraccio

Virginio