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Nessuna “piazza pulita”, solo decoro e sicurezza in citt

28.7 sindaco

Svolta, pugno duro, tolleranza zero sono le parole con le quali si è titolato il provvedimento del Comune diretto a “mettere ordine” in città sotto il profilo di quello che voglio chiamare “convivenza civile”.

Non sto a sindacare i vocaboli scelti che hanno l’obbligo della sintesi e il dovere di interessare i lettori. Ma vorrei in poche righe andare oltre e precisare le ragioni che hanno portato a queste misure che non sono figlie dell’emergenza, ma più semplicemente aggiuntive e mirate a risolvere problemi che via via si manifestano. Sono stati individuati da tempo luoghi sensibili in città, su tutti cito l’area esterna (e non solo) della biblioteca, spesso trasformati in bivacchi sgradevoli quando non ostili agli utenti. Va da sé che i compiti in materia di ordine pubblico sono distinti tra Polizia locale e Forze dell’ordine tout-court, ma va anche detto che il confine è labile al punto che solo una collaborazione fattiva e quotidiana garantisce risultati concreti. Una città come Lecco deve avere garantiti il decoro e la sicurezza, perciò chi compie questo “attentato” alle persone deve essere fermato e “espulso” dalla città. Non è la logica dell’avvertimento, non proprio nelle nostre attitudini, ma un’azione preventiva che eviti misure più drastiche e necessariamente repressive. Anche il termine “accattonaggio” è sbocciato in questo contesto mediatico e voglio dire che occorre fare una netta distinzione tra il mendicante e chi invece, col pretesto dell’obolo, fa in qualche modo “violenza” ai cittadini e alle persone anziane in particolare. Ora io credo che la carità, specie in un Paese con forti radici cristiane, sia ancora un valore fondamentale soprattutto nell’epoca della responsabile accoglienza. E tuttavia, se ciascuno con i propri comportamenti risponde individualmente alle richieste di aiuto, quali che siano, è chiaro che le Istituzioni debbano mettere in campo risorse e le sensibilità necessarie per poter iscrivere Lecco al rango delle città civili. E’ fondamentale non confondere certi comprensibili fastidi con manifestazioni di palese intolleranza che sono la benzina per sbocchi magari inaccettabili e comunque assai lontani dal creare quella cultura dell’integrazione sulla quale dovrà misurarsi, già da oggi, la società del domani.

Provo ad usare, in chiusura, lo stesso stile sintetico dei commentatori di professione per dire che “non vogliamo fare piazza pulita, ma rendere pulite le piazze”, le strade, i luoghi pubblici nel  segno di un’azione che non si risolve con un provvedimento (consultabile qui), ma con una strategia coerente e permanente! 

Eccidio di Fossoli, insieme per non dimenticare 

170705 fossoli

Il 12 luglio 1944 a Fossoli quattro nostri concittadini furono vittime di una rappresaglia avvenuta nel campo di concentramento emiliano in cui trovarono la morte 67 deportati.

Lino Ciceri di Acquate, Antonio Colombo di Germanedo, Luigi Frigerio di Laorca e Franco Minonzio di Castello persero la vita in nome dei valori di libertà e democrazia.

Oggi pomeriggio, venerdì 7 luglio alle 18.00, nella via intitolata ai Caduti Lecchesi a Fossoli, davanti alla sede ALER, renderemo omaggio ancora una volta a chi lottò e morì per restituirci un Paese libero e in pace. Insieme a Enrico Avagnina, presidente A.N.P.I. Provincia di Lecco, Raffaella Crimella, dirigente scolastico ICS Lecco 3 – Stoppani e Luigi Mendolicchio, presidente ALER Lecco-Sondrio-Bergamo inaugureremo un pannello commemorativo e informativo dedicato ai quattro lecchesi.

L’omaggio nasce dalla collaborazione tra il Comune di Lecco, in particolare con il Sistema museale urbano lecchese, l’A.N.P.I., l’Istituto Comprensivo “A. Stoppani” e il Liceo Artistico “Medardo Rosso” che insieme hanno realizzato tre pannelli commemorativi, di cui due già installati ad Acquate lo scorso maggio e dedicati alle sorelle Villa e a don Martino Alfieri, protagonisti della Resistenza lecchese. Il terzo pannello, posto in via Caduti Lecchesi a Fossoli, racconta le biografie e le vicende degli antifascisti lecchesi deportati nel campo di Fossoli, vicino a Carpi, un campo di concentramento e transito per ebrei e prigionieri politici in attesa della deportazione in Germania. I 67 prigionieri furono assassinati per rappresaglia il 12 luglio 1944 al vicino poligono di tiro di Cibeno. Nonostante siano passati 73 anni da allora, sulla vicenda gravano ancora molte ombre, non essendo stato possibile individuare i responsabili materiali dell’eccidio.

Attraverso la realizzazione di questo pannello, vogliamo celebrare i nostri caduti affinché il loro attaccamento agli ideali di libertà e democrazia, la loro lotta per una nuova Italia e il loro sacrificio possano essere guida, stimolo ed esempio per le generazioni future. La nostra storia è scandita da date su cui ogni anno si concentra la nostra attenzione di cittadini e amministratori, come la Giornata della Memoria e la Liberazione. Credo che sul 27 gennaio e sul 25 aprile anche il più disattento abbia un quadro più o meno chiaro di che cosa si ricorda in queste occasioni. Minore, a mio avviso, è invece l’attenzione e la consapevolezza sul 12 luglio, soprattutto tra i più giovani che sempre più spesso, purtroppo, stano perdendo le occasioni di ascoltare dai nostri anziani le testimonianze dirette relative a quel terribile periodo storico.

E’ dunque più che mai importante, specie di questi tempi in cui non è raro assistere a dei rigurgiti nemmeno troppo velati di xenofobia e richiami al fascismo, spiegare alle giovani generazioni cosa avvenne anche nella nostra città. I tre pannelli fanno parte del percorso nei luoghi che testimoniano a Lecco le vicende del periodo tra  l’8 settembre 1943  e il 25 aprile 1945. Tre pannelli, a cui si aggiunge un totem posto nel Museo della Resistenza a Palazzo Belgiojoso, in cui riscoprire e ritrovare quei valori che oggi ci permettono di vivere in un Paese libero e democratico.

Invito quindi tutti a partecipare all’inaugurazione di questa sera e a venire in Municipio dove, fino al 12 luglio, nel cortile sarà esposto uno striscione commemorativo. Infine, vi segnalo che la cerimonia ufficiale della Città di Carpi si terrà domenica 9 luglio. Sarà presente una delegazione del Comune di Lecco e di Anpi Lecco con il Gonfalone cittadino. 

 

Più servizi ai turisti con il nuovo Infopoint

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Un altro passo avanti verso il futuro turistico della nostra città. Un futuro che è già qui e che giorno dopo giorno si sta concretizzando grazie a investimenti e progetti che via via prendono il largo.

Ne è un esempio il passaggio dell’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica di Lecco (IAT) a “Infopoint” a seguito del riconoscimento ottenuto da Regione Lombardia e che rientra così in una rete regionale omogenea e riconoscibile che garantisce uniformità nei servizi offerti. Grazie alla gestione associata tra Provincia di Lecco e Comune di Lecco, lo spazio in piazza XX Settembre a Palazzo delle Paure viene così inquadrato come “struttura regolamentata di più alto livello” garantendo al cittadino e al turista più qualità e servizi. In questi giorni, verrà assegnato alla struttura il “Kit fase 1”, supporto iniziale per l’adeguamento all’immagine coordinata prevista dal Regolamento regionale 9/2016 e dal brandbook, primo passaggio nel processo di valorizzazione e innovazione dei punti informativi esistenti. Un nuovo logo e una rinnovata immagine per gli Infopoint turistici lombardi, con lo scopo di rendere più moderne ed efficienti tali strutture. Un risultato non scontato, né dal punto di vista della progettazione né da quello economico. Il riconoscimento ottenuto fa intuire l’importanza per l’Amministrazione comunale e provinciale di essere sul pezzo in tema di offerta turistica, giocando le proprie carte su più tavoli, con gli sforzi economici e di risorse umane che ne derivano.

Ricordo che l’Infopoint ha sede in piazza XX settembre 23 – Lecco (telefono 0341 295720/1, sito web www.lakecomo.it, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) L’apertura è garantita 7 giorni su 7 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. L’ufficio svolge il servizio di informazione e promozione turistica per la città e tutto il territorio provinciale: distribuisce materiale illustrativo e fornisce informazioni su luoghi, opportunità e iniziative, assicurando così a visitatori italiani e stranieri l’assistenza turistica necessaria per muoversi sul territorio.

Lecco Jazz Festival 2017, la musica risuona in città

28.5 suonami

Torna il “Lecco Jazz Festival” e la città si prepara ad accogliere musicisti di fama internazionale che daranno vita a concerti unici e gratuiti per soddisfare i “palati” più fini, ma anche chi non è appassionato del genere ma avrà modo così di avvicinarsi.

Il Festival, alla seconda edizione, inizierà martedì 11 luglio e proseguirà fino a settembre con tante iniziative didattiche, seminari e workshop che coinvolgeranno non solo il centro, ma anche i quartieri, nell’ottica sempre più sostenuta dall’Amministrazione di portare eventi di ogni genere fuori dal “salotto buono”. Il Lecco Jazz Festival vuole essere un omaggio al grande maestro Giorgio Gaslini, il cui fondo è stato recentemente completato e ora a disposizione di tutti presso la biblioteca specializzata a Villa Gomes, a Maggianico, sede della scuola civica di musica curata dalla Fondazione Clerici. Proprio a uno degli studenti della scuola, nell’ambito del Festival, verrà donata una borsa di studio messa a disposizione dal Comune di Lecco.

Ai concerti in piazza Garibaldi (in caso di maltempo, all’Auditorium della Casa dell’Economia) con grandi nomi della musica si aggiunge poi il weekend del 29 e 30 luglio l’iniziativa “Suonami” con sei pianoforti “ad uso e consumo” in altrettanti piazze e angoli della città. Lo scorso anno la manifestazione aveva trasformato Lecco in un palcoscenico diffuso, svelando incredibili talenti di tutte le età e sono certo che i pianisti lecchesi non ci deluderanno nemmeno questa volta! Inoltre a settembre il Festival prosegue con “Lecco Jazz Off Festival – Suoni sui confini, itinerari non ortodossi sulle tracce di Giorgio Gaslini” con due appuntamenti al Libero Pensiero e al Crams.

Lasciatevi trasportare dalle note del jazz e dalle “Esplorazioni jazz tra Europa e altri mondi”, un’altra occasione unica per vivere insieme l’estate in città!

A questo collegamento tutti gli approfondimenti, i profili dei maestri e il programma.

Maratona Calcio: la solidarietà scende in campo per 36 ore

28.4 maratona

Fischio di inizio per la “Maratona del Calcio” al Rigamonti Ceppi! Per il quinto anno consecutivo si svolgerà allo stadio comunale di Lecco, la partita 36 ore non-stop a cui parteciperanno più di mille giocatori di tutte le età. Il calcio di inizio domani, sabato 8 luglio alle ore 8.00 per finire domenica 9 alle ore 20.00. Una grande festa aperta a tutti, coinvolgente e dagli scopi benefici: il ricavato (il costo di partecipazione è di 10 euro a persona) verrà in parte donato a Telethon e in parte alla città di Accumoli colpita quasi un anno fa dal sisma del Centro Italia. La nostra città è particolarmente legata ad Accumoli: in occasione della Festa di Lecco dello scorso ottobre è stato creato un legame diretto con la cittadina laziale. Alcuni abitanti sono stati ospiti a Lecco e con loro abbiamo organizzato un momento conviviale con l’amatriciana in piazza per la raccolta fondi. Raccolta che è proseguita a livello provinciale grazie al Comitato di solidarietà e a tante iniziative  e che presto troverà concretezza in un progetto da finanziare grazie al contributo di tutti voi.

Proprio questo fine settimana i nostri amici vivranno la consegna delle casette da parte del Governo. Sarà un momento di festa e di emozione per loro, ma la strada della ricostruzione è ancora lunga e faticosa, dunque ogni manifestazione di solidarietà, come quella della maratona del calcio, è sempre ben accetta.

Anche io con gli amministratori di Comune e Provincia saremo in campo domenica alle 11.00. Per un’ora smetteremo le maglie di avversari politici e giocheremo insieme vestendo solo le t-shirt delle squadre blu e celesti, colori che da sempre ispirano il nostro essere lecchesi. La manifestazione è patrocinata e sostenuta dal Comune di Lecco e organizzata dall’associazione no-profit “Maratona del calcio” (per informazioni 334-6332650 Luca oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Non mancate, c’è bisogno del sostegno di tutti voi per segnare il goal più bello, quello della solidarietà!  

Tempo di sagre a Pescarenico e Laorca 

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Estate, tempo di sagre. Questa settimana hanno preso il  via la 33^ edizione della Sagra di Pescarenech e la Terza de loi a Laorca.

Ognuna con il suo programma, con la sua storia e le sue tradizioni, unite però dal profondo senso di appartenenza alla città e dalla voglia di stare insieme. Ritrovarsi, scambiare quattro chiacchere con chi magari si è un po’ perso di vista, confrontarsi sulle necessità del rione e perché no, gustarsi un po’ di buona cucina a cuor leggero. Le sagre dei quartieri, grazie ai volontari che le animano, hanno il grande merito di tenere coesa la comunità e di dare un punto di riferimento, quasi una certezza, che si rinnova di anno in anno. A tutti i volontari, dai giovani che alimentano le feste con la loro energia, a chi è un po’ più cresciuto ma mette a disposizione la propria esperienza, l’augurio di trascorrere giornate di gioia! Non mancherò, insieme ai componenti del Consiglio comunale, di passare a salutarvi di persona! 

Pranzi sospesi: un altro ristorante entra in squadra 

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Si allarga sempre più la rete delle attività di ristorazione che entrano a fare parte del “Patto di solidarietà” promosso dal Comune di Lecco all’interno del progetto ABC – Abitare bene la Comunità.

Il prossimo weekend, venerdì 14 luglio, la solidarietà farà tappa al Ristorante Giardino di Lecco Maggianico (corso Emanuele Filiberto, 13). A partire dalle 19.00 si potrà prender parte a un apericena solidale al costo di 15 euro di cui 10 euro andranno a finanziare i “pranzi sospesi” per persone in difficoltà socio-economica. I clienti del Ristorante Giardino potranno inoltre sostenere quotidianamente i "pranzi sospesi" aderendo alla raccolta all'interno del locale. L'iniziativa, con il patrocinio del Comune di Lecco, è promossa dall'Associazione Volontari Caritas di Lecco. Un motivo in più per trascorrere una serata in compagnia!

Weekend, non perdiamoci proprio nulla! 

Vediamo insieme alcuni degli appuntamenti del weekend:

Venerdì 7 luglio

  Biblioteca Civica, fino alle 18.00, Mercatino della Biblioteca: occasioni da non perdere per adulti e bambini

Parco di Villa Gomes (via Villatico, 2 - Maggianico) - Lecco Summer Festival: concerto Eiffel 65 (Ingresso a pagamento)

ore 20.45, ritrovo ingresso NH Pontevecchio (via Azzone Visconti): Era il più bel chiaro di luna...Passeggiata notturna con visita guidata al rione manzoniano di Pescarenico
Prenotazione obbligatoria al numero 334 7117783 a cura della Parrocchia di Pescarenico e del Gruppo Guide Lecco 

Palazzo Belgiojoso Civico Planetario, ore 21.00
Il Triangolo Estivo e le meraviglie del Cigno: proiezione in cupola a cura di Franco Molteni gruppo Deep Space e del Comune di Lecco - Si.M.U.L.

 

Sabato 8 luglio

Stadio Rigamonti Ceppi Dalle ore 8 fino alle 21 del 9 luglio, 5^ Maratona solidale del calcio. 36 ore no stop a cura dell'Associazione Maratona del Calcio 

Piazza Garibaldi ore 17 – 19, Preariamoci a My Secret Dinner,  Laboratori per bambini a cura dell'associazione Puntolinealove 

Domenica 9 luglio

 

Lungo Lario Isonzo - dall'imbarcadero dalle 9 alle 18, Mercatino Solo HandMade, a cura di Lombardia Eventi 

Piazza Cermenati, dalle 9 alle 18 Mercatino Lecco Antiquaria, a cura di Lombardia Eventi

Dando uno sguardo appena fuori città, vi segnalo sabato 8 luglio ai Piani Resinelli alle ore 18.00

presso “Il forno della Grigna”, nell’ambito della rassegna Montagne di libri, dialogo con Antonella Palermo, autrice del libro “Veronica. Solo l’amore non basta”  e Simona Piazza, assessore alla Cultura del Comune di Lecco. Un’occasione per tornare a parlare di violenza di genere.

Facciamo un salto anche al Parco Regionale del Monte Barro, dove, sempre domani sabato 8 luglio alle 21.30 nella suggestiva cornice dell’incompiuta chiesa di San Michele l’associazione culturael “I sei/quinti” porta in scena “Iliacheide”, rivisitazione teatrale dell’Iliade di Omero che offre riflessioni sul tema della guerra e della pace. La strada per Galbiate – San Michele sarà chiusa al traffico veicolare. Il luogo dell’evento si raggiunge a piedi o con bus navetta disponibile dalle ore 20.00 presso le scuole di via Cavenate a Galbiate. In caso di maltempo lo spettacolo si terrà domenica sera. Informazioni a www.parcobarro.it Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Un abbraccio 

Virginio