La “calda” estate di Lecco che ci farà volare alto! 

Ormai siamo in piena estate, come conferma il termometro, e la città sta vivendo un fervore di manifestazioni come mai in passato. Per una volta evitiamo i discorsi fondamentali e strutturali, tipo il porto, che pure sono in bella vista nell’agenda comunale, e proviamo a rispondere a coloro che lamentano una Lecco non viva, sonnolente, che s’addormenta con le galline. Nei mesi che verranno, e già in questo giugno, il cartellone delle iniziative, chiamiamolo così, è colmo e mi pare costruito per soddisfare gusti ed esigenze diverse.

Non basta fare l’elenco (trovate qui la brochure anche in inglese e anche quella relativa agli appuntamenti per gli over 60) ma domenica scorsa nella vituperata piazza Garibaldi, alle cinque della sera, complice il mulinello di vento naturale, centinaia e centinaia di persone, lecchesi e non , ascoltavano, seduti, il concerto della banda Manzoni. In settimana, poi, oltre 600 persone hanno affollato la stessa piazza per assistere alla proiezione dei documentari realizzati durante le ultime imprese dei Ragni di Lecco in Patagonia. Fa un certo effetto vedere le sedie tutte occupate e gli spettatori seduti sui gradini!

Due esempi, tra i tanti, che si va moltiplicando, a dimostrazione di come, pur senza investire risorse ingenti, si può offrire un buon “circenses” aperto alla partecipazione di cittadini di ogni età e di ogni ceto. Così come mi preme sottolineare la distribuzione dell’offerta, la sua articolazione nei quartieri, diretta a valorizzare l’aggregazione rionale e anche il patrimonio pubblico. Cito per tutti le iniziative a Villa Gomes, ma tra le mete estive ci si può muovere anche verso i Resinelli e il Monte Barro, in una logica non Lecco-centrica, ma se vogliamo dirla con una parola tanto di moda in questi giorni, nella prospettiva della “Grande Lecco”.

Ho seguito qua e là alcune delle manifestazioni e ho visto anche molti giovani, sia in platea che sul palco a suonare ed esibirsi,  riportandoci alle vecchie e nuove tradizioni, proprie della nostra cultura. Sono tra quelli che non si dedicano alla cultura “colta” e snobbano la cultura “bassa”, pur sapendo che la distinzione esiste, come per la musica. E perciò credo che questa estate risulterà alla fine una bella sintesi del variegato diagramma che fotograferà l’indice del gradimento e degli ascolti. Ma c’è di più: credo che lo stesso mondo del commercio, non ancora esente dai colpi di coda della crisi, possa trarre giovamento da una città popolata di turisti anche solo di passaggio, che riempiono le strade e restano incantati quando lo scenario del lago si manifesta nel suo immutabile fascino. So bene che il turismo non si misura con gli scontrini e i coni gelato, ma so altrettanto che l’economia si muove anche con i piccoli numeri, destinati a diventare grandi se non staremo a imitare Como o Bergamo, ma affermando con le opere pubbliche e con la spinta indispensabile che si vede anche in questi calendari estivi, la nostra peculiarità, quel “genius loci” che rende Lecco unica! E la seconda parte della Newsletter di oggi la dice lunga su quanto quest’estate sia ricca di opportunità!

Festa del Lago e della Montagna: riscopriamoci lecchesi!

 

Ci sono momenti in cui viene più facile e naturale riscoprirsi lecchesi, in cui il senso di appartenenza alla nostra Comunità si fa più vivo e la voglia di stare insieme si avverte in modo più netto.

Tra questi, uno è certamente la Festa del Lago, che dallo scorso anno ha mutato nome in Festa del Lago e della Montagna. Due elementi, il Lario e le vette che lo incorniciano, che sono iscritte nel nostro DNA e che, se durante l’anno qualche volta ci scivolano via allontanati da altri pensieri e altri desideri, prima o poi finiscono per esercitare un forte potere di richiamo su di noi. Come Ulisse in viaggio per ritornare alla sua amata Itaca, l’ultima domenica del mese di giugno i lecchesi non possono fare a meno di tornare a casa, sulle rive del lago o sulle cime delle montagne, per prendere parte a quello che da sempre è un rito collettivo di appartenenza non solo simbolica. Il momento clou è senza dubbio lo spettacolo pirotecnico in programma la domenica sera, preceduto dalla benedizione del lago, che richiama migliaia di lecchesi e visitatori. Ma considerata appunto la centralità dell’evento nelle nostre vite e dei due elementi tipici che ci apprestiamo a celebrare, abbiamo messo in campo più occasioni per trascorrere insieme il fine settimana estivo per eccellenza.

La festa quindi raddoppia sia per tematiche sia estendendosi su due giorni, con una ricca anticipazione già sabato. Una giornata dedicata interamente alla montagna, la presentazione del progetto di valorizzazione del sistema delle falesie lecchesi al Palazzo delle Paure di Lecco alle ore 16.00 con il mio intervento e quello del presidente della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino, Carlo Greppi. A seguire "Alpinismo a Lecco, una storia ancora da raccontare" a cura di Alberto Benini, "Grigne outdoor: le principali attività outdoor nel territorio delle Grigne" a cura di Pietro Corti e Mauro Lanfranchi e la presentazione del sito dell’Osservatorio Alpinistico Lecchese con visita guidata a cura di Serafino Rigamonti.  Alle 21, nella sala Don Ticozzi di via Ongania, spettacolo teatrale “Alt(r)o Everest” di e con Jacopo Maria Bicocchi e Mattia Fabris a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Passando a domenica 25 giugno, la tradizione vuole alle 21.30 la benedizione del Lago e della Città, con la processione dalla Basilica di San Nicolò e arrivo alla piattaforma con la banda “Manzoni”. Le autorità civili e religiose raggiungeranno con le imbarcazioni tipiche, le Lucie, la statua di San Nicolò sul lago. Alle 22.30 l’atteso spettacolo pirotecnico sul lago a cura del Comune di Lecco e Lecchese Turismo Manifestazioni (in caso di maltempo la manifestazione è rinviata a lunedì 26 giugno).

Sia sabato che domenica, dalle 10 alle 23, in piazza Cermenati,  sarà presente la palestra di arrampicata per bambini con dimostrazioni e prove promossa dal Comune di Lecco e dal CAI - Sezione Riccardo Cassin.  

Un ospite d’eccezione in città: il filoso Umberto Galimberti

Un ospite di altissimo livello sarà in città sabato 24 giugno. Alle 18.30, nella Sala conferenze di Palazzo Paure in piazza XX Settembre, il filosofo Umberto Galimberti dialogherà con me e con il presidente dell'Ordine  degli psicologi della Lombardia, Riccardo Bettiga su un tema di grande attualità, “L’uomo e la psicologia nell’età della tecnica”.  Un incontro, organizzato dall’ Ordine degli Psicologi della Lombardia per le province di Lecco e Sondrio e dal Comune di Lecco, aperto a tutta la cittadinanza che promette di essere molto interessante e che nelle altre città in cui è stato proposto ha fatto registrare il tutto esaurito.

Due note sul professore: Umberto Galimberti è nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario all’università Ca Foscari di Venezia, titolare della cattedra di Filosofia della Storia. Dal 1985 è membro ordinario dell’International Association for Analytical Psychology.
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Le vecchie glorie del Lecco tornano al Rigamonti-Ceppi

 

Sabato 24 giugno allo stadio Rigamonti Ceppi rivive la grande storia del Lecco. L’associazione Blucelesti 1977, col patrocinio del Comune di Lecco, organizza una giornata dedicata ai festeggiamenti per il 40° anniversario della vittoria di Coppa Italia e Trofeo Anglo-Italiano.

Alle ore 15,00 inizierà il “Mini Torneo ‘77” riservato alla categoria “Primi Calci” dell’annata 2008-09 al quale parteciperanno le squadre di LeccoAlta, GO Zanetti, GS Sala al Barro, AC Victoria, Polisportiva2001 e Aurora SF. Alle 17.00 si svolgeranno le finali. A premiare i ragazzi partecipanti e la squadra vincente sarà Maurizio Zandegù, indimenticato attaccante bluceleste, oggi istruttore e responsabile tecnico presso l’ASD Villa Musone Calcio in provincia di Macerata. Alle 18.45 il momento clou: a distanza di 40 anni dalle storiche vittorie, si riabbracceranno i protagonisti, a partire dall’allenatore Oscar Massei che arriverà dall’Argentina, al capitano Piero Volpi e i suoi compagni di allora. Presenti anche Acanfora, Bonini, Cerletti, Filacchione, Galluzzo, Gustinetti, Magni, Martignoni, Navazzotti, Pota, Pozzoli, Ratti, Rigamonti, Santi e Zandegù, in questa reunion speciale dedicata ai tifosi di ieri e di oggi.

A premiarli altri ex blu celesti, dal recordman di presenze Lorenzo Marconi al “Gatto” Corti, detentore del record di imbattibilità tra i pali, da Luca Mazzoni ad Andrea Rota, da Gioacchino Adamo a “Polverone” Limetti passando attraverso Beppe e Gianluca Savoldi, Manuel Bonacina e “l’uomo dei miracoli” Alberto Bertolini, più due presenze storiche che riporteranno ai tempi della serie A e una sorpresa in collegamento telefonico.

Si rivivrà quindi la finale dell’Anglo-Italiano 1977 tra Lecco e Bath City con una sfida tra le squadre composte dai rappresentanti dei tifosi ed ex giocatori del Lecco contro i ragazzi giunti appositamente dall’Inghilterra.

Durante l’intera giornata sarà possibile usufruire del punto ristoro e visitare la piccola mostra coi cimeli e i ricordi di “quell’ottima annata”. L’ingresso allo stadio “Rigamonti-Ceppi” sarà gratuito.

Con la 10 km del Manzoni lo sport è di casa a Lecco

Si avvicina un altro giorno di grande sport a Lecco. Grazie agli organizzatori del GSA Cometa, domani, sabato 24 giugno, va in scena la 10 km del Manzoni, gara nazionale Fidal, corsa su asfalto con 3 giri da 3,3 km che conta 2.000 atleti al via. Lo start alle 20.45 da Lungolario Isonzo (zona ruota panoramica) e poi via verso via Leonardo Da Vinci, viale Costituzione fino piazza Manzoni, di nuovo Lungo Lario Isonzo, Lungo Lario Cesare Battisti e Lungo Lario Luigi Cadorna. Il record maschile da battere è di 29 minuti e 53 secondi mentre quello femminile è di 35 minuti e 04 secondi.

Spazio anche ai più piccoli, con la corsa speciale non competitiva riservata ai bambini dai 5 ai 12 anni: prova di 500 metri fino agli 8 anni e di 1.000 metri dai 9 ai 12 anni.

La gara, oltre a inserirsi in un contesto naturalistico unico, ha anche un risvolto benefico: i fondi raccolti grazie alle iscrizioni verranno donati alla casa don Guanella, alla Cooperativa Insieme, all’associazione AmicoSenegal e all’associazione di volontariato La Soglia.

Per informazioni www.gsacometa.it (fate attenzione alle modifiche alla viabilità!)

Buona gara a tutti! 

 Il “Matitone” ottiene il certificato di eccellenza! 

 

Un grande risultato per il Campanile di San Nicolò e soprattutto per tutti i volontari che si stanno dando da fare per rendere le salite sul Matitone sempre più frequenti.

Più volte sono stato in cima al campanile e ogni volta la vista che si apre a 360 gradi sulla città, sul lago e sui monti è da togliere il fiato. Non mi stupisce dunque che la struttura sia ai primissimi posti tra le attrazioni della nostra città e che ora sia arrivato questo certificato a mettere nero su bianco l’eccellenza del Campanile. Grazie  a tutti per il grande impegno che mettete in questa impresa che contribuisce a rendere la vista a Lecco un’esperienza unica.

Complimenti e continuate così! 

Open day all’Agenzia delle Entrate: il 730 si fa così

Apertura straordinaria dell'Agenzia delle Entrate in provincia di Lecco.

Mercoledì 28 giugno 2017, dalle 14.30 alle 18.30, un pomeriggio dedicato al 730 precompilato, con ingresso libero, all'Ufficio Territoriale di Lecco in via Igualada, 8. 

I funzionari saranno disponibili per offrire informazioni, assistenza e rilasciare il pin per accedere e trasmettere la propria dichiarazione precompilata online. Inoltre, alle 16, i cittadini potranno assistere all'incontro informativo sul 730 precompilato (cos'è, chi riguarda, come accedere, i vantaggi e come trasmetterlo). I contribuenti potranno anche avvalersi della postazione self-service disponibile nell'ufficio per trasmettere la propria dichiarazione, senza la necessità di richiedere un appuntamento, e con l'assistenza di un funzionario. Le postazioni possono essere utilizzate fino al 24 luglio, su appuntamento, negli Uffici territoriali di Lecco e di Merate (via A. De Gasperi, 133). Per gli appuntamenti: numero 848 800 444 (tariffa urbana a pagamento) oppure collegandosi al sito internet.

Ma le piattaforme utilizzate dall’Agenzia delle Entrate non si esauriscono qui. E’ possibile collegarsi alla web radio regionale  sulla piattaforma gratuita spreaker, al sito internet dedicato, o chiamare i numeri dell'assistenza telefonica: 848 800 444 da rete fissa, 06 966.689.07 da cellulare e +39 06.966.689.33 per chi chiama dall'estero, operativi dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 e il sabato dalle 9 alle 13; inoltre è attivo il servizio gratuito Facebook Messenger delle Entrate, dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13.30, che consente dal proprio smartphone di inviare in privato quesiti e richieste di carattere generale. 

È possibile accettare, modificare o integrare e inviare la dichiarazione on line in autonomia fino a lunedì 24 luglio. Per chi, invece, si avvale di un sostituto di imposta, di un Caf o di un professionista abilitato, la scadenza fissata è venerdì 7 luglio. Nell’atrio del Municipio sono ancora a disposizione i moduli cartacei per la compilazione del 730.

Tanti modi per rendersi più autonomi nella gestione delle proprie finanze e per accedere a servizi di pubblica utilità in modo rapido, facile ed efficace. 

Giornata mondiale del rifugiato, continuano gli appuntamenti

In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, celebrata martedì 20 giugno, anche a Lecco si svolgeranno diverse iniziative volte a far riflettere su un tema spesso al centro di dibattiti in cui si finisce per cavalcare l’onda della paura, parlando solo alla pancia della gente. Quello che si vuole invece proporre in questa giornata – e che molte persone e associazioni del territorio fanno tutto l’anno con un impegno e una passione encomiabile se consideriamo il triste, per non dire bieco, ritorno che hanno sia in termini di immagine che di aiuti – è una riflessione pacifica, una condivisione che ci porti a capire meglio il fenomeno che, volenti o nolenti, sta già attraversando la nostra quotidianità.

Dopo la serata organizzata in sala Don Ticozzi con la presentazione del reportage di Romina Vinci, fotoreporter freelance impegnata sul tema dei flussi migratori provenienti da aree di crisi, e l’esposizione dell'opera collettiva "Verso la speranza" sul dramma delle migrazioni realizzata dai ragazzi della 3 S della Scuola Massimiliano Kolbe di Vercurago, domenica 25 giugno, dalle 13.30 alle 18.30, in via del Barcaiolo, a Lecco si esibiranno in numerose performance artisti provenienti da Gambia, Senegal, Nigeria e Burkina Faso e presentazione del percorso fotografico "Visioni d'oltremare". Sempre domenica 25 giugno ci sarà anche una mostra che spiega cos'è il Ramadan, organizzata dal Gruppo Giovani Islamici del Viganò di Merate. Alle 16 merenda tradizionale camerunense, a offerta libera.
Le iniziative sono promosse nell'ambito dello Sprar-Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati - progetti "Lecco: una provincia accogliente" (Ente locale titolare: Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val D'Esino e Riviera) e "Città di Lecco" (Ente locale titolare: Comune di Lecco), in collaborazione con L'Arcobaleno Cooperativa Sociale, Caritas Ambrosiana, La Grande Casa scs e il Comitato Noi Tutti Migranti. All'interno della manifestazione verranno ospitate le Associazioni del territorio più attive sul tema della lotta alla discriminazione e della solidarietà tra i popoli.

Gli Archivi di Lecco e della Provincia compiono 40 anni

È uscito in questi giorni il numero 1 del 2017 di “Archivi di Lecco e della Provincia”, la rivista storica curata dall’associazione “Giuseppe Bovara” di Lecco e stampata dall’editore Cattaneo. Un numero particolarmente significativo perché segna i 40 anni di attività della pubblicazione.

Un articolo redazionale ricorda questo importante anniversario, rievocando le vicende che portarono nel 1978 Aroldo Benini a ideare la rivista come strumento culturale a servizio del territorio. In questi anni la rivista, grazie all’apporto di sempre nuove leve di studiosi, ha saputo portare avanti la sua missione, approfondendo lo studio dei più diversi aspetti della storia e della cultura del territorio lecchese, dalla politica all’economia, alla religione, alla storia dell’arte, alla letteratura, all’etnografia. I quasi centocinquanta fascicoli della rivista costituiscono la più ampia raccolta di studi su Lecco e la sua provincia oggi disponibile: punto di riferimento obbligatorio per studiosi, ricercatori e per tutti gli appassionati di storia locale.  

Il numero si apre con un articolo di Alberto Benini (Piccozze rosse e cavalieri neri) che ricostruisce alcune vicende poco note dell’alpinismo lecchese negli anni che vanno dalla prima guerra mondiale ai primi anni dell’era fascista. Seguono gli scritti di Stefano Balbiani (La chiesa di S. Rocco a Maggianico) dedicato alla chiesa di san Rocco a Maggianico, di

Marco Sampietro (Ancora sull'epigrafe di Flora), con documenti inediti sulla scoperta avvenuta a Cortabbio dell’epigrafe di Flora, di Sergio Gatti (L'Arcadia in Brianza. Agliate con la Costa dei Calderara) che presenta un bel dipinto del vedutista Francesco Zuccarelli. E ancora Francesco D’Alessio (Latenze manzoniane. Scola, Tubi, Petrella e la "riscoperta" del Caleotto") ricostruisce il difficile rapporto che fino alla morte di Manzoni (e oltre) intercorse tra il territorio di Lecco e il riconoscimento "letterario" del suo illustre concittadino, Francesco Baccanelli (Ritratti d'epoca barocca) che presenta tre interessanti ritratti, finora inediti, provenienti da una collezione privata lecchese. Infine, nell’ultimo articolo, Franca Panizza (Lierna manzoniana. Note e ricordi attorno a un "sepolcro" letterario) si sofferma su una sconosciuta traccia manzoniana presente nel territorio di Lierna.

La rubrica “Notiziario e varietà” dà conto di alcuni importanti incontri e iniziative che hanno interessato il nostro territorio. Chiude la rivista la consueta rassegna delle pubblicazioni storiche e artistiche riguardanti il nostro territorio date alle stampe negli ultimi mesi.

Un numero da non perdere e un compleanno che in sé racchiude parte della nostra storia mantenuta in vita da illustri concittadini giornalisti, storici e scrittori, profondi conoscitori di Lecco, delle sue tradizioni e delle sue perle, conosciute o meno. 

Attenzione agli sprechi di acqua, una risorsa di tutti

Il caldo torrido di questi giorni sta iniziando a mettere a dura prova le riserve d’acque del territorio.

Il Comune di Lecco aderisce alla campagna di sensibilizzazione per un uso consapevole dell'acqua potabile realizzata dall'Ufficio d'Ambito Provinciale (ATO) e da Lario Reti Holding S.p.A. "Non sprecare acqua... nemmeno una goccia" ( http://nonsprecare.larioreti.it).

Per un uso corretto e razionale delle risorse idriche, vi invito a evitare gli sprechi e gli usi impropri di acqua potabile e in generale a contenere i consumi non strettamente prioritari soprattutto nelle ore di maggiore consumo.
Ecco una serie di semplici buone pratiche:

•      evita il riempimento e il frequente ricambio d'acqua delle piscine
•     riduci il lavaggio degli autoveicoli
•      evita sprechi nell'innaffiare orti e giardini
•      per l'igiene personale tieni aperto il rubinetto solo se serve
•      scegli la doccia invece del bagno
•      usa lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico
•      ripara le perdite e controlla che i rubinetti siano ben chiusi
•      applica i riduttori di flusso
•      misura il tuo consumo di acqua

In una situazione caratterizzata da particolare caldo e scarsità di precipitazioni, l’Amministrazione comunale ritiene utile richiamare tutta la cittadinanza a una maggiore attenzione verso l'uso consapevole della risorsa idrica, limitando i consumi diurni ai soli scopi igienico-sanitari e alimentari e concentrando gli utilizzi meno prioritari alla fascia notturna dalle 0.00 alle 6.00.   

Piccoli gesti di attenzione che possono fare la differenza e salvaguardare una risorsa preziosa che non è infinita!

Con il COE il Mediterraneo trova la sua Agorà a Barzio 

Dal dramma del terrorismo internazionale alle sfide di un’Europa in crisi di identità, dal volto dell’islam d’Italia ai contesti più caldi del Medio Oriente in fiamme. Questi e molti altri temi saranno al centro della seconda edizione di Agorà del Mediterraneo. Due giornate di studi attorno al Mare Nostrum, l’iniziativa organizzata dall’Associazione Centro Orientamento Educativo - COE, in programma da venerdì 30 giugno a domenica 2 luglio. Alla Summer School residenziale di Barzio (Lecco), tra il lago di Lecco e i monti della Valsassina, si alterneranno esperti italiani e internazionali, giornalisti, attivisti e testimoni d’eccezione. Dopo l’inaugurazione nella serata di venerdì 30 giugno, con il film del regista franco-tunisino Ramzi Ben Sliman Ma révolution, sabato mattina si comincia parlando di "Europa, 60 anni dopo. Uno sguardo da Sud". Al centro della riflessione, guidata dalla ricercatrice dell’Ispi Gaia Taffoni, dal giornalista greco Dimitri Deliolanes e dall’europarlamentare Elly Schlein, il possibile contributo della cultura mediterranea all’elaborazione di una nuova identità per il Vecchio continente. Nel pomeriggio spazio ai panel tematici. Di grande interesse le voci di alcuni cittadini turchi legati al movimento Hizmet fondato da Fethullah Gülen, sfuggiti alla repressione, che porteranno la propria testimonianza sulla vita in Turchia ai tempi di Erdoğan. Si approfondiranno invece la genesi e le ragioni dietro alla crescita dell’Isis con l’aiuto del giornalista Fulvio Scaglione, mentre operatori ed esperti di investimenti nell’area euro-mediterranea si confronteranno sulle prospettive del business in un Mediterraneo sempre più ostaggio dell'instabilità. La tavola rotonda aperta al pubblico quest’anno intende aprire una finestra sull’islam d’Italia, tema di grande attualità e dalle molteplici sfaccettature. A parlarne in prima persona alcuni protagonisti dai differenti backgorund: il presidente dell’Ucoii - Unione delle comunità islamiche d’Italia Izzeddin Elzir, la giovane scrittrice italo-marocchina Chaimaa Fatihi e l'intellettuale Wael Farouq, docente di Lingua e cultura araba all’Università Cattolica di Milano. A seguire serata di sapori e sonorità mediterranee, con la cena affidata all'esperta di cucina e cultura araba Joan Rundo e il concerto del duo Demetrios: un’immersione nella musica tradizionale greca. L’apertura dei L’apertura dei lavori di domenica 2 luglio sarà affidata a una testimonianza d’eccezione, quella del parroco di Aleppo fra Ibrahim Alsabagh, che racconterà in prima persona la vita quotidiana nella Siria martoriata dal conflitto, tra violenze efferate ed esili spiragli di speranza. A inquadrare l’intervento del sacerdote siriano, il ricercatore dell’Ispi Matteo Colombo, il direttore delle Edizioni Terra Santa Giuseppe Caffulli e monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la Cultura, la carità, la missione e l’azione sociale dell’Arcidiocesi di Milano, che poi concelebrerà la Messa insieme a fra Alsabagh. Verranno utilizzati per la funzione il calice e la patena donati al COE da Francesco Tuccio, il falegname-artista di Lampedusa. Un modo per anticipare l’argomento della sessione pomeridiana, e cioè il fenomeno epocale delle migrazioni e in particolare il dramma quotidiano dei naufragi di barconi, che hanno reso il Mare Nostrum un enorme cimitero a cielo aperto. La riflessione sarà dedicata alle vie possibili per l'accoglienza: al centro l’esperienza dei corridoi umanitari, presentata da Giorgio Del Zanna della Comunità di Sant’Egidio di Milano e Martina Cresta, responsabile dei Progetti della Diaconia valdese, ma anche quella degli scambi accademici. Alcuni giovani iracheni e siriani racconteranno come sono venuti a studiare in Italia grazie ai progetti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dell’Università degli Studi di Milano - Bicocca. Ai lavori, coordinati dal sociologo Egidio Riva, si parlerà anche dell’azione sul campo delle Ong - oggi al centro di forti polemiche -, grazie all’intervento di Andrea Stocchiero di Concord Italia. Un’occasione preziosa, insomma, per chiunque voglia provare a orientarsi meglio nel complesso scenario del Mediterraneo contemporaneo. Maggiori informazioni e iscrizioni su www.coeweb.org

Le altre iniziative del weekend in città e fuori porta

Se non vi bastano gli appuntamenti di cui vi ho già parlato, date un’occhiata a qui. Un’altra piccola selezione per non perdervi proprio nulla!

Venerdì 23 giugno: 

•  Lecco Summer Festival con i Toni Molesti dalle 18 al Parco di Villa Gomes, a Maggianico. Rock, metal e punk, ingresso libero in collaborazione con l’associazione Il Risuono. Continua anche sabato 24 giugno.
• Piazza Garibaldi, ore 17.00 7^ edizione Festival delle Note; ore 21.00 Festival/concorso a cura della scuola di musica MiSol
•  Palazzo Paure, ore 18.00 inaugurazione Mostra fotografica “Montagne lecchesi” a cura del Gruppo Ragni e Comune di Lecco
• Piazzale della Funivia dei Piani d’Erna, ore 21.30 osservazione astronomica a cura del gruppo Deep Space e Comune di Lecco
•  Dalle 19.30, prima edizione di “Dance Away Parkinson's”  per aiutare i malati di Parkinson e supportare chi li aiuta e combatte con loro. La “Fondazione Grigioni” di Milano e l'associazione “Uniamoci contro il Parkinson” di Lecco organizzano una cena di beneficienza al ristorante Perka e una serata di raccolta fondi alla discoteca Moregallo di Mandello del Lario (via Moregallo, 14). Parte del ricavato sarà devoluto alle associazioni.  Per informazioni e prenotazioni: Mauro: 393 1517983 Lory: 338 4029605.

Sabato 24 giugno: 

•  Regata velica Coppa Città di Lecco dalle ore 7 a cura dell’ASD Società Canottieri Lecco
•  Piazza Garibaldi dalle ore 10 “Auto e Moto in piazza” a cura di LTM

Domenica 25 giugno: 

• Regata velica Coppa Città di Lecco dalle ore 7 a cura dell’ASD Società Canottieri Lecco
•  Piazza Garibaldi dalle ore 10 “Auto e Moto in piazza” a cura di LTM
• Chiesa parrocchiale S. Maria Assunta  di Chiuso “Il buon curato e l’Innominato” alle 15.00 itinerario alla scoperta della figura del Beato Serafino Morazzone tra storia e suggestioni letterarie a cura della Parrocchia di Chiuso
•  Piazza XX Settembre alle ore 17.00 “Doggy & Buddy – la coppia dell’estate” 5^ edizione della sfilata canina a cura dell’associazione Freccia 45
•  Lungo Lario Isonzo, dall’Imbarcadero, mercatino della Creatività a cura di La Presentosa dalle 8 alle 18
•  “Na fèm un’éra” ore 15.00 giochi al museo per grandi e piccoli con ritrovo a Villa Bertarelli di Galbiate (info Parco Monte Barro 0341 542266)
• Piani Resinelli, dalle 10.00 alle 19.00 Piazzale delle Miniere “Le voci del bosco, impariamo a riconoscerle” (appuntamento gratuito); per le aperture di Casa Museo di Villa Gerosa www.comunitamontana.lc.it, per Parco Avventura www.parcoavventuraresinelli.it e per le miniere www.youmines.com

 

Un abbraccio 

Virginio