Sicurezza: manteniamo alta la guardia, ma non siamo il Bronx
Lecco non è il Bronx. Non voglio mettere le mani avanti né tantomeno non vedere un quadro sociale preoccupante e pauroso, nel senso che mette paura.
I recenti episodi che hanno trovato ampia, e forse anche esagerata, eco sulla stampa, rimettono al centro la questione dell’ordine pubblico che, come si sa, ha molteplici facce che chiamano in causa un complesso di soggetti.
Per quanto ci riguarda, da tempo abbiamo intensificato l’azione della Polizia Locale e continueremo ad intensificarla anche alla luce degli ultimi provvedimenti del Governo che ha assegnato agli Enti locali compiti più incisivi e con essi maggiore responsabilità. Credo tuttavia che per colpire nel segno gli atti di violenza, sia doveroso e anche utile non generalizzare e “sparare” nel mucchio. Sono gesti criminali, non c’è dubbio, e non vanno assolutamente sottovalutati, ma da qui ad affermare che siamo davanti a una criminalità organizzata ce ne corre.
Sono costanti i rapporti tra Comune, Prefettura e Forze dell’ordine, nella convinzione che solo uno sforzo unitario e concordato possa portare frutti alla convivenza civile. Certo anche i cittadini devono collaborare con la stessa attenzione che pretendono legittimamente da chi la tranquillità la deve garantire. Le modalità sono le consuete ma vale la pena ricordarle: a partire dalle segnalazioni tempestive anche quando il sospetto è incerto, perché è meglio intervenire “a vuoto” che sottovalutare una situazione. Anche un’appendicite può trasformarsi in peritonite. Su questo tema, così caldo e nel quale il grafico degli episodi presenta picchi e fasi di quiete, si usa dire che non bisogna abbassare la guardia. Mai frase fatta è più eloquente di questa. Anche perché occorre guardare alla città nel suo complesso e non farsi condizionare dall’idea che il centro sia più a rischio della periferia. Certamente ci sono luoghi più sensibili e più esposti al passaggio e all’incontro di figure sospette, ma la nostra strategia/attenzione va da Laorca a Chiuso, passando per il centro. E ciò non vale solo per l’ordine pubblico, ma per una scelta di campo che ci vede impegnati a 360 gradi. Tralascio l’appello scontato al buon senso dei lecchesi, ma mi sento di dire che il nostro impegno sarà moltiplicato, anche a costo di sottrarre alla stampa il foraggio per titoli e articoli sensazionalistici.
Questa settimana, a proposito di sicurezza del cittadino a 360 gradi, abbiamo presentato i dati di attività 2016 della Polizia Locale. Qui potete trovare tutti i numeri relativi al lavoro svolto ogni giorno con dedizione dagli agenti guidati dal comandante Franco Morizio. Alla conferenza, a dimostrazione di un lavoro svolto in sinergia, il vice prefetto di Lecco, Stefano Simeone che si è complimentato con la nostra Amministrazione, definita “lungimirante” nell’aver portato avanti – tra le prime in Italia – il sistema di tracciabilità delle targhe. Un progetto che funziona e che viene preso a modello da realtà anche più grandi di noi (tra gli ultimi ad aver fatto visita alla Centrale, il Comune di Milano).
Lecco in numeri: dati importanti su cui ripensare i servizi
La città torna a crescere e raggiunge quota 48.131 residenti, 23.067 maschi e 25.064 femmine. 329 i nuovi nati e 1.910 nuovi cittadini che hanno scelto Lecco come loro casa. 531 invece i decessi e 1.576 i lecchesi che hanno scelto di spostarsi altrove.
Con un saldo positivo di 132 persone in più, il trend di si conferma tutto sommato stabile. Ma il dato che ci fa essere più attenti come Amministrazione è il numero dei componenti dei nuclei famigliari: su 21.638 famiglie, 8.139 sono monoparentali, 6.254 le coppie. Se incrociamo questi dati con le classi di età e lo stato civile (celibe, nubile, ma soprattutto vedovo) si può desumere come il tessuto demografico lecchese stia progressivamente cambiando negli ultimi anni. I numeri ci dicono che il ricambio generazionale è molto rallentato: i nuclei con un solo componente aumentano e sempre più tendono a coincidere con le fasce di età più alte. Uno scenario sensibile a tanti fenomeni problematici, quali la solitudine degli anziani, la difficoltà nel trovare un supporto di aiuto domestico e non solo : la necessità di rimodulare i servizi offerti ai cittadini è un'altra delle grandi sfide alla quale è chiamata l'Amministrazione, insieme a tutti gli altri enti pubblici con i quali condivide la responsabilità del progettare a lungo termine le strategie assistenziali.
Diamo uno sguardo ai rioni: è il centro il quartiere più popoloso e più attrattivo: in un anno il numero di residenti è cresciuto di 177 unità. Seguono Caleotto, Maggianico, Castello e Acquate. Stabile Chiuso, scendono Bonacina (-32), San Giovanni e Santo Stefano (-30). Quest'ultimo si conferma però - dopo il centro e Castello - il più popoloso. Seguono Germanedo e Acquate.
Nel 2016 sono tornati a salire i matrimoni in città, passati da 128 nel 2015 a 154 tra civili e religiosi. Con l'entrata in vigore della Legge Cirinnà, per la prima volta si sono registrate le unioni civili, una celebrata e due trascritte dall’estero.
Infine, la popolazione straniera residente nel Comune di Lecco è cresciuta di 129 unità nel corso del 2016 rispetto all’anno precedente: 4.986 (2.505 uomini e 2.481 donne) pari al 10,3% del totale dei residenti.
Duathlon Città di Lecco: attenzione alla viabilità
Durante il fine settimana, la città si prepara ad ospitare la 6^ edizione del Duathlon Città di Lecco, prova del circuito nazionale con attribuzione di gara Gold, a cura della Spartacus Events.
A fare da cornice alla competizione, il lungolago e parte del centro storico, che per buona parte di domenica 19 febbraio resteranno chiusi al traffico. La gara avrà inizio alle 9.30 (inizio distribuzione pettorali alle 8.15) e si concluderà alle ore 15 con le premiazioni.
La manifestazione sportiva cresce di anno in anno e richiama sempre più atleti provenienti da tutta Italia. Al seguito delle squadre, un nutrito pubblico che avrà modo di apprezzare le bellezze della nostra città.
Per permettere lo svolgimento della gara, il lungolago domenica sarà chiuso al traffico. L’ufficio viabilità ha predisposto un piano alternativo per muoversi da una parte all’altra di Lecco: nella cartina trovate segnalati in blu i percorsi consentiti per il raggiungimento del centro città per i veicoli provenienti da Sondrio o da Malgrate. In ogni caso si consiglia di utilizzare il Ponte Manzoni e l'attraversamento del San Martino. Raccomandiamo prudenza sulle strade e attenzione alle modifiche viabilistiche.
Mi auguro sinceramente che all’evento non debbano seguire le solite polemiche e lamentele di chi è pronto a farsi paladino di Lecco città turistica, ma solo se le manifestazioni non arrivano sotto casa propria. Certo, qualche problema logistico quando si tratta di ospitare una gara sportiva di tale livello è da mettere in conto, ma il flusso di persone previsto domenica vale certamente la fatica di compiere qualche metro in più a piedi per raggiungere il lago. Sono certo che gli operatori del settore sapranno ben sfruttare questa occasione per far conoscere e apprezzare le proprie attività. Lecco ha tutte le carte in regola e, lo dico con certezza, nulla da invidiare ad altre località che fanno a gara per ospitare manifestazioni sportive del genere, tra le altre cose in forte crescita proprio nelle cittadine lacustri. Credo che il Duathlon Città di Lecco – così come altri appuntamenti sportivi in programma durante la bella stagione – siano un volano per il tanto invocato turismo e un treno da prendere al volo per il bene della nuova economia della nostra città, sempre più apprezzata al di fuori dei nostri confini.
Sportello amianto: riprendono le consulenze gratuite
Continuerà per tutto il 2017 l’attività dello Sportello Amianto in seguito al rinnovo del protocollo d’intesa tra la Giunta comunale e l’associazione lecchese onlus Gruppo Aiuto Mesotelioma (GaM).
Lo sportello è aperto nella sede del palazzo comunale in piazza Diaz 1. Dal 22 febbraio sarà possibile accedervi gratuitamente ogni mercoledì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 16. Gli appuntamenti potranno essere fissati attraverso il Servizio informazione, comunicazione e partecipazione del Comune di Lecco (tel. 0341 481.243 - 254 - 397 - 412).
Lo sportello si occupa di fornire informazioni generali sull’amianto (cos'è, dove è contenuto, cosa può provocare, azioni di bonifica), sul mesotelioma e le malattie asbesto correlate, contatti di associazioni nazionali, informazioni sui diritti per chi si ammala per esposizione all'amianto e informazioni sulle procedure amministrative, in collaborazione con il Comune di Lecco (Servizio Ambiente e demanio), per la denuncia di manufatti e tetti in amianto.
Un servizio gratuito, attivato grazie alla collaborazione tra GaM e Comune di Lecco, a servizio della collettività su un argomento delicato su cui ancora c’è molto da sapere e i cui risvolti impattano direttamente sulla nostra salute.
Romanico, Resistenza e Federico Wilhelm: tris di mostre
La città offre sempre più possibilità di crescita culturale.
Oggi pomeriggio, venerdì, ore a Palazzo delle Paure avrà luogo la presentazione del volume "Pietre color delle acque. Il Romanico del Lario" e a partire dalle 18.30 si terrà l'inaugurazione dell'omonima mostra presso la Torre Viscontea. L’esposizione propone un itinerario espositivo che si snoda da un ramo all'altro del Lario, alla riscoperta dei gioielli romanici che da secoli si riflettono nelle acque del lago. Nata dall'omonimo libro dell’amico compianto Angelo Sala, la mostra conduce lo spettatore in un percorso a tappe in cui sette sono le aree toccate: Como, l'Intelvese, la via Regina, l'Alto Lario, la sponda lecchese del Lario, il triangolo Lariano e Civate. Per ognuna di queste zone vengono presentati i principali edifici romanici, con una rassegna completa degli altri monumenti esistenti nelle vicinanze. La mostra rimarrà aperta al pubblico dal 18 febbraio al 19 marzo (martedì e mercoledì 9.30 – 14; giovedì, venerdì, sabato e domenica 15 – 18; lunedì chiuso. L'ingresso è libero).
Domani pomeriggio, sabato, alle 17.30 al Circolo Figini di Maggianico (via dell’Armonia 5) inaugurazione della mostra fotografica “Anastasis” di Federico Wilhelm aperta fino al 19 marzo dal martedì al giovedì dalle 9 alle 22, venerdì dalle 9 alle 13 (lunedì chiuso). Federico Wilhelm, artista lecchese classe 1959, dedica la sua arte a soggetti che ritraggono architettura, teatro, scende di strada e reportage vari. Le sue fotografie sono estremamente comunicative e la nuova mostra è un’occasione per scoprire, o riscoprire, le qualità di un artista lecchese unico nel suo genere.
Continua fino al 25 febbraio la mostra “Dal pane nero al pane bianco” a cura dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia - Comitato Provinciale di Milano e dall'Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia alla scuola primaria Nazario Sauro a Germanedo.
L’esposizione si propone, attraverso l’intreccio di immagini, fotografie, testi, documenti e oggetti d’epoca, di ricostruire il quadro dell’alimentazione nel periodo compreso tra il 1935 e l’immediato dopoguerra, dalla politica autarchica del regime fascista alle condizioni di vita durante il secondo conflitto mondiale, in parallelo con le vicende relative alla caduta del fascismo e alla Resistenza, soprattutto nella sua dimensione di “guerra alla guerra”, fino al difficile ritorno alla normalità. La mostra è aperta con visite libere il lunedì, giovedì, venerdì dalle 14 alle 16, con visite guidate della durata di un’ora circa da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13, martedì 21 e mercoledì 22 febbraio dalle 14.30 alle 15.30, sabato 25 febbraio dalle 9 alle 13 (0341 494657).
Festa del cioccolato: un weekend di dolcezza in città
Un fine settimana di dolcezza a Lecco. Da giovedì 23 a domenica 26 febbraio, piazza Garibaldi si prepara a diventare il tempio del cioccolato. Torna infatti il tradizione appuntamento organizzato da Promozioni Confesercenti con la collaborazione e il patrocinio del Comune di Lecco.
Dopo l’appuntamento dello scorso ottobre, purtroppo rovinato dal maltempo, siamo contenti di ospitare nuovamente la Festa del cioccolato, giunta alla 5^ edizione. Una manifestazione sempre più apprezzata dai lecchesi e dai turisti che frequentano la nostra città nelle giornate di festa e nei weekend e che nel prossimo fine settimana arriveranno a Lecco anche grazie al richiamo della pasticceria artigianale. Spostando la festa nel mese di febbraio, l’Amministrazione sta cercando di consolidare un calendario eventi accattivante e in continua evoluzione, anche fuori dai mesi considerati per tradizione più attrattivi. Stiamo lavorando affinché non vi siano più periodi “morti” e questo evento va proprio nella direzione di mantenere vivace la città anche in inverno.
Inoltre, la location scelta, ha tutta l’intenzione di andare ad animare piazza Garibaldi, piazza centrale sulla cui valorizzazione si sta concentrando la nostra attenzione, in un’ottica di maggiore fruibilità e di continuità con le altre piazze e vie del “salotto buono” lecchese.
L'inaugurazione della Festa del Cioccolato si terrà giovedì 23 febbraio alle 16 con il taglio della lunga tavoletta di cioccolato offerta ai bambini che interverranno per la gustosa merenda. Sabato sera, la “Notte nera del cioccolato” con gli stand aperti fino alle 23. La Festa continuerà per tutta la giornata di domenica e culminerà con la realizzazione di incredibili sculture di cioccolato.
Vi aspetto numerosi!
Un abbraccio,
Virginio