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Attriti e frizioni? In gioco c'è molto di più: il fututo di Lecco

1.4 san martino matitone

L’Epifania è la festività centrale della Chiesa cattolica, anche se la Pasqua è il cuore del cristianesimo.

Non c’è nesso tra l’aspetto religioso e quello laico se non che, per tradizione e calendario, all’indomani si riprendono le attività pubbliche e private.

Con che spirito l’Amministrazione comunale si accosta a questo appuntamento? Non ho difficoltà ad ammettere che, al netto dell’impegno che sarà più tenace di sempre, si manifestano sentimenti contrapposti. Da una parte la volontà di cambiare marcia nell’attuazione del programma, forte dell’approvazione del bilancio preventivo 2017 sancito in tempi quasi record lo scorso dicembre. A costo di ripetermi, questa occasione offre prospettive concrete per i cittadini. Non me ne faccio un vanto, consapevole che la realizzazione delle diverse “voci” non ammette tentennamenti e proroghe. Dico solo che abbiamo posto le premesse per assumere un’andatura più rapida rispetto al passato. E si sa quanto valga il tempo in ogni umana attività. Dall’altra non nascondo la preoccupazione per quella macchina comunale che, a proposito di marce, ha rischiato e rischia ancora di restare “in folle”, che può voler dire che basta una spintarella per procedere sì, ma per inerzia: è esattamente il contrario di quello che vogliamo. In queste ore mi sto dedicando ad affrontare le questioni una per una, anche perché il via vai dei dirigenti non è una fuga di massa dal Comune, ma viaggia su binari singoli e motivazioni specifiche. Anche da queste note settimanali sarò con voi trasparente e puntuale nell’aggiornarvi. A conforto del fatto che le frizioni, chiamiamole così, siano interne alla struttura, posso tranquillamente affermare che la Giunta è compatta sia sugli indirizzi di fondo sia nella quotidiana azione del programma. C’è una promettente sintonia che non può essere compromessa da situazioni personali dei dipendenti di alto livello, anche perché voglio qui affermare il primato della politica, cioè il dovere e la responsabilità che i cittadini hanno assegnato con il voto agli amministratori.

C’è il futuro di Lecco in gioco e su questa partita ciascuno è chiamato a fare la propria parte, anche coloro che con le loro competenze e professionalità devono concorrere responsabilmente e legittimamente alla traduzione concreta delle scelte. Il braccio di ferro non giova a nessuno, ma io auspico per l’anno che abbiamo appena inaugurato, che gli ostacoli vengano superati con rigore e flessibilità rispettando i paletti delle norme, ma non mettendo travi per intralciare il cammino. 

 

Elezioni provinciali, domenica si vota

1.3 elezioni

Domenica 8 gennaio dalle 8.00 alle 20.00 presso la Sala Gianfranco Miglio a Villa Locatelli in piazza Lega Lombarda a Lecco si svolgeranno le elezioni provinciali (a questo collegamento tutte le informazioni) che porteranno alla scelta di 12 consiglieri, mentre il presidente Flavio Polano resterà in carica ancora due anni.

Al di là delle singole posizioni e schieramenti politici, auspico una grande partecipazione al voto da parte degli aventi diritto. Ai sensi della Legge 56 del 7 aprile 2014 sono elettori i sindaci e i consiglieri comunali dei Comuni ricompresi nel territorio della Provincia in carica alla data delle elezioni (1.049), mentre possono essere eletti i sindaci e i consiglieri dei Comuni ricompresi nel territorio della Provincia in carica alla data corrispondente al termine finale fissato per la presentazione delle liste (cinque in totale). La rappresentatività del territorio, dunque, verrà comunque rispettata.  

In questi anni la Provincia, pur essendo diventata un ente di secondo livello, ha comunque lavorato per il raggiungimento di obiettivi importanti per la comunità lecchese. Tra questi, l’attenzione e la manutenzione degli edifici scolastici e delle strutture viabilistiche di competenza, la conclusione di accordi di programma che hanno visto al tavolo anche il nostro Comune (valorizzazione delle falesie, ostello della gioventù, nuovi spazi nell’ex maternità). 

Cosa aspettarsi dopo il voto? Dopo l’esito del Referendum dello scorso dicembre, il Governo dovrà con buona probabilità rimettere mano alla legge Delrio, ma nel frattempo la macchina amministrativa non può e non deve fermarsi. Tanti i fronti aperti su cui la Provincia di Lecco sarà chiamata a giocare ancora un ruolo di primo piano. Cito su tutti la Lecco-Bergamo, un cantiere che tocca in più punti la nostra città, una infrastruttura certamente attesa e necessaria ma sulla quale dobbiamo tutti dare delle certezze. Inoltre, la Provincia deve continuare a svolgere un ruolo di coordinamento tra i Comuni per materie e tematiche più vaste, come la viabilità, l’istruzione e il turismo nell’ottica di contribuire ad accrescere l’attrattività di un territorio che non può certo essere vissuto per piccoli feudi.

Mi auguro che da queste elezioni, pur criticare, possa uscire una Provincia rafforzata e pronta ad affrontare le sfide che attendono tutti noi. 

Festa del Tricolore, quest'anno l'omaggio è a Pino Galbani

1.2 tricolore

 

Sabato 7 gennaio si celebra una ricorrenza molto importante per la nostra Nazione: la festa del Tricolore. Una data che non è solo retorica, anzi.

La bandiera italiana rappresenta infatti tutti noi: le nostre Istituzioni, le nostre Forze armate, il nostro popolo, ciascuno di noi. Un simbolo che affonda le sue radici a fine Settecento (1797), e che racchiude in sé la nostra storia, la nostra cultura, le nostre tradizioni. Il Tricolore è da sempre segno di riscatto, di unità, di comunità capace di guardare nella stessa direzione e di unire le forze per il raggiungimento di obiettivi comuni. E’ con questo spirito, tenendo sempre ben presenti gli insegnamenti di chi ci ha consegnato un Paese unito, libero e in pace, che anche il Comune di Lecco omaggerà i colori della nostra Patria.

Lunedì 9 gennaio alle 18 ci troveremo quindi nella sala conferenze del Civico Planetario (Polo museale di Palazzo Belgiojoso, Corso Matteotti 32). Quest’anno vogliamo cogliere l’occasione per commemorare Pino Galbani, un grande italiano, un grande lecchese, scomparso il giorno di Natale a 90 anni, la maggior parte di questi spesi per raccontare alle giovani generazioni l’esperienza vissuta nei campi di concentramento nazisti.

Credo che chiunque abbia conosciuto Pino Galbani non possa che conservarne un ricordo speciale. Grazie a lui, migliaia di studenti lecchesi e non solo, hanno potuto farsi un’idea chiara di quella che viene descritta come la pagina più buia della recente storia dell’umanità. Una pagina che, proprio grazie alle testimonianze di chi l’ha vissuta sulla propria pelle, non possiamo permettere che si ripeta. Ecco perché figure come quella di Pino Galbani sono e resteranno sempre fondamentali per l’intera comunità.

Lunedì, alla cerimonia che abbiamo intitolato “In ricordo di Pino Galbani e del suo infaticabile impegno, per trasmettere la memoria ed educare ai valori di pace e democrazia” parteciperanno il prefetto di Lecco Liliana Baccari e il presidente di Assoarma della Provincia di Lecco, Filippo Di Lelio. Ad Angelo De Battista, storico dell’Anpi, il compito di raccontare “L’esempio di Pino Galbani”.

Per l’occasione, dalle 17.30 alle 19 le Sale della Resistenza del Museo Storico resteranno aperte con accesso libero.  

Viva il Tricolore! Viva l'Italia!

L'Epifania in città, tra divertimento e cultura

1.1 epifania

L’Epifania tutte le feste porta via. Ma non porterà via la voglia di stare insieme e vivere la nostra città.

Domani, venerdì 6 gennaio, il centro sarà pronto ad accogliere la Befana con una serie di iniziative già dalla mattina. Alle 11 in piazza XX Settembre spazio al “Concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Lecco”. Nel pomeriggio, a partire dalle 15 prenderà il via l’animazione per i bambini e alle 16 la vecchina si butterà dal cielo col paracadute sul lungolago in zona monumento dei Caduti. Alle 16 poi, la sfilata della Befana su auto d’epoca in collaborazione con LTM. Tra gli appuntamenti del fine settimana, poi, segnalo le bancarelle in viale Dante a cura di Confcommercio e Confesercenti dalle 8 alle 19, la possibilità di salire sul campanile della Basilica di San Nicolò dalle 14.30 alle 17 (prenotazioni su www.campaniledilecco.it) e la gettonata pista di pattinaggio che, viste le numerose richieste, resterà aperta fino al 15 gennaio.

Ma questi giorni di festa possono essere anche l’occasione per ammirare tre splendide mostre: la “VI mostra dei Presepi artigianali e diorami”, “Visita Privata” e  “Cristalli, tesoro del territorio”.

Le prime due hanno avuto modo di incantare il pubblico in visita a Palazzo delle Paure e per chi non l’avesse ancora fatto consiglio di farci un salto. “Visita Privata”, grazie alla preziosa collaborazione con alcuni collezionisti del territorio, offre la possibilità fino all’8 gennaio di ammirare 70 opere di grandi personaggi dell’arte del secondo Novecento che in questi mesi hanno “lasciato” le case di privati perché tutta la cittadinanza ne potesse fruire. (qui i dettagli)

Sempre a Palazzo delle Paure, le creazioni dell’associazione italiana Amici dei presepi hanno incantato migliaia di visitatori, grandi e piccini, con turisti venuti apposta anche da fuori città. Una mostra che di anno in anno raccoglie sempre più consenso e che vale davvero la pena vedere (qui gli orari).

Infine, qualche passo più in là, alla Torre Viscontea, potete trovare  l’esposizione dedicata a “Cristalli. Tesoro del Territorio. I Carbonati in Natura e Scienza, nell'Industria e nella Tecnologia". La mostra illustra la bellezza dei carbonati nel loro aspetto naturale esaltandone l'interesse collezionistico e guida alla conoscenza dei loro usi quotidiani, esemplificando il valore tecnico-scientifico dovuto alle loro caratteristiche chimico-fisiche. La mostra organizzata dal Gruppo Mineralogico Paleontologico Lariano e da Si.M.U.L. sarà aperta al pubblico fino al 5 febbraio ogni martedì e mercoledì dalle 9.30 alle 14, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 15 alle 18.   

 

                                                                        Un abbraccio, 

                                                                             Virginio