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Che siano feste di conciliazione e rinato slancio!

auguri

 

La retorica è sempre in agguato quando i riti si intrecciano con i sentimenti, ma correrò il rischio dell’ovvietà formulando a ciascuna e a ciascuno dei lecchesi il mio augurio per le prossime feste e festività.

Non desidero invocare il clima bonario di questi giorni per stabilire un rapporto formale e che in qualche modo sospenda dissenso e distinzioni che devono restare anche sotto l’albero. Non ho titolo né cattedra per auspicare un’atmosfera ironica che sarebbe di maniera e più vicino al galateo che alla sostanza. La sostanza, semmai, ci richiama ad essere nello spirito degli uomini di “buona volontà”. Parlo per me: io ce la metto tutta per corrispondere a una domanda sociale sempre più complessa e articolata. Con i miei collaboratori e colleghi lavoriamo ogni giorno per inquadrare i problemi e trovare soluzioni, ma, credetemi, il compito è assai più arduo di come appare all’esterno. Non cerco alibi e ritengo, senza presunzione, che siamo sulla via giusta per migliorare la qualità della vita nella nostra città. Sappiamo che si può fare di più per imboccare la strada maestra. Per noi parlano i fatti ed è anche per questa ragione che non mi soffermo, come vorrei, ad analizzare vizi e virtù di una Lecco che nel Terzo millennio è profondamente cambiata e che non è più il borgo del benessere di ormai lontana memoria.

Le disuguaglianze e le povertà abitano anche qui, così come la disoccupazione giovanile, la vita si allunga con inevitabili implicanze e il “mal di vivere” si insinua spesso subdolo e invisibile fino a provocare drammatici epiloghi. Abbiamo approvato il bilancio 2017 entro fine anno. Un’evenienza abbastanza rara che può tornare assai utile per programmare la nostra attività e calibrarla sulle risorse ma che resterebbe solo un dato simbolico se non lo trasformassimo nel motore che ci spinge a essere efficaci e tempestivi con interventi di diversa portata. So bene che, giustamente, al cittadino sta a cuore il marciapiede così come la grande opera e io credo che è in questa forbice che dobbiamo operare, evitando la logica del rammendo che spesso è tardiva e insufficiente.

L’orizzonte dell’anno a venire per noi amministratori e per voi cittadini nei molteplici ruoli che siamo chiamati a interpretare nel pubblico e nel privato sarà fecondo se l’umiltà e l’impegno ci accompagneranno. Io coltivo il desiderio di poter guardare negli occhi ognuno di voi a testa alta, cosciente dei limiti personali e oggettivi, ma con l’ambizione di creare e nutrire quella tensione civica e morale che qualifica il profilo di una città e della sua comunità.

L’augurio schietto è che Natale e Capodanno non siano un periodo sospeso, ma un autentico momento di conciliazione e di rinato slancio

Istruzione: approvato il piano triennale

scuola-bambini

Martedì, durante l’ultimo Consiglio comunale del 2016, abbiamo approvato il “Piano triennale integrato per il diritto allo studio e la qualità del sistema dell’offerta formativa” della città di Lecco (qui il documento integrale).

Passare da un anno a tre di programmazione costituisce per l’Amministrazione una scelta strategica importante, che vuole esprimere e consolidare il già significativo rapporto di collaborazione con tutte le Istituzioni scolastiche della città, con i genitori, con gli altri enti, le associazioni e i gruppi che già lavorano per la qualità del sistema scolastico e dell’offerta formativa.

Se è vero che “ci vuole un intero villaggio per crescere un bambino” è allora opportuno che questo “villaggio” si organizzi per consentire lo sviluppo umano e civile dei suoi bambini e dei suoi ragazzi e per essere di sostegno alla genitorialità: è questo l’orizzonte verso cui ci stiamo muovendo.

Il Piano indica la direzione del Dimensionamento scolastico, fondato su tre Istituti comprensivi, come lo strumento principale di riassetto e qualificazione del sistema amministrativo del servizio dell’istruzione del primo ciclo. Operazione fondamentale per consentire alle scuole l’organizzazione di una didattica pienamente verticalizzata, in grado cioè di costruire, per gli alunni, curricula coerenti nel passaggio da un ciclo all’altro dell’istruzione, nonché la salvaguardia dell’intero sistema scolastico dal calo della natalità, indicata in modo inequivocabile dall’andamento demografico delle nascite nell’ultimo quinquennio.

Altro obiettivo del Piano triennale, una più intensa collaborazione tra il sistema istruzione statale e quello paritario, in particolar modo per quanto riguarda il segmento dell’infanzia: il Comune di Lecco ha rinnovato la convenzione con le scuole paritarie della città fino al 2019.

Per quanto riguarda la progettualità, sono state individuate otto aree tematiche che esprimono settori di particolare interesse: cultura, sicurezza e salute, inclusione, legalità e socialità, ambiente e territorio, conciliazione tempi e orari, sport, orientamento.

Infine, come avrete modo di leggere più approfonditamente in questa Newsletter, un’attenzione particolare è riservata ai rapporti con l’Università e il CNR. Il Comune intende continuare a sostenere il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco attraverso la partecipazione al tavolo dell’associazione Univer-Lecco e la sottoscrizione di nuove convenzioni. Per quanto riguarda il Consiglio nazionale delle ricerche, poi, l’attenzione dell’Amministrazione è concentrata a individuare supporti specifici per lo sviluppo di tecnologie e innovazione che possano essere di interesse per il settore industriale.    

Gli Uffici di via Sassi presto in via Marco d'Oggiono

In questi giorni abbiamo aggiunto un altro fondamentale tassello nel piano di messa in sicurezza degli edifici pubblici di proprietà comunale. La fotografia emersa dalle indagini affidate agli Studi associati FM Ingegneria ha fatto subito scattare la ricerca di soluzioni che mettano al primo posto la sicurezza dei collaboratori del Comune e dei cittadini che frequentano i nostri uffici.

Dopo una serie di confronti con Regione Lombardia, quest’ultima ha approvato lo schema di concessione in comodato al Comune dell’immobile di via Marco d’Oggiono 18, ex sede del Politecnico. Nello stabile verranno trasferiti i Servizi sociali, parte dell’archivio e la sala del Consiglio Comunale, dove sono presenti particolari problemi di sovraccarico della pavimentazione. Nel frattempo, abbiamo messo a bilancio i fondi per eseguire i lavori di adeguamento necessari al trasferimento che spero possa avvenire nei primi mesi del 2017.

Un risultato che arriva da una forte determinazione e un grande lavoro degli Assessorati e degli uffici competenti. In questi mesi, da quando ci è stata restituita l’analisi – per altro mai fatta prima – non è stato perso un minuto. Tutte le energie si sono concentrare sul portare a casa questo risultato.

Ringrazio Regione Lombardia per la collaborazione avvenuta in ottica di mettere la comunità al primo posto, oltre le logiche di partito e interesse politico.

Questo è il filo conduttore del nostro impegno: ogni passo viene mosso per garantire il meglio ai  lecchesi, a partire dai nostri collaboratori che hanno tutto il diritto di lavorare in un luogo sicuro e dignitoso. E questo si riflette ovviamente sui cittadini, perché, come ho spesso modo di ricordare, il Comune è la casa di tutti voi. Credo sia più che giusto partire da questi elementi di concretezza – e pubblica utilità – per poi arrivare a allargare sempre di più il cerchio verso altre necessità per la città. 

Politecnico, siglata la nuova convezione

 

polo territoriale lecco 2

Il rapporto di collaborazione tra il Comune di Lecco e il Politecnico di Milano – Polo Territoriale di Lecco si fa sempre più stretto e produttivo.

Abbiamo firmato in questi giorni una nuova convenzione tra i due Enti che ci vedrà collaborare in forte sinergia per i prossimi due anni. Un nuovo “patto”, che dà continuità al precedente appena concluso, con cui Comune e Politecnico intendo costruire insieme il futuro della città e dei giovani che scelgono di studiare nel Campus lecchese. Sul piatto abbiamo messo 200mila euro che andranno a sostenere questa nuova e importante convenzione: un modo concreto di pensare e progettare il futuro della città, che va oltre le generiche suggestioni di cui spesso si sente parlare ma che non ci fanno arrivare da nessuna parte. 

In particolare, si contribuirà alla formazione di studenti e laureati particolarmente qualificati supportando gli insegnamenti attivati presso il Politecnico di Milano, anche attraverso lo svolgimento di studi e ricerche che puntano a una maggior innovazione tecnologica nel campo dell’edilizia sostenibile, della tutela e gestione del territorio, del recupero del patrimonio edilizio e in particolare di quello scolastico.

Tra gli obiettivi del nuovo documento, firmato con il prorettore del Politecnico, Marco Bocciolone, il mantenimento di un elevato livello culturale degli operatori e il loro aggiornamento continuo su tematiche in costante evoluzione (efficienza energetica, processi edilizi e appalti pubblici), la promozione di attività formative finalizzate a sviluppare politiche di riqualificazione del patrimonio pubblico edilizio e del territorio urbano utilizzando casi di studio reali e interventi  in aree strategiche della città (ad esempio l’area della Piccola e la sua riconnessione al tessuto urbano). E ancora, l’incremento delle competenze per incentivare le politiche di riduzione delle emissioni di CO2, inclusa la mobilità, l’organizzazione di iniziative di sostenibilità ambientale e di difesa del suolo. Tutti i risultati prodotti da queste pratiche dovranno essere accessibili alla cittadinanza attraverso l’organizzazione di uno spazio dedicato presso il Politecnico – nella ex Maternità – che prenderà il nome di “Laboratorio Urbano”.

Credo molto nelle potenzialità di questa collaborazione su cui abbiamo deciso di investire per una Lecco del domani sempre più dinamica e al passo coi tempi. La presenza del Polo territoriale ha già portato in città una ventata di aria nuova e internazionale, che ci sta sospingendo verso quel salto di qualità che ci farà passare da cittadina di provincia a realtà multiculturale in grado di attrarre sempre più studenti, turisti e persone desiderose di far nascere qui nuove start-up. Sono certo che queste sinergie non potranno che far bene ai nostri collaboratori, oltre che dare una possibilità di studio in più ai ragazzi che si stanno formando in città e le cui doti e competenze spero possano restare al servizio del territorio”. 

Festività natalizie: attenzione alle variazioni di orario

Durante le festività natalizie gli uffici comunali modificano alcuni orari di apertura/ricevimento del pubblico.  

Sabato 24 e 31 dicembre 2016 e 7 gennaio 2017:
- chiusura dei Servizi Demografici e di alcuni servizi della Polizia locale (contravvenzioni, front office, permessi Ztl).

La Biblioteca civica sarà invece aperta regolarmente, garantiti i servizi pubblici essenziali, come l'ufficio Operatori Radio (Centrale Operativa e Videosorveglianza), il Pronto intervento e  gli agenti in servizio esterno della Polizia locale.

musei del Sistema Museale Urbano Lecchese (Villa Manzoni, Palazzo Belgiojoso, Palazzo delle Paure, Torre Viscontea) seguiranno i consueti orari di apertura (chiusi a Natale, a Santo Stefano e a Capodanno). Fa eccezione Palazzo delle Paure, che aprirà in via straordinaria il 1° gennaio pomeriggio per permettere la visita alla mostra dei Presepi e dei Diorami. 

Natale e Capodanno, stiamo insieme!

giunta

 

 

Continuano i tanti appuntamenti del calendario Tempo di Natale 2016 a cura del Comune di Lecco.

Domani, in occasione della Vigilia, alle 20, il Gruppo Folcloristico Firlinfeu Renzo e Lucia sfilerà per le vie del centro con le pive tradizionali e i costumi manzoniani tipici. Una tradizione che parte dal 1904, anno di fondazione del Gruppo che con le sue esibizioni ha contribuito a “esportare” le tradizioni lariane in Europa e nel mondo. L’evento è realizzato con la collaborazione della Consulta musicale.

Per Capodanno, sono due gli appuntamenti per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo in città. Sabato 31, in piazza Cermenati, dalle 22 alla 1.30, serata musicale con la Stefano Teruggi Band’s: musica anni ‘80, balli di gruppo e brindisi di mezzanotte. In Largo Europa, di fronte alla piattaforma, dalle 22 alla 1.30, Silent Party per tutti i ragazzi.

Ricordo che il 31 dicembre e il 1° gennaio botti, petardi e fuochi d’artificio  saranno vietati. 

L’anno nuovo inizia con “Christmas on ice” spettacolo sul ghiaccio alle 16 in piazza Garibaldi con la partecipazione degli atleti della scuola di pattinaggio IceLab di Sesto San Giovanni.

Mercoledì 4 gennaio alle 21, Concerto di Natale a cura dell'associazione Harmonia Gentium nella Basilica di San Nicolò di Lecco. Il concerto Anglo-American Christmas prevede una selezione di canti tradizionali natalizi con musiche di Händel, Rutter, Berlin, Lauridsen, Traiger, Young, Yon e altri autori. Il concerto è eseguito da Max Chor e Jugendchor St. Maximilian di Monaco di Baviera, dall'orchestra giovanile Musicalmenno di Almenno San Bartolomeo, in collaborazione con il coro San Giorgio di Acquate. Dirigono i Maestri Gerald Häußler, Gianmarco Aondio e Francesco Mazzoleni.      
Venerdì 6 gennaio i tradizionali festeggiamenti per la festa dell’Epifania in piazza XX Settembre: alle 11 concerto della Filarmonica Giuseppe Verdi di Lecco e brindisi in piazza, alle 15 animazione per bambini, alle 16 arrivo della befana dal cielo con il paracadute al Monumento dei caduti e sfilata con le auto d'epoca fino piazza XX settembre. 

 

                                                                        Un abbraccio e buone feste, 

                                                                             Virginio