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Calcio Lecco 1912, imperativo ripartire da zero

 

La scorsa settimana è stato dichiarato il fallimento della Calcio Lecco, che potrà però continuare il campionato in corso tramite gestione provvisoria  affidata dal Tribunale al curatore Mario Motta.

E’ difficile fare il punto sulla questione della Calcio Lecco, anche perché il Comune non è attore protagonista di questa rappresentazione che si alterna tra dramma sportivo e sceneggiato. Va da sé che ora bisogna tenersi agli atti che raccontano della presenza di un curatore fallimentare e perciò dell’ingresso in campo di una dimensione “giudiziaria” terza rispetto agli avvicendamenti degli ultimi anni. Gli appelli più o meno velleitari al salvataggio lasciano il tempo che trovano.

E’ venuta meno la fiducia e se fosse, come accade per il governo, la Calcio Lecco verrebbe bocciata dai lecchesi, tifosi compresi, anche se magari per ragioni diverse.

E’ tempo di azzerare la situazione cercando di evitare, per quanto possibile, che Lecco venga cancellata dalla geografia calcistica. Qui non si tratta di reiterare la retorica del “salvare i gloriosi colori blucelesti” né tanto meno di recriminare con imprevedibili confronti con il passato.

Non si vive di sola gloria e ci penseranno gli  annali a ricordarci i tempi delle vacche grasse dell’allora Rigamonti sold-out.

Credo tuttavia che questa fase di gestione provvisoria debba servire come banco di prova per le scelte dell’immediato futuro e che la città debba completamente stringersi attorno alla squadra. C’è un enorme deficit di credibilità, alimentato da quella giostra di presidenti che si sono succeduti senza un disegno e trattando la società di calcio come un’azienda privata per altro mal gestita. Ci sono esempi di città e società risorte. Cito per tutte la Fiorentina e il Parma, che con ostacoli ben più grandi dei nostri hanno avuto l’umiltà di ripartire da zero o quasi. Non guardiamo a queste realtà come modelli ma come stimolo ad una ripresa necessariamente aperta alla comunità lecchese visto che ormai i  mecenati sono solo arabi e cinesi!

In questa caso il Comune non si tirerebbe indietro perché la Calcio Lecco è uno spicchio significativo dello sport lecchese e non lo possiamo buttare a lago solo per l’allegra inesperienza di qualche avventuriero.

Sotto l’albero non ci sono doni da scartare, ma l’impegno a vigilare  perché non ci rifilino l’ennesimo “pacco”.                                                              

Bilancio di previsione: tutti i numeri del 2017

Come vi avevo anticipato in una precedente Newsletter, lunedì in Consiglio comunale discuteremo e approveremo il bilancio di previsione 2017-2019. Un varo in tempi record: è la prima volta da quando sono a capo di un ente pubblico che il traguardo viene tagliato entro la fine dell’anno. Questo ci permetterà di programmare in anticipo le azioni concrete di intervento di questa Amministrazione, secondo le linee di mandato che ci siamo dati e per le quali i cittadini ci hanno attribuito la loro preferenza.

Ma vediamo meglio i punti principali contenuti nel documento.

La buona notizia è che non andremo ad aumentare le tasse, e per farlo ogni Assessorato ha individuato alcune spese da ridurre, in particolare tra contributi a terzi e spese di consumo degli uffici. Tra i tagli più consistenti, ricordo poi l’estinzione anticipata dei mutui che ha portato a un beneficio di 350mila euro.

In generale, avevamo previsto di spendere 52,6 milioni di euro, mentre la spesa corrente prevista per il 2017 è pari a 51,4 milioni, con un risparmio di 1,2 milioni di euro. Possiamo inoltre contare su entrate straordinarie, utilizzate per raggiungere gli equilibri di bilancio: 4.990.000 euro derivanti da recupero di evasione dei tributi locali (540mila), sanzioni per violazione codice della strada (3.050.000), dividendi di società partecipate (700mila) e proventi di permessi di costruzione (700mila).

Ecco come sono suddivise le spese correnti: 

tabella spese correnti

E’ bene precisare che gli interventi per la missione sui Servizi sociali contempla anche la gestione dei Servizi sociali sovracomunali affidati al Comune di Lecco dal Piano di zona distrettuale.

Passiamo poi agli investimenti del 2017. In totale, la spesa prevista ammonta a 12,5 milioni di euro, di cui 3,8 finanziati tramite il Fondo Pluriennale Vincolato, ossia spese impegnate e finanziate nel 2016, ma la cui esecuzione è prevista per il prossimo anno. La restante parte è finanziata da entrate in conto capitale (alienazioni e trasferimenti) e per una piccola parte dai proventi delle sanzioni del Codice della strada.

Essendo stata approvata da pochi giorni la Legge Finanziaria, nulla esclude durante l’anno di poter utilizzare spazi aggiuntivi, in questo caso dando priorità all’edilizia scolastica e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare pubblico, due voci che ci stanno particolarmente a cuore e su cui già quest’anno si sono concentrati numerosi sforzi economici.

Ecco nel dettaglio la suddivisione degli investimenti nei prossimi 12 mesi. 

tabella investimenti

Come potete vedere, l’intervento principale a oggi riguarda il completamento del Tribunale (con il totale finanziamento dell’ultimo lotto) e la prosecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria.

Nel 2017, inoltre, non è prevista l’accensione di forme di indebitamento, il cui indice si attesta al 2,44% (su un massimo permesso del 10%).

Nei prossimi 12 mesi resta il vincolo del “pareggio di bilancio”, che obbliga a non conseguire un saldo negativo tra entrate e uscite (può chiudersi però anche a zero, senza segni più). Altro dato utile per capire l’andamento dell’economia del Comune di Lecco è quanto abbiamo a disposizione in cassa, ovvero 34,7 milioni di euro (cifra al 27/11/2016).

Come faremo a coprire le spese? La previsioni di entrate correnti sono suddivise tra oltre 33 milioni di entrate tributarie, oltre 11 milioni di trasferimenti correnti (ad esempio per la gestione associata) e oltre 9 milioni di euro dalle entrate extra-tributarie.

Il quadro, pur non entrando in risvolti troppo tecnici, restituisce al cittadino l’immagine di un Comune virtuoso e in grado, non senza difficoltà, di dare risposte ai bisogno della popolazione. Abbiamo tracciato una strada decisa di investimenti sulla quale continueremo a camminare senza sosta. 

Una città sempre più culturale con le mostre 2017

palazzo-delle-paure-lecco

Sotto l’albero della nostra Comunità, un dono lungo 365 giorni. Il calendario delle mostre 2017 è davvero ricco e sono certo non vi deluderà.

Lo sforzo che questa Amministrazione, in questo caso l’Assessorato alla Cultura guidato da Simona Piazza, sta cercando di fare è quello di rendere la nostra città attrattiva dal punto di vista artistico.

Un grande lavoro quello presentato in questi giorni e che è pronto a sorprendervi. Nei principali poli espositivi della città troveranno infatti spazio più di 20 mostre che abbracceranno diversi temi e tecniche differenti. Si va dalla fotografia all’esposizione di quadri di artisti lecchesi noti ben oltre i nostri confini geografici (Tino Stefanoni, Gianno Secomandi, Ampelio Bonora tanto per fare alcuni nomi), dall’alpinismo, al Manzoni, dal romanico alla Grande guerra. Uno sforzo, come dicevo, che ha richiesto la collaborazione tra più enti e associazioni, dei collaboratori dei musei e dei tanti volontari grazie ai quali è stato possibile estendere l’orario delle visite a Palazzo delle Paure, Torre Viscontea, Palazzo Belgiojoso e  Villa Manzoni. Il restauro di quest’ultima, come sapete, è uno dei nostri più grandi obiettivi insieme alla volontà di acquisire la proprietà della Torre Viscontea per renderla ancora più fruibile al pubblico. Tassello dopo tassello, pennellata dopo pennellata creeremo insieme un bellissimo quadro della nostra città! 

Piedibus, facciamo un regalo ai nostri bimbi

Il Piedibus di Lecco al Carnevalone 2011

Si dice che ai giorni nostri il regalo più bello che si possa fare a una persona cara è un po’ del proprio tempo. Sono convinto sia così. E mi permetto di utilizzare questo nostro modo di stare in contatto per chiedervene un po’ per i nostri ragazzi.

Come saprete, la nostra città è stata tra le prime al mondo ad aver messo in cantiere con grande successo il Piedibus. Tante le linee attive– più di 30 – a cui partecipano con entusiasmo ed energia quasi 600 bambini. Fin dai primi anni, abbiamo registrato un successo crescente, tanto da essere finiti persino sul New York Times. Ogni volta che incontro i cittadini più piccoli, mi rendo conto dell’enorme coscienza ecologica che hanno, molto più radicata e profonda rispetto a quella di noi adulti. Quando parlo del Piedibus, oltre al divertimento e alla socializzazione che si crea lungo il tragitto casa-scuola, gli alunni delle nostre scuole sono perfettamente consapevoli che la loro camminata è necessaria al bene del nostro ambiente, della qualità dell’aria che tutti respiriamo e che molto spesso finisce ko a causa della forte presenza di agenti inquinanti derivanti dal traffico. Ma tutto ciò non basta: ci sono linee del Piedibus in città che stanno rimanendo sguarnite di accompagnatori. Da qui il mio appello a genitori, nonni, persone con del tempo libero a farsi avanti e a entrare nella squadra del Piedibus. E’ un servizio prezioso, che va mantenuto in vita il più possibile e fatto crescere. Per il nuovo anno ci sono dei progetti in cantiere (ad esempio i “percorsi protetti” o le linee di ritorno nel pomeriggio) ma perché diventino realtà serve la collaborazione di tutti!  

Festività natalizie: attenzione alle variazioni di orario

Una nota di servizio che ritengo utile condividere con voi anche tramite la Newsletter:

durante le festività natalizie gli uffici comunali modificano alcuni orari di apertura/ricevimento del pubblico.  

Martedì 20 dicembre: chiusura anticipata degli uffici alle 11.45 (per lo svolgimento della benedizione natalizia in Comune);

Sabato 24 e 31 dicembre 2016 e 7 gennaio 2017:
- chiusura dei Servizi Demografici e di alcuni servizi della Polizia locale (contravvenzioni, front office, permessi Ztl).

La Biblioteca civica sarà invece aperta regolarmente, garantiti i servizi pubblici essenziali, come l'ufficio Operatori Radio (Centrale Operativa e Videosorveglianza), il Pronto intervento e  gli agenti in servizio esterno della Polizia locale.

musei del Sistema Museale Urbano Lecchese (Villa Manzoni, Palazzo Belgiojoso, Palazzo delle Paure, Torre Viscontea) seguiranno i consueti orari di apertura (chiusi a Natale, a Santo Stefano e a Capodanno). Fa eccezione Palazzo delle Paure, che aprirà in via straordinaria il 1° gennaio pomeriggio per permettere la visita alla mostra dei Presepi e dei Diorami. 

Quanti appuntamenti ci accompagnano al Natale

presepe comune

Ci avviciniamo al Natale con tanti appuntamenti.

Il calendario “Tempo di Natale 2016” del Comune di Lecco è più che mai ricco. E mentre in piazza Garibaldi e in piazza Cermenati la pista di pattinaggio sul ghiaccio e il villaggio riscuotono ogni giorno sempre più consensi, in tutta la città nei prossimi giorni sarà un turbinio di eventi (a questo link l’intero programma).

Ci saranno momenti dedicati ai più piccoli con l’immancabile Babbo Natale a cui consegnare le letterine, le letture in biblioteca, i laboratori nei quartieri per creare insieme simpatici lavoretti e tanti tantissimi concerti.

Tra gli appuntamenti più attesi, oggi pomeriggio, venerdì, alle 17  la Parata dei fiocchi di neve dal cortile del Palazzo comunale a piazza XX Settembre, mentre domani, sabato, alle 16.45 in piazza Settembre torna Tuba sotto l’albero, le arie di Natale suonate da bassi tuba e euphonium a cura dell’associazione Bethlehem. Sempre domani, alle 21, il Concerto di Natale alla Casa dell’economia con il Corpo musicale Manzoni di Lecco a cura della Consulta musicale. Domenica alle 11.15 gli auguri della Fanfara dei Bersaglieri nel cortile del Comune e poi verso il centro, mentre dalle 13 alle 18.30 piazza XX Settembre sarà animata dai tamburi del “Tribal City”. Infine vi segnalo il suggestivo arrivo di Babbo Natale dal lago in collaborazione con il Gruppo Manzoniano Lucie , l’associazione barche storiche lariane e dei laghi minori e il gruppo Firlinfeu Renzo e Lucia di Lecco. 

Se siete alla ricerca di un regalo che faccia anche del bene, vi ricordo che è ancora possibile fare una donazione per avere una copia della l’opera d’arte “Antonia Pozzi, lo studio” realizzata dal Maestro Tino Stefanoni. L’originale litografia interpreta in chiave artistica lo studio della poetessa milanese nella sua residenza di Pasturo. Il ricavato raccolto sosterrà le azioni del progetto Living Land e andrà a beneficio dei giovani e delle persone anziane della provincia di Lecco (per informazioni Alina Grieco 346.4313738 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).

Elencare tutti gli eventi dei prossimi giorni è quasi impossibile, ma ci tengo a ringraziare tutti i collaboratori del Comune e tutte le associazioni che stanno contribuendo a farci vivere insieme la magica atmosfera natalizia.

Ultima cosa, per chi ha tempo, vi invito nella corte interna al Comune ad ammirare lo splendido presepe allestito dalla Associazione amici dei presepi (nella foto), protagonista della bellissima esposizione a Palazzo delle Paure.  

Natale è alle porte, viviamolo insieme! 

Un abbraccio

                                                                             Virginio