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Dal Papa il monito a non creare muri e divisioni 

 

Visita lampo questa settimana a Roma con il presidente della Provincia Flavio Polano e il prefetto di Lecco, Liliana Baccari, “illuminata” dall’Udienza del mercoledì di Papa Francesco.

 

Di fronte alle parole di sua Santità, che colpiscono sempre per la loro freschezza e attualità, si resta contagiati da un’aurea che non lascia indifferente né il cattolico né il laico. Una voce che ti entra e ti richiama ai tuoi compiti, verso i quali si è sempre inadeguati, ma che soprattutto indica una strada che dobbiamo percorrere oltre il ruolo che occupiamo e che vale oggi più di sempre “non lasciamo che nessuno passi accanto a noi inutilmente”.

 

Il Santo Padre ha poi lanciato un messaggio di grande attualità, esortando tutti noi a fare la nostra parte contro rancore e violenza nei confronti di chi arriva nel nostro Paese in cerca di aiuto. La chiusura, ha detto il Papa, non è una soluzione, anzi finisce per favorire i traffici criminali. Le migrazioni non sono un fenomeno nuovo, ma appartengono alla storia dell’umanità. E’ mancanza di memoria storica pensare che essere siano proprie solo dei nostri anni.

 

Credo che queste parole di sua Santità devono spingerci a riflettere profondamente sul nostro modo di approcciarci all’altro da noi. A Lecco stiamo facendo del nostro meglio in fatto di accoglienza, ma non basta: siamo tutti chiamati in causa, siamo tutti responsabili di fronte all’arrivo dei migranti.

 

Dopo l’udienza in piazza San Pietro ho avuto l’onore di poter parlare velocemente con Papa Francesco a cui ho consegnato una copia de “I Promessi Sposi” e una riproduzione di una “Lucia”.  Il Papa ha molto gradito i nostri piccoli pensieri, soprattutto il volume del Manzoni che ha ricordato al Santo Padre la sua fanciullezza, quando la nonna al posto delle classiche favole gli leggeva stralci de I Promessi Sposi. Ci ha raccontato questo aneddoto dicendo di essere un grande conoscitore del romanzo e di apprezzarlo particolarmente per l’attualità che il tema delle difficoltà famigliari continua a rivestire seppur con specificità ovviamente diverse rispetto al tempo dell’ambientazione de I Promessi Sposi. Da qui l’esortazione alle Istituzioni a stare accanto alle famiglie di oggi. Il nostro incontro si è concluso con un arrivederci a Milano nella primavera prossima, non senza sperare che Papa Francesco possa tenere vivo il ricordo e l’amore dimostrato per il nostro territorio, la sua storia e le sue tradizioni.  

 

Poi l’agenda richiama ai doveri amministrativi. Mi farete una domanda: cosa ha fatto il sindaco a Roma per Lecco in questi giorni? Nel tempo di internet è necessario prendere il FrecciaRossa? Sì, a volte i rapporti diretti sono altrettanto importanti. Al Ministero dell’Interno abbiamo convenuto sull’esigenza di rafforzare interventi di vera integrazione di coloro che sono riconosciuti con lo status di rifugiati.

 

Con il ministro Delrio ho invece avuto modo di affrontare alcuni temi rilevanti anche per il nostro territorio: il sostegno del Governo a interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico con attenzione ai nostri torrenti e al monte San Martino, l’aiuto nella conclusione della trattativa di oltre 30 anni tra il Comune e il gruppo delle Ferrovie dello Stato per lo scambio delle aree della Piccola Velocità e quello dello scalo merci del Bione, la verifica per trovare le risorse mancanti per il completamento della Lecco-Bergamo, il potenziamento della rete ferroviaria e il sostegno al progetto della pista ciclabile Brezza che dalla Valtellina raggiungerà il fiume Po attraversando anche il nostro territorio. Avrò modo nelle prossime settimane di aggiornarvi in maniera più completa. 

 

 

Ricordiamo insieme i nostri defunti 

Il lungo fine settimana alle porte sarà dedicato alla commemorazione dei defunti del 2 novembre. Per chi crede, ma non solo, il Ponte di inizio mese sarà l’occasione per fare visita ai propri cari nei cimiteri della città.  

Lunedì 31 ottobre il Comune deporrà una nuova lapide in corrispondenza dell’ossario del cimitero di Castello, in modo che il 2 novembre si possa recitare una preghiera o fermarsi per una riflessione con un’attenzione in più.  Sempre a Castello, fate attenzione alla viabilità che da domani mattina, sabato, fino al 2 novembre cambierà per garantire maggiore fluidità del traffico e maggior sicurezza a chi si recherà al cimitero. In particolare dalle 9 di domani alle 17 di mercoledì saranno istituiti questi provvedimenti: 

1.  Senso unico di marcia sulla via Foscolo nel tratto e nel senso da via Marsala a via Solferino;

2.  Revoca del divieto di sosta sul lato destro del tratto di via Ugo Foscolo compreso tra via Marsala e via Solferino per i veicoli che la percorrono in discesa;

3.  Obbligo di svolta a sinistra per i veicoli che, provenienti dalla via Lusciana, si immettono nella via Foscolo;

4.  Obbligo di svolta a sinistra per i veicoli che, provenienti dalla via Ponte Alimasco, si immettono nell’area di intersezione con la via Ugo Foscolo e la via Solferino.

 

 monumentale rid

Approfitto del fatto che molti lecchesi nei prossimi giorni si recheranno nei cimiteri cittadini per sottolineare un aspetto anche culturale. A Lecco abbiamo due cimiteri, il Monumentale e il Sacromonte di Laorca, che sono due veri e propri musei a cielo aperto e che vale la pena vistare. Entrambi sono stati inseriti nella “European Cemeteries Route” il circuito internazionale dedicato ai cimiteri considerati patrimoni artistici. Un risultato raggiunto anche grazie alla preziosa collaborazione dell’associazione “Amici dei musei” di Lecco e di cui essere orgogliosi. Luoghi della memoria privata e collettiva della città che conservano tra le mura un vasto patrimonio di storia, arte e fede da conservare, tutelare e conoscere. Le testimonianze di personaggi illustri, la presenza di numerose opere scultoree e i raffinati manufatti artigiani fanno del Monumentale una meta di devozione sì ma anche di cultura e bellezza.

A Laorca, invece, il Sacromonte, sviluppato attorno alle grotte e all’antica chiesa di San Giovanni ai Monti, può essere senza alcun dubbio considerato un patrimonio storico ambientale unico nel suo genere.

Due gioielli che, per fede o per curiosità, vale la pena visitare almeno una volta. Sono a disposizione anche degli opuscoli informativi dedicati ai due cimiteri. Li trovate in Comune all’Ufficio Comunicazione e Partecipazione. 

Lecco celebra il 4 novembre, valori sempre attuali

4 novembre

La città si prepara a celebrare la Giornata delle Forze Armate e del Combattente, dell’Unità nazionale, del Decorato al valor militare e dell’orfano di guerra.

Il 4 novembre, il Comune di Lecco con la Provincia e la Prefettura organizzano una serie di momenti commemorativi. Alle 9 al Santuario Nostra Signora della Vittoria verrà celebrata la messa e successivamente partirà il corteo alla volta del Monumento dei Caduti (qui il link al programma dettagliato della giornata).

I valori che ricorderemo venerdì sono sempre attuali e la nostra città certo non li dimentica, né sottovaluta come già dimostrato più volte durante l’anno. In occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, abbiamo organizzato diversi momenti culturali molto partecipati inseriti nell’ambito di “Materiali per la memoria. La prima Guerra mondiale nelle collezioni dei Musei lecchesi”. Ricordo, su tutte, le mostre “Il patrimonio del Museo Storico” allestita alla Torre Viscontea e “Le fotografie di Giuseppe Pessina” a Palazzo della Paure, che hanno in qualche modo raccontato la guerra vissuta dalla città. Inoltre, lo scorso giugno è stato pubblicato un numero speciale di “Archivi di Lecco e della Provincia. Rivista di storia e cultura del Territorio” a riassumere i contenuti delle due esposizioni, a cui sono stati aggiunti saggi e approfondimenti frutto delle continue ricerche degli esperti che hanno composto il Comitato Scientifico e di altri studiosi. Un volume che ha richiesto un grande lavoro, ma che ora può essere consultato quale strumento di studio per ricercatori, universitari e amanti della storia locale. Oggi è sempre più raro poter ascoltare le memorie della Grande guerra dalla viva voce di chi l’ha vissuta sulla propria pelle. Trovo quindi prezioso, per non dire fondamentale, avere occasioni di conoscenza e approfondimento di tale spessore. Un patrimonio a disposizione di tutti: i materiali storici sono depositati negli archivi dei Musei Civici della città di Lecco. 

Qui trovate tutte le informazioni e il programma.   

Interlaghi, Nuotabile e cultura: eventi da non perdere

interlaghi

 

Da domani, sabato, a martedì 1 novembre sul nostro Lago torna l’atteso appuntamento con la regata internazionale di vela “Campionato Invernale Interlaghi” alla sua 42^  edizione. Attesi in città equipaggi di altissimo livello pronti a sfidarsi per aggiudicarsi l’ambito titolo. A fare da cornice al grande evento sportivo, una serie di eventi collaterali davvero interessanti che hanno coinvolto numerosi cittadini e associazioni del territorio. Domani sera alle 18.30, ad esempio, l’incontro nella sede di Confcommercio  “Dilaghée o le virtù del lago” con Andrea Vitali e Velasco che racconteranno il loro lago e alle 20 Vela in festa in via Carlo Cattaneo. Tutto il programma lo potete trovare cliccando qui

 oltretutto web

Domenica pomeriggio, poi, un altro momento di sport e solidarietà. Al Centro sportivo al Bione si svolgerà la 6^ edizione di “Nuotabile”, il meeting di nuoto per atleti diversamente abili e normodotati organizzata dal CSI di Lecco, Asd Oltretutto 97, Asd Tutti Insieme, Polisportiva Mandello, progetto Arcobaleno e Special Olympics Italia Team Lombardia. Una giornata all’insegna non solo dello sport da vivere come movimento e agonismo, ma come strumento per abbattere le barriere ideologiche e culturali ancora oggi esistenti quando si parla di persone diversamente abili.

Proseguono, inoltre, gli appuntamenti culturali proposti all’interno del calendario “Lecco città dei Promessi Sposi”. Vi segnalo domani, sabato, la “Locanda Manzoni” alle 18 a Villa Manzoni con “Il lato oscuro dell’amore: Otello, Don Rodrigo, il femminicidio e la gelosia” – aperitivo letterario, mentre domenica visita guidata  al Convento di Pescarenico e a Palazzo delle Paure.

Infine uno sguardo agli ultimi appuntamenti di Immagimondo – Festival di viaggi luoghi e culture che si concluderà l’11 novembre. 

Aido Lecco: auguri per i 40 anni di attività

Nel fine settimana il Gruppo comunale Aido di Lecco celebra 40 anni di attività. Domani alle 21 alla Camera di Commercio il concerto degli Alpini di Olginate, Picett del Grenta e Coro Grigna Ana Lecco ricorderà il 60° della morte del Beato don Carlo Gnocchi, mentre domenica alle 9 ci sarà la sfilata con oltre 40 labari per le vie cittadine fino alla Basilica di San Nicolò dove verrà celebrata la messa.

Per quanto riguarda la dichiarazione della volontà personale di donare gli organi, ricordo che all’Anagrafe è possibile compilare l’apposito modello che viene inviato telematicamente dai nostri uffici alla sede nazionale di Aido in rete con tutti gli ospedali del Paese. 

Artigianato, la forza del territorio in mostra

Un evento che vi consiglio di non perdere nel fine settimana è l’inaugurazione della 43esima edizione della Mostra dell’artigianato a Lariofiere a Erba che continuerà fino al 6 novembre. La rassegna mette al centro i migliori esempi di aziende artigiane del territorio ed è promossa da Confartigianato Lecco e Como e dalla Camera di commercio di Lecco e da quella di Como.

L’artigianato da sempre costituisce uno dei cardini dell’economia lecchese. Un’economia fatta di sapienza, di tradizione e, negli ultimi anni, di grande innovazione e sperimentazione. Un kwow-how tutto italiano che attraversa il gusto, il vestire, l’abitare rendendolo riconoscibile in tutto il mondo. Le oltre 200 aziende che nei prossimi giorni esporranno i loro prodotti e tutto il loro sapere susciteranno l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori, creando quello scambio di conoscenza indispensabile per far crescere ancora di più il settore dell’artigianato.  (qui tutti i dettagli e il programma). 

Benemerenze, ultime ore per le vostre segnalazioni

Ultime ore per far pervenire le vostre segnalazioni per le civiche benemerenze, riconoscimento pubblico che la nostra città assegna a chi contribuisce ad arricchire e rendere migliore la nostra collettività.

Il tradizionale appuntamento con il San Nicolò d’oro si svolgerà domenica 4 dicembre. Invito quindi enti, associazioni e cittadini a segnalare persone o gruppi presentando le proposte in Comune entro le 12.30 di lunedì 31 ottobre. Potete consegnare le vostre proposte, motivate e documentate in modo dettagliato, all’Ufficio Protocollo del Comune di Lecco (piazza Diaz,1) in busta chiusa indicando il mittente e la scritta “Proposta di civica benemerenza”.

Il regolamento per l’assegnazione delle civiche benemerenze è disponibile sul sito www.comune.lecco.it e in portineria del Comune. 

Mercoledì del cittadino in tour torna il 9 novembre

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Il primo momento di confronto con i cittadini nell’ambito dell’iniziativa “Il mercoledì del cittadino in tour” si è svolto in un clima disteso e di partecipazione propositiva. Gli assessori hanno ascoltato attentamente le segnalazioni dei residenti dei rioni di Acquate, Belledo, Germanedo e Caleotto ai quali sono state già date alcune risposte relative ai problemi di più immediata risoluzione, mentre sono stati presi i contatti di chi ha delle richieste un po’ più complesse.

Crediamo molto nella necessità di stare a contatto con le persone, ascoltarle e creare un dialogo costruttivo. I lecchesi hanno a cuore la loro città esattamente come chi la amministra. A volte ci si dimentica che siamo tutti sulla stessa barca. I mercoledì del cittadino in tour sono una buona occasione per ristabilire quel contatto che a volte si perde tra cittadini e istituzioni e insieme creare qualcosa di bello per la nostra amata Lecco.

Il prossimo appuntamento è in calendario per mercoledì 9 novembre alle 20.45. Incontreremo i cittadini di Viale Turati, Santo Stefano, Centro e Pescarenico.

Vi aspettiamo! 

                                                                        Un abbraccio,

                                                                                                                                                                                                                                                                Virginio

 

Si scrive DUP, si legge come sarà la nostra città