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Messaggio di avviso

La Regione Lombardia ha prorogato fino al 31 dicembre 2018 l'utilizzo dei fondi per le richieste di contributo degli inquilini in situazione di morosità incolpevole 2017 (con intimazione di sfratto).


(Riferimenti normativi: Decreto Ministeriale del 30 marzo 2016 e Deliberazioni Giunta Regionale Lombardia n. 5644 del 3 ottobre 2016 e n. 7464 del 4 dicembre 2017).

L'erogazione dei contributi è subordinata al trasferimento del finanziamento regionale: pertanto la possibilità di presentazione della richiesta cesserà con l'esaurimento dei fondi messi a disposizione da Regione Lombardia.


Che cosa è 
la morosità incolpevole?

È la situazione di sopravvenuta impossibilità, successivamente alla stipula/rinnovo del contratto di locazione, a provvedere al pagamento del canone a causa della perdita o della consistente riduzione del reddito familiare di almeno il 10%.

Le condizioni tali per cui è avvenuta la perdita o una consistente riduzione del reddito familiare sono:
- licenziamento
- mobilità
- cassa integrazione
- mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici
- accordi aziendali e sindacali con riduzione dell'orario di lavoro
- cessazione di attività professionale o di impresa o consistente perdita di avviamento
- malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare
- ogni altra comprovata condizione di particolare gravità (valutabile in sede di presentazione della domanda) che abbia comportato una consistente diminuzione del reddito.


Quando e dove presentare la domanda


Dal 12 dicembre 2016 (escluso il mese di agosto, durante il quale lo sportello non sarà attivo) fino ad esaurimento fondi disponibili e comunque entro il 31 dicembre 2018. Non saranno prese in considerazione le domande consegnate dopo questa data.rmine perentorio di presentazione.

Gli interessati possono presentare la domanda allo Sportello Affitto comunale, al piano terra di piazza Diaz 1, a seguito di appuntamento telefonico al n. 0341 481302 o all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


Requisiti per presentare la domanda 

a- avere la cittadinanza italiana o di un paese dell'UE, oppure  - nei casi di cittadini non appartenenti all'UE - un regolare titolo di soggiorno

b- avere il reddito I.S.E. (Indicatore della Situazione Economica) non superiore a euro 35.000,00 o un valore I.S.E.E.(Indicatore della Situazione Economica Equivalente) non superiore a euro 26.000,00

c- essere destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità, con citazione per la convalida o comunque già convalidato

d- essere titolari di un contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9) e risiedere nell'alloggio oggetto della procedura di rilascio da almeno un anno.
e- essere titolare di un contratto di tipo privato (no case comunali o ALER a canone sociale/moderato)

f- essere titolare di un contratto di locazione il cui canone annuo non sia superiore ad € 8.500,00

g- non essere titolari (né il richiedente né alcun componente del nucleo familiare) del diritto di proprietà, usufrutto, uso o abitazione nella provincia di residenza di altro immobile fruibile ed adeguato alle esigenze del proprio nucleo familiare, così come indicato dall'art. 8, lettera g) del Regolamento Regionale n. 1 del 10/02/2004 che disciplina l'accesso/permanenza agli alloggi erp.

Tutti i requisiti devono essere posseduti dal richiedente e dagli altri componenti del nucleo familiare, al momento della presentazione della domanda e, per quanto riguarda la lettera g), anche dell'eventuale assegnazione del contributo.


Entità ed erogazione del contributo


Il Comune, verificata l'ammissibilità delle richieste pervenute in relazione ai requisiti previsti, procede con cadenza mensile alla valutazione delle stesse e alla determinazione dell'entità del contributo erogabile ed alla sua finalizzazione, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Il Comune darà adeguata comunicazione pubblica se le le risorse finanziarie fossero completamente utilizzate prima della scadenza del bando.

Le priorità nella assegnazione dei contributi sono stabilite dall'articolo 5 del Decreto Ministeriale del 30 marzo 2016:
a) fino a un massimo di € 8.000,00 per sanare la morosità incolpevole accertata dal Comune, qualora il periodo residuo del contratto in essere non sia inferiore ad anni due, con contestuale rinuncia all'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile;

b) fino a un massimo di € 6.000,00 per ristorare la proprietà dei canoni corrispondenti alle mensilità di differimento qualora il proprietario dell'immobile consenta il differimento dell'esecuzione del provvedimento di rilascio dell'immobile per il tempo necessario a trovare un'adeguata soluzione abitativa all'inquilino moroso incolpevole;

c) assicurare il versamento di un deposito cauzionale per stipulare un nuovo contratto di locazione e la copertura delle spese necessarie per l'avvio della stessa;

d) assicurare il versamento di un numero di mensilità relative a un nuovo contratto da sottoscrivere a canone concordato fino alla capienza del contributo massimo complessivamente concedibile di € 12.000,00.

Il Comune, di concerto con il richiedente e la proprietà dell'alloggio oggetto di sfratto, provvede a individuare la destinazione e l'entità del contributo, in relazione alle caratteristiche specifiche della situazione e tenuto conto delle risorse finanziarie attribuite dalla Regione.

Il Comune in fase di contrattazione tra le parti può riservarsi di articolare i contributi sopra descritti con diverse modalità, sempre nel rispetto del contributo massimo di € 12.000,00

I contributi di cui alle lettere c) e d) possono essere corrisposti dal Comune in un'unica soluzione contestualmente alla sottoscrizione del nuovo contratto, anche a canone inferiore rispetto al libero mercato.
Per il riconoscimento del contributo, i nuovi contratti di locazione devono essere stipulati preferibilmente a canone concordato, ma potranno anche essere a canone convenzionato o agevolato e comunque inferiore al libero mercato.


Documenti necessari per la corretta compilazione della domanda

Il richiedente, in collaborazione con il personale dello Sportello Affitto, compilerà la domanda allegata al presente Avviso in ogni sua parte e allegherà idonea documentazione che attesti il possesso dei requisiti e delle condizioni richieste

La mancanza della documentazione obbligatoriamente prevista comporterà l'annullamento della domanda, così come la mancata presentazione di qualsiasi documento richiesto e utile per la corretta istruttoria e definizione della pratica


Ulteriori informazioni


Al termine dell'istruttoria delle domande, che avverrà con cadenza mensile, si provvederà a comunicare ai richiedenti l'esito delle verifiche effettuate in ordine al possesso dei requisiti di accesso e delle condizioni di incolpevolezza della morosità così come definite dalle norme di riferimento.
Successivamente il Comune di Lecco trasmetterà alla Prefettura di Lecco gli elenchi dei soggetti richiedenti il contributo le cui richieste sono risultate idonee, per le valutazioni relative all'adozione di misure di graduazione programmata dell'intervento della forza pubblica nell'esecuzione dei provvedimenti di sfratto in conformità a quanto previsto dall'art. 6 del D.M. 202/2014.

>> Avviso pubblico  (.pdf - 242 KB)

>> Modulo domanda:  . default odt (42 KB) (43 KB)    . document rtf (777 KB) (777 KB)