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Giovedì 15 novembre alle 21 al Palazzo delle Paure si è tenuta la prima conferenza, a ingresso libero, dedicata alla mostra in corso sull'Ottocento Lombardo, da Hayez a Segantini.

La curatrice Simona Bartolena ha parlato de “La generazione romantica. Hayez e i suoi”, un incontro sulla figura dell’artista veneziano, maestro e modello di intere generazioni di pittori, e sul suo ruolo di professore a Brera, che ha lasciato un segno profondo sull’indirizzo culturale milanese e su quegli autori che da lui presero insegnamento per il proprio percorso, oltre a maestri a lui contemporanei, quali Massimo d’Azeglio e Giuseppe Molteni.

Al termine l'intervento di  Barbara Cattaneo con un approfondimento sulle opere dell’Ottocento Lombardo conservate nelle collezioni della Galleria Comunale d'arte del Sistema Museale Urbano Lecchese.

Un ciclo di incontri di approfondimento sulla mostra dedicata alla pittura lombarda dell'Ottocento, le prossime conferenze si terranno giovedì 6 dicembre "Dalla storia alla vita quotidiana: lo sguardo sulla realtà", giovedì 13 dicembre "La Scapigliatura: una ribellione bohémien tra arte e letteratura" e si concluderanno giovedì 10 gennaio "Dall’impegno sociale alla visione simbolista: verso il divisionismo".

La mostra Ottocento Lombardo è visitabile presso lo spazio espositivo di Palazzo delle Paure fino al 20 gennaio dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10 alle 18, e propone un viaggio esplorativo nella pittura e, più in generale, nella cultura della Lombardia del XIX secolo, attraverso ottanta opere, tra dipinti e disegni dei principali protagonisti dell’Ottocento lombardo: da Hayez al Piccio, da Faruffini a Cremona, da Medardo Rosso a Segantini.

Per informazioni è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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