Contenuto principale

Messaggio di avviso

Con ordinanze del 27 ottobre e del 12 dicembre 2017 il Sindaco di Lecco ha attivato alcune misure sia strutturali che temporanee per il  miglioramento della qualità dell'aria e il contrasto dell'inquinamento locale, in attuazione del Nuovo accordo di programma relativo al "Bacino Padano" sottoscritto il 9 giugno 2017 dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e le Regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna (cfr. deliberazione di Giunta Regionale n. X/6675 del 7 giugno 2017).

Questi i provvedimenti a valere fino al 31 marzo 2018:

- Misure strutturali:

1) Impianti termici (con le modalità e le deroghe riportate nell'allegato B dell'Ordinanza):

a) gli impianti termici possono essere fatti funzionare per complessive 13 ore giornaliere (tra le ore 5 e le ore 23 di ciascun giorno).

b) la temperatura degli ambienti non deve superare:

  • i 17 °C +2 °C di tolleranza per gli edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali e assimilabili;
  • i 19 °C +2 °C di tolleranza per tutti gli altri edifici.

c) per i titolari/gestori degli esercizi commerciali divieto d'uso di dispositivi che, per favorire l'ingresso del pubblico, consentono di mantenere costantemente aperti gli accessi verso i locali interni di edifici appartenenti alla categoria E5 (Edifici adibiti ad attività commerciali e assimilabili, quali negozi, magazzini di vendita all'ingrosso o al minuto, supermercati, esposizioni) di cui all'art. 3 del D.P.R. n. 412/93, così come modificato e integrato dalla D.P.R. 551/99, e il conseguente obbligo di mantenere chiuse le porte che, dall'esterno, danno accesso a detti locali.

2) Combustioni: divieto di uso e di accensione di fuochi d'artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi.

3) Traffico veicolare: il divieto per tutti i veicoli a combustione termica di sostare con il
motore acceso.

Misure temporanee
1) Misure di 1° livello: al verificarsi del superamento del limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi/m3 per 4 giorni consecutivi, sulla base della verifica effettuata da ARPA Lombardia nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui quattro giorni antecedenti, entreranno in vigore le seguenti misure, da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì):

a) Limitazione all'utilizzo delle autovetture private diesel di classe emissiva fino a Euro 4 diesel compreso in ambito urbano dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino ad Euro 3 diesel compreso dalle 8.30 alle 12.30.

b) Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell'articolo 290, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152;

c) Divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d'artificio, scopo intrattenimento, etc...) di combustioni all'aperto, anche relativamente alle deroghe consentite dall'art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco;

d) Divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;

e) Invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di Trasporto pubblico locale;

f) Potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto dei divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all'aperto e di divieto di spandimento dei liquami.


2) Misure di 2° livello: al verificarsi del superamento del limite giornaliero di PM10 di 50 microgrammi/m3 per 10 giorni consecutivi, sulla base della verifica effettuata da ARPA Lombardia nelle giornate di lunedì e giovedì (giornate di controllo) sui quattro giorni antecedenti, entreranno in vigore le seguenti misure, da attivare entro il giorno successivo a quello di controllo (ovvero martedì e venerdì); si applicano tutte le prescrizioni e divieti previsti come misure di 1° livello, con le seguenti estensioni:

g) Estensione delle limitazioni per le autovetture private diesel di classe emissiva fino a Euro 4 diesel compreso in ambito urbano nella fascia oraria 8.30-18.30 e per i veicoli commerciali diesel di classe emissiva fino a Euro 3 diesel compreso, nella fascia oraria 8.30 - 18.30 ed Euro 4 diesel nella fascia oraria 8.30 - 12.30. Le deroghe previste sono le medesime individuate al precedente punto 1 a);

h) Divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle in base alla classificazione ambientale introdotta dal decreto attuativo dell'articolo 290, comma 4, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152.

3) a seguito di valutazioni condotte da ARPA Lombardia e pubblicate sul sito istituzionale di Regione Lombardia, l'entrata in vigore delle misure di 1° e 2° livello è modificata, rispetto a quanto indicato ai rispettivi punti 1) e 2), come segue:

se nelle giornate di controllo di lunedì e giovedì, l'analisi dei dati emessa da ARPA Lombardia evidenziasse una variazione in aumento del livello esistente, ma le previsioni meteorologiche e di qualità dell'aria prevedono per il giorno in corso e per il giorno successivo condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti, il nuovo livello non si attiva e rimane valido il livello in vigore fino alla successiva giornata di controllo.


Testo completo dell'ordinanza del Sindaco (.pdf - 188 KB)

Ulteriori informazioni sul sito di Regione Lombardia

>  Sintesi misure di 1° e 2° livello

Sintesi limitazioni alla circolazione (.pdf - 707 KB)