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La legge n.183/2014, conosciuta come Jobs Act ha previsto numerose riforme del mercato del lavoro. L'attuazione della legge delega si è completata con l'adozione di otto decreti legislativi che intervengono su numerosi ambiti del settore lavoristico:

Il D.Lgs. 22/2015 prevede l'introduzione di nuovi ammortizzatori sociali per il 2015, denominati Nuova assicurazione sociale per l'impiego (NASpI), Assegno sociale di disoccupazione (ASdI) e Indennità di disoccupazione per i lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.

il D.Lgs. 23/2015, relativo al contratto a tutele crescenti, introduce una nuova disciplina delle conseguenze dei licenziamenti illegittimi, individuali e collettivi, per i lavoratori assunti a tempo indeterminato successivamente alla sua entrata in vigore, eliminando ogni possibilità di reintegrazione nel posto di lavoro per i licenziamenti per motivi economici.

Il D.lgs. 80/2015, in materia di conciliazione tra tempi di cura, di vita e di lavoro, introduce misure per la tutela della maternità delle lavoratrici e per favorire le opportunità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei lavoratori.

Il D.Lgs. 81/2015 in materia di contratti di lavoro e disciplina delle mansioni, contiene una disciplina organica dei contratti di lavoro, raccogliendo in un unico testo disposizioni contenute in diverse fonti normative

ll D.Lgs. 151/2015 relativo alle semplificazioni in materia di lavoro e pari opportunità detta norme volte a razionalizzare e semplificare le procedure e gli adempimenti a carico dei cittadini e delle imprese, alla revisione del regime delle sanzioni, all'inserimento mirato delle persone con disabilità, alla semplificazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, nonché altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità.

Il D.Lgs. 150/2015 in materia di servizi per il lavoro e politiche attive contiene norme volte alla individuazione dei soggetti che costituiscono la rete dei servizi per le politiche del lavoro, affidandone il coordinamento alla nuova Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, alla definizione dei principi comuni alle politiche attive (che prevedono, tra l'altro, l'introduzione dell'assegno di ricollocazione) e al riordino degli incentivi all'occupazione.

ll D.Lgs. 149/2015 in materia di attività ispettiva reca norme volte alla razionalizzazione e semplificazione dell'attività ispettiva, attraverso l'adozione di misure di coordinamento ovvero l'istituzione (senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica e con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente) dell'Ispettorato nazionale del lavoro, tramite l'integrazione in un'unica struttura dei servizi ispettivi del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dell'INPS e dell'INAIL, prevedendo strumenti e forme di coordinamento con i servizi ispettivi delle aziende sanitarie locali e delle agenzie regionali per la protezione ambientale.

ll D.Lgs. 148/2015 sugli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro concerne la disciplina degli strumenti di tutela del reddito operanti in costanza di rapporto di lavoro (cioè cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria, contratti di solidarietà e fondi di solidarietà bilaterali). Al fine di razionalizzare la normativa in materia, attualmente disseminata in molteplici testi normativi, le disposizioni concernenti gli strumenti di tutela del reddito in costanza di lavoro sono state riunificate all'interno del provvedimento in esame, con contestuale abrogazione di tutte le disposizioni che attualmente regolano la materia.

 

Per maggiori informazioni visita il sito del governo dedicato al Jobs Act