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Una nuova sentenza riconosce ancora una volta la legittimità dell’ordinanza sindacale

Depositata ieri, martedì 21 aprile, una nuova sentenza del TAR di Milano in merito a due ulteriori ricorsi di altrettanti esercenti avverso l’ordinanza del Sindaco di Lecco volta a regolamentare (limitare) degli orari massimi di attivazione per l’esercizio di apparecchi e congegni automatici di gioco presenti negli esercizi autorizzati.

Il TAR di Milano ha ancora una volta (la prima volta era avvenuto con l’innovativa sentenza del 13 marzo 2015) riconosciuto la legittimità del provvedimento comunale, al termine del giudizio nell’ambito del quale il Comune di Lecco è stato difeso dal legale, avv. Mario Pedrazzini; nelle sue motivazioni, il Giudice ha anzitutto richiamato la sentenza della Corte Costituzionale secondo la quale i poteri conferiti ai sensi dell’articolo 50, comma 7, del Testo Unico degli Enti Locali, possano essere esercitati con finalità di contrasto alla ludopatia, malattia inserita dalla normativa di riferimento nei livelli essenziali di assistenza (Lea).

Il Giudice ha ritenuto inoltre correttamente motivato il Provvedimento impugnato, in quanto fondato su dati concreti relativi alla diffusione della ludopatia nel territorio lecchese; tali dati risultavano infatti dalla relazione predisposta dall’Azienda Sanitaria Locale e richiamata nell’Ordinanza Sindacale in questione.

Ufficio Stampa
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