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Messaggio di avviso

codici normativi

Norme generali in riferimento alla L. 33/09

I proprietari, i possessori e i detentori a qualsiasi titolo di animali d'affezione sono tenuti ad assicurare ad essi condizioni di vita adeguate sotto il profilo dell'alimentazione, dell'igiene, della salute, del benessere, della sanità dei luoghi di ricovero e contenimento e degli spazi di movimento, secondo le caratteristiche di specie e di razza, nel rispetto delle loro esigenze fisiologiche ed etologiche.

E' vietato:

Abbandonare gli animali; infliggere ad essi maltrattamenti; alimentarli in modo improprio o insufficiente; detenerli in condizioni igienico-sanitarie non adeguate o comunque in strutture o spazi non idonei, in base alle attuali conoscenze scientifiche e secondo quanto previsto dalla normativa vigente; esercitare la pratica dell'accattonaggio esibendo animali di età inferiore ai quattro mesi, animali comunque in stato di incuria, di denutrizione, in precarie condizioni di salute, detenuti in evidenti condizioni di maltrattamento, impossibilitati alla deambulazione o comunque sofferenti per le condizioni ambientali in cui sono tenuti o in condizioni tali da suscitare pietà; usare animali come premio o regalo per giochi, feste e sagre, lotterie, sottoscrizioni o altre attività, destinare al commercio cani o gatti di età inferiore ai sessanta giorni ed esporre nelle vetrine degli esercizi commerciali o all'esterno degli stessi tutti gli animali d'affezione; vendere animali a minorenni.
Sono altresì vietati spettacoli, feste, gare, manifestazioni, giochi, lotterie, sottoscrizioni a premi ed esposizioni pubbliche e private che comportino per gli animali maltrattamenti, costrizione o detenzione inadeguata in strutture anguste. In ogni caso è vietato organizzare, promuovere o assistere a combattimenti fra animali.

Gli animali d'affezione devono essere tenuti in condizioni tali da non costituire pericolo per la salute umana.
L'addestramento deve essere impartito esclusivamente con metodi non violenti e non può imporre all'animale comportamenti contrari alla sua attitudine naturale.

Il trasporto e la custodia degli animali d'affezione devono avvenire in modo adeguato alla specie. I mezzi di trasporto e gli imballaggi devono essere tali da proteggere gli animali da intemperie e da evitare lesioni, consentendo altresì l'ispezione, l'abbeveramento, il nutrimento e la cura degli stessi. La ventilazione e la cubatura devono essere adeguate alle condizioni di trasporto e alla specie animale trasportata.

Fatte salve le ipotesi di responsabilità penale, quanto sopra è soggetto a sanzioni ai sensi dell'articolo 122 della L.R. 33 del 30.12.2009.

Principali normative di riferimento e altre inerenti

  • L.Q. 281/91 pubblicata su G.U. n.203 del 30.8.1991 in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo;
  • L.R. 33 del 30.12.2009, Titolo VIII sulle norme in materia di sanità pubblica veterinaria;
  • Regolamento del Comune di Lecco sulla tutela degli animali (. pdf pdf (125 KB) 125 kb);
  • Ordinanza del 6.08.2013 pubblicata su G.U. Serie Generale n.209 concernente la "tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressione da cani";
  • L. 189/2004 pubblicata nella G.U. 178 del 31.07.2004, "Disposizioni concernenti il divieto di maltrattamento degli animali, nonché di impiego degli stessi in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate";
  • L. 201 del 4.11.2010 "Ratifica ed esecuzione della Convenzione europea per la protezione degli animali da compagnia, fatta a Strasburgo il 13 novembre 1987, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno";
  • Ordinanza 6.08.2008: "Ordinanza contingibile ed urgente concernente misure per l'identificazione e la registrazione della popolazione canina" (. pdf pdf (38 KB) 38,7 kb)
  • Regolamento CE 998/2003 relativo alle condizioni di polizia sanitaria applicabili ai movimenti a carattere non commerciale di animali di compagnia e che modifica direttiva 92/65/C.E.E. del Consiglio.