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 Verso una nuova alleanza tra pubblico e privato

16.3 incontri

 

Se c’è una sintesi che possa esprimere il senso degli incontri del mercoledì articolati sul sociale,  cultura, sport e mondo economico, sceglierei l’idea che ho maturato con piena convinzione e che attiene alla necessità che il pubblico e il privato ricerchino e coltivino un comune tentativo di collaborazione. So bene che è materia da prendere con le molle, anche perché i ruoli sono cosi diversi da suggerire cautele per evitare invadenze di campo e soprattutto il rischio di reciproche incomprensioni, quando non accuse. C’è, consolidata, la forma delle due differenti velocità: il privato sul diretto, il pubblico sull’accelerato con tante stazioni da servire e tante fermate. Di qui, la legittima pretesa del privato di ottenere, dal Comune in questo caso, risposte rapide nel segno della concretezza. Fatti, non parole, per intenderci. Provo a guardare avanti, per verificare se può sbocciare una primavera di nuove relazioni che non obbediscano solo a un codice comportamentale, ma si snodino attorno a progetti e proposte fattibili, nel comune interesse della Città. Gli argomenti non mancano e le occasioni neppure. Un brevissimo elenco può inaugurarsi con il rilancio del turismo, sul quale già si sono avviati rapporti su più tavoli. E proseguo con la valorizzazione dei beni pubblici, il coinvolgimento di privati nella gestione degli impianti sportivi e nell’enorme capitolo della cultura, dentro il quale c’è solo da sbizzarrirsi. Qui non si tratta di evocare magnati e mecenati, tra l’altro appartenenti a uno schema non propriamente lecchese, ma piuttosto di rinverdire quella sensibilità civile che invece è propria della nostra Comunità.

A volte mi chiedo, come a un volontariato tanto esemplare non corrisponda una analoga mobilitazione sul tenere alla salvaguardia del patrimonio, che vorrebbe dire migliorare la qualità della vita e avere una città più bella e attrattiva. Si tratta cioè di individuare insieme un’agenda di impegni caratterizzata da obiettivi, tempi, procedure e costi. Proprio dopo gli incontri delle scorse settimane predisporrò un documento che non accolga solo le istanze espresse, ma sia proiettato in quella logica del “fare insieme” che dovrebbe essere congeniale agli operatori privati e a quelli pubblici, laddove il bene comune non è un attrezzo del vecchio armamentario ideologico, ma un’ impellente esigenza del tempo moderno.

 Le proposte dell’Amministrazione al mondo economico

Mercoledì, con l’ultimo dei tre incontri/confronti organizzati dalla Giunta comunale in città, abbiamo passato in rassegna le diverse sfide su cui siamo impegnati a 360 gradi, ponendo l’accento su quelle che interessano direttamente il mondo economico, dalle Associazioni di categoria alle rappresentanze sindacali. Molte delle scelte che prendiamo ogni giorno, infatti, hanno ricadute sul tessuto produttivo ed è importante che gli imprenditori abbiano ben presente il quadro offerto alla città, anche per capire meglio dove e come investire e crescere.

Una delle prime opportunità da cogliere è certamente il prossimo cambiamento che riguarda i servizi pubblici, in particolare acqua e gas, che prevedono realizzazione di nuovi impianti e infrastrutture, che chiameranno a lavorare proprio i privati. Nuove gare riguarderanno anche opere pubbliche che il Comune intende finanziare per un valore di circa 18 milioni di euro. C’è poi tutta la partita del Piano di Governo del Territorio, che andrà incontro a una variante, ma che già ora offre molte possibilità di investimento, soprattutto per realizzare strutture alberghiere e per servizi leisure e turistiche: in molte aree della città, basta una delibera di Giunta, di fronte a un progetto sensato e sostenibile, per avere il via libera; per altre si deve passare dal Consiglio Comunale, ma tutte le proposte in questo senso sono bene accette. L’anima manifatturiera della Città deve smettere di fare a pugni con quella turistica più recente e anzi, le due facce della stessa medaglia economica devono imparare a collaborare. Quello che manca non è la volontà dell’Amministrazione, che sta lavorando per quanto di competenza al rilancio turistico, ma l’incontro tra proprietari, costruttori e gestori di nuove strutture. Sono soprattutto questi ultimi a non farsi avanti, ma dobbiamo uscire dalla logica che gli investitori non arrivano perché non ci sono strutture e non ci sono strutture perché non ci sono imprenditori: è un circolo che va spezzato con l’aiuto dei diretti interessati, che in Comune trovano le porte spalancate. Gli esempi di collaborazione tra pubblico e privato ci sono, pensiamo a tutte le opere realizzate grazie al Regolamento dei Beni Comuni (più sotto vi parlo della sfida vinta con la Casa della Solidarietà), ma dobbiamo puntare molto più in alto. E se ci mettiamo a collaborare davvero, non solo con belle parole, Lecco può davvero cambiare marcia e decollare!  

 Casa della Solidarietà: facciamo fiorire questo sogno!

16.1 albero solidarietà

La Casa della Solidarietà e della Terza Età di San Giovanni sta per diventare realtà. Entro la fine dell’anno, l’ex scuola materna di via Don Luigi Monza riaprirà i battenti con una nuova veste: diventerà  la sede del Servizio Anziani del Comune, di Auser e Anteas, da sempre al fianco delle persone più anziane e fragili.

La connessione tra il Settore Politiche Sociali e le due realtà associative, oltre che con il Consorzio Consolida che fa parte dell’associazione temporanea di scopo nata per realizzare quest’opera, e la Fondazione Comunitaria del Lecchese, che partecipa con il 20% dei finanziamenti necessari, presenta già oggi caratteristiche di stabilità e continuità, a favore di interventi completi e complessi per la popolazione anziana, sia in condizioni di fragilità che “attiva”. Le due associazioni fondano peraltro la propria attività sulla disponibilità di volontari, spesso a loro volta pensionati, testimoniando in tal modo le diverse possibilità di continuare ad essere risorsa per la Comunità, anche una volta fuori dal mondo del lavoro. La Casa della Solidarietà e della Terza Età vuole potenziare queste collaborazioni attraverso una struttura operativa per la gestione di servizi integrati, in cui i diversi soggetti lavorino insieme, fianco a fianco.

L’importo per la realizzazione dei lavori è di 1milione e 350mila euro circa, di cui 500mila finanziati dal Comune di Lecco. Ora manca davvero poco al traguardo: 100mila euro. La somma servirà a completare gli ultimi costi della ristrutturazione dell’immobile e tocca tutti noi sostenere le associazioni in questi ultimi metri che mancano al traguardo. Per questo, dallo scorso giovedì, Teleunica ha ideato un ciclo di trasmissioni dedicate alla raccolta fondi, in cui i diversi soggetti partner dell’iniziativa illustrano le fasi del progetto, da quando era solo un sogno dell’infaticabile coppia formata da Angelo Vertemati e Vincenzo Galli, ad oggi che il sogno è quasi realtà e i testimoni sono stati raccolti da Luisa Ongaro e da Emilia Spreafico. Una grande famiglia che ora chiede un piccolo aiuto alla nostra Comunità. Una comunità che, lo dimostrano i dati anagrafici, invecchia sempre più, in cui le famiglie sono sempre più in difficoltà e spesso gli anziani sono soli nell’affrontare piccole e grandi difficoltà del quotidiano. In questo quadro, negli anni è diventato sempre più importante il servizio offerto dalle due associazioni, che ora meritano di essere ripagate per tutti gli anni passati al fianco dei più fragili.

Facciamo tutti un piccolo sforzo per donare alla Città una Casa che è di tutti!

Per sostenere l’iniziativa è possibile effettuare un bonifico bancario intestato a Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus, Banca Prossima Milano , causale “Casa della Solidarietà e della Terza Età” IBAN IT65D0335901600100000003286.

Sull’albero della Solidarietà ci sono ancora molte foglie libere su cui scrivere i nostri nomi!

 25 Aprile: celebriamo i valori di democrazia e libertà

L’ anniversario della Liberazione, festa nazionale della Repubblica Italiana, ha il compito di ricordarci a cosa dobbiamo la nostra democrazia, il nostro essere un popolo libero, il nostro essere italiani ed europei. Un appuntamento importante, che va oltre il semplice rito o la banale retorica, ma che ci deve spingere a riflettere intensamente e profondamente sui valori di libertà e democrazia, di pace e fratellanza, che proprio oggi necessitano di una convinta difesa e una presa di coscienza. Per questo l’impegno delle Istituzioni, in particolare del Comune non si limita alle celebrazioni ufficiali previste per il giorno 25 aprile, ma si tradurrà in una serie di iniziative anche molto diverse tra loro, volte a coinvolgere un pubblico eterogeneo. Perché il messaggio di liberà e di difesa dei valori racchiusi nella nostra Costituzione arrivino a tutti indistintamente.

Vi invito tutti a prendere parte alla Cerimonia di mercoledì 25:

alle 9.30 la Santa Messa al Santuario della Vittoria, accompagnata dai canti del Coro ANA Grigna. Alle 10.30 da piazza Manzoni partirà il corteo che, con il Corpo Musicale “Alessandro Manzoni”, attraverserà viale Costituzione, piazza Mazzini, piazza Garibaldi, via Cavour e via Volta per raggiungere il Monumento ai Caduti della Lotta di Liberazione in Largo Montenero, dove saranno deposte le corone d’alloro,  per proseguire poi fino al Palazzo comunale di piazza Diaz 1, dove alle 11.00 interverrò con il prefetto Liliana Baccari, il presidente della Provincia Flavio Polano e il presidente dell’A.N.P.I. provinciale Enrico Avagnina.

Ma, come dicevo, la nostra strada nel ricordare l’imminente anniversario è cominciata già questa settimana con l’inaugurazione in Municipio della mostra "In treno con Teresio" , esposizione dedicata ai deportati lecchesi del “Trasporto 81”, curata da Maria Antonietta Arrigoni e Marco Savini in collaborazione con ANED Pavia e ANPI provincia di Lecco, da un progetto dell'Associazione Nazionale ex Deportati dei Campi Nazisti - sezione di Pavia (chiusura lunedì 30 aprile). La mostra racconta la storia di 432 prigionieri politici provenienti da varie zone d'Italia, di cui 132 lombardi, deportati Tra il 5 e il 7 settembre 1944 sul "Trasporto 81", partito da Bolzano e diretto al campo di concentramento di Flossenbürg; solo 112 di loro fecero ritorno. Fra i prigionieri c'era Teresio Olivelli, nato a Bellagio, fondatore del giornale clandestino Il Ribelle e animatore della resistenza cattolica in Lombardia, dichiarato Beato nel 2017 e morto a Hersbruck, sottocampo di Flossenbürg a 29 anni. Le testimonianze scritte e i racconti dei sopravvissuti, i documenti raccolti e conservati negli archivi e i preziosi testi e disegni di uno dei deportati, Vittore Bocchetta, raccontano questa triste pagina di storia. Teresio Olivelli viene ricordato attraverso le parole e le testimonianze dei suoi compagni di prigionia per la forza del suo sacrificio, l'altruismo e i suoi gesti di solidarietà.

Ieri, giovedì, a Palazzo delle Paure, il partecipato incontro con lo scrittore Giuseppe Mendicino intitolato "Mario Rigoni Stern e la Resistenza disarmata: il coraggio di dire no dei 600.000 IMI nei lager nazisti". Chiuderà il ricco calendario il documentario "Dachau 1933-1945" lunedì 23 aprile alle 21.00 al Teatro Spazio Invito di via Ugo Foscolo, in collaborazione con l'Associazione culturale Banlieue e ANPI provincia di Lecco.

 Alla Viscontea mostra fotografica con ospite Giovanni Gastel

16.2 invito COE e LABA - Comune di Lecco Mostra fotografie LINCONTRO inaugurazione Sabato21Aprile2018 - Torre Viscontea

Associazione Centro Orientamento Educativo - COE, LABA Brescia - Libera Accademia di Belle Arti e LABA Douala - Libre Académie des Beaux-arts, in collaborazione con il Comune di Lecco, presentano alla Torre Viscontea “L’incontro”, mostra fotografica nata da un progetto voluto in occasione della prima edizione del Festival della Missione (Brescia, Ottobre 2017) e presentata a Milano durante il 28° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina.

L’inaugurazione è prevista per sabato 21 Aprile alle 18.30 con il testimonial della mostra Giovanni Gastel, noto fotografo italiano, autore di fama internazionale. La mostra presenta fotografie realizzate da studenti del dipartimento di Fotografia delle Accademie LABA Brescia e Douala dal titolo “L’incontro”. I giovani italiani e camerunesi si confrontano su questo concetto ampio e universale richiamando i suoi molteplici aspetti legati all’essere di ogni individuo: principio di ogni relazione, amicizia, amore, aiuto e dialogo. L’incontro viene presentato inoltre come un fatto, qualcosa di tangibile in quanto percepito dai sensi. I giovani autori esplorano attraverso l’immagine questo tema umanamente importante e attuale, che necessita di nuovi sguardi, interpretazioni e riflessioni che declinino il suo significato plurale e in continuo divenire. Non viene trascurata l’attenzione all’identità personale, ai luoghi della vita, alle culture che contaminano le relazioni. Le fotografie rappresentano così anche per questo una risorsa che porta a frutto l’obiettivo della mostra: coinvolgere lo spettatore ad ulteriori riflessioni sulla profondità dei valori dell’uomo.

A questo collegamento tutti i dettagli.

Ingresso libero, non mancate!

 Dichiarazione dei redditi: in Municipio i modelli per il 730

Al punto accoglienza del Palazzo comunale (piazza Diaz, 1) sono disponibili i modelli 730 cartacei gratuiti. Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati.

Il modello 730 presenta diversi vantaggi. Principalmente, il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell'imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione, a partire dal mese di luglio (per i pensionati a partire dal mese di agosto o di settembre); se, invece, deve versare delle somme, queste vengono trattenute dalla retribuzione (a partire dal mese di luglio) o dalla pensione (a partire dal mese di agosto o settembre) direttamente nella busta paga.

Inoltre, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione, in una specifica area del suo sito internet, il 730 già precompilato, a cui si accede utilizzando il codice Pin dei servizi telematici (Fisconline) oppure un'identità SPID (Sistema Pubblico dell'Identità Digitale) o anche utilizzando anche le credenziali dispositive rilasciate dall'Inps o una Carta nazionale dei servizi.

Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel 2017 hanno percepito:

redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio contratti di lavoro a progetto)

redditi dei terreni e dei fabbricati

redditi di capitale

redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (per esempio prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente)

redditi diversi (come redditi di terreni e fabbricati situati all'estero)

alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D.

Possono presentare il modello 730, anche in assenza di un sostituto d'imposta tenuto a effettuare il conguaglio, i contribuenti che nel 2017 hanno percepito redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e che nel 2018 non hanno un sostituto d'imposta che possa effettuare il conguaglio. In questo caso nel riquadro "Dati del sostituto d'imposta che effettuerà il conguaglio" va barrata la casella "Mod. 730 dipendenti senza sostituto".

   Gli appuntamenti in città per il fine settimana  

 A grande richiesta delle famiglie lecchesi e non solo, il Luna Park in località Bione resterà in funzione fino a domenica 22 aprile.   

Venerdì 20 aprile

 Oggi dalle 10.30 alle 18.00 e domani, sabato, dalle 9.00 alle 12.30 in biblioteca civica Pozzoli torna in mercatino dei libri dove acquistare  fumetti, romanzi, saggi e libri d'interesse locale da 0,50 a 10 €.

Al Piani d’Erna (piazzale della funivia), osservazione astronomica con i telescopi del Gruppo Astrofili Deep Space (partecipazione gratuita)

Sabato 21 aprile

Una bella iniziativa di cittadinanza attiva portata avanti da un gruppo di giovani che si sono fatti avanti per ripulire la zona del Passo del Lupo sulla Lecco-Ballabio, teatro di inciviltà. Rifiuti abbandonati fanno purtroppo mostra di sé. MA questi giovani non ci stanno e si rimboccheranno le maniche oggi, dalle 8.30, per ripulire l’area con l’interesse e la partecipazione attiva del consigliere comunale Giovanni Colombo, che ha raccolto la loro sfida, e dell’assessore all’Ambiente Ezio Venturini. Un grazie alla collaborazione di Silea, ma soprattutto a questi giovani da cui dobbiamo tutti prendere esempio. Bravi ragazzi e grazie!   

Terza edizione de "Un giro con le farfalle". La manifestazione benefica prevede una pedalata e una camminata per le vie del rione di Santo Stefano e Centro Lecco, coinvolgendo docenti, alunni e famiglie della scuola primaria Santo Stefano e della secondaria di Primo Grado “A.Nava”. Il ritrovo è alle 9.30 presso la scuola primaria in via de Gasperi 18, con partenza alle 10.00 per i pedoni e alle 10.30 per i ciclisti. I percorsi si concluderanno presso la scuola primaria entro le ore 11.30. La manifestazione continuerà all’interno della scuola fino alle 12.30 circa.

Al Planetario civico a Castello,  “Il sabato dei bambini”: alle 15.00 e alle 16.30 “Gurby il maialino spaziale” consigliato da 3 a 7 anni.

Domenica 22 aprile

 Al Planetario civico, a Castello, alle 16.00 “Dall’Orsa al Corvo: un grande arco nel firmamento” proiezione in cupola a cura del Gruppo Astrofili Deep Space. 

         

          Un abbraccio,

                                                                             Virginio