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2003 newsletter sindaco

 

Newsletter straordinaria del Sindaco di Lecco del 17 marzo 2020

Numero 11

In mezzo al guado: occorre l’impegno di tutti

Purtroppo l’evoluzione della diffusione del Coronavirus non volge al bello (cioè non è in riduzione) e la Città di Lecco continua a vedere numeri in aumento anche con situazioni critiche sotto il profilo sanitario: oggi in città oltre sessanta i cittadini positivi, almeno cento in quarantena, ma per i tempi tecnici degli accertamenti e per gli asintomatici che “sfuggono” all’evidenza, il dato reale è sicuramente più alto. 

Per questo voglio, a metà settimana, uscire con un numero in più della newsletter, per essere vicino a voi e, spero, portarvi informazioni utili. 

Il Coronavirus non solo è insidioso, aggressivo e molte volte letale ad ogni età, anche se si accanisce maggiormente sui nostri anziani: ma essendo sconosciuto alla scienza, ha fatto coincidere i protocolli con i divieti generalizzati per arginare il fenomeno. Non c’è un farmaco risolutivo ma comportamenti individuali e collettivi per il bene comune. Siamo noi tutti il primo rimedio in assenza, appunto, di un farmaco che lo debelli. E’ questo che esplicitamente o implicitamente ci chiedono gli instancabili e coraggiosi operatori sanitari dei nostri ospedali, i medici curanti e coloro che a domicilio e nelle residenze per anziani e disabili (operatori dei servizi sociali, volontari di protezione civile, operatori dei servizi pubblici, della Polizia locale e delle Forze dell’ordine), si sono affiancati in queste ultime settimane in quella rete invisibile ma reale che si è costituita sul territorio. 

Mi pare che i lecchesi abbiano in questi ultimi giorni compreso la gravità della situazione e si attengono con rigore alle prescrizioni: restare a casa, svuotare la città ma consapevoli che ciò riempie il cuore di tutti coloro che compiono, anche a nostro nome, gesti di grande responsabilità e coraggio. 

Sono convinto che, al di là dei numeri freddi e talvolta atroci, si stia rinnovando una comunità che, pur nata dal rischio della paura, promette di essere un collante potente per il nostro domani. 

Mi piacerebbe che, usciti da questa sfida epocale, per la quale usiamo termini persino bellici, si possa essere meno “social” e più “sociali”!

Emergenza coronavirus: cosa cambia al Comune di Lecco

In attuazione a quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di mercoledì 11 marzo, abbiamo adottato nuove misure di prevenzione, che di fatto comportano alcune modifiche agli orari di apertura al pubblico dei servizi indifferibili fino al 3 aprile, meglio descritte di seguito. 

L'ufficio protocollo resta aperto dalle 9 alle 11 dal lunedì al venerdì (mercoledì compreso), mentre gli uffici preposti alla gestione delle contravvenzioni e al rilascio dei permessi rimangono accessibili dalle 9 alle 12 di lunedì, martedì e venerdì. Per le dichiarazioni di nascita e morte è necessario prendere contatti telefonici o attraverso la posta elettronica dalle 9 alle 11 dal lunedì al sabato, con esclusione della giornata di mercoledì; stessi orari e stesse modalità per accedere alle attività di polizia mortuaria collegate con il trasporto e la sepoltura. 

Tutti gli altri uffici sono chiusi al pubblico, ma restano disponibili a fornire assistenza con le modalità alternative al contatto fisico attivate (telefono, posta elettronica, servizi online,...). Sono inoltre sospese le attività di consulenza gratuita degli sportelli attivati in municipio (amianto, notarili, condominiali, energia, sovraindebitamento, mediazione familiare). 

Trovate tutte le altre disposizioni nel dettaglio e il testo completo del decreto a questo collegamento, mentre qui si trovano le informazioni sulle autocertificazioni, la modalità più semplice di acquisire documenti anagrafici.

Collegamenti e numeri di telefono utili in questa emergenza

*** Spesa a domicilio 

Per la spesa a domicilio (generi alimentari o di prima necessità) le persone in difficoltà possono avvalersi del servizio di consegna a domicilio organizzato da Croce Rossa Italiana e Comune di Lecco, chiamando lo 0341 481542 tutti i giorni dalle 9 alle 17 (città di Lecco) oppure il  numero verde 800 065510, attivo a livello nazionale. A questo collegamento si trovano inoltre i contatti di servizi pubblici e negozi di vicinato nella città di Lecco, disponibili alle consegne a domicilio di beni di prima necessità. Ulteriore iniziativa da segnalare, quella promossa dal Comitato di Chiuso, un servizio di spesa a domicilio attivo il mercoledì e il sabato e da richiedere entro le ore 17 del giorno precedente (martedì e venerdì) telefonando al numero 347 2244302

*** Anziani over 75 soli 

Un operatore è a disposizione per ascoltare le necessità e trovare le soluzioni, al numero di telefono 0341 481542, attivo tutti i giorni dalle 9 alle 17. Maggiori informazioni a questo collegamento

*** Trasporto pubblico locale 

Il servizio di trasporto pubblico locale di Linee Lecco rispetta gli orari invernali. È sospeso il servizio pubblico di navigazione di linea di Navigazione Laghi, fatto salvo, fino a nuovo avviso, il solo servizio autotraghetto tra gli scali di Bellagio - Menaggio - Varenna (orari a questo collegamento). Chiusa la funivia dei Piani d’Erna

*** Autocertificazione per spostamenti  

A questo collegamento è disponibile il nuovo modello di autocertificazione editabile, con il quale chi effettua uno spostamento deve dichiarare anche di non essere sottoposto alla misura di quarantena e di non essere risultato positivo al virus COVID-19. 

*** Aggiornamenti normativi e dalle autorità 

A questo collegamento è possibile trovare gli aggiornamenti sul tema e i documenti di Governo, Ministero della Salute, Regione Lombarda e autorità sanitarie sulle misure di contrasto alla diffusione del contagio.

Al via la disinfezione straordinaria reiterata delle pensiline

Non vi sono, ad oggi, evidenze scientifiche che promuovano la disinfezione delle strade quale metodologia utile al contenimento del contagio da Coronavirus. In questo senso si è espressa ATS Brianza, autorità sanitaria competente in materia, in una nota inviata a tutti i Comuni e alla quale fa riferimento, nei provvedimenti da adottare, anche il Comune di Lecco. 

Tuttavia, in questa fase, in funzione di una prevenzione specifica e per massima cautela, procederemo alla disinfezione straordinaria e reiterata di tutte le pensiline degli autobus, riservandosi nelle prossime settimane di estendere l’intervento ad altri luoghi “sensibili”.

Ulteriori avvisi diramati dai servizi pubblici del territorio

La Questura di Lecco ha comunicato che l'attività degli uffici Passaporti, Armi e Licenze e Immigrazione, in osservanza delle misure per il contenimento dell’emergenza da Coronavirus, è temporaneamente sospesa e che sarà garantita l'operatività solo ed esclusivamente per situazioni urgenti ed indifferibili segnalate esclusivamente via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonicamente al numero 0341 279577. Gli utenti dell’Ufficio Immigrazione già muniti di appuntamento riceveranno un sms con cui verrà comunicata la nuova data di convocazione. Eventuali urgenze potranno essere segnalate via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nel testo un numero di telefono per essere ricontattati. 

In relazione all’evoluzione dell’epidemia, anche Lario Reti Holding, che gestisce il servizio di acquedotto e fognario della nostra città, ha comunicato la chiusura degli sportelli al pubblico invitando gli utenti a utilizzare il numero verde del servizio clienti 800 08 55 88, l’indirizzo di  posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., nonché e a consultare la sezione dedicata alla modulistica necessaria per attivare le diverse pratiche.

Attenzione alle truffe, anche online, e alle fake news!

Vi segnalo la diffusione di minacce informatiche che sfruttano il tema dell’epidemia da Coronavirus per truffare le persone. 

Fra le altre abbiamo avuto notizia delle seguenti procedure di invio di codici informatici maligni (malware) tramite la posta elettronica: il primo malware assume la forma di un file denominato CoronaVirusSafetylVasures.pdf, che viene allegato alle e-mail spam; il secondo malware assume la forma di un file con allegato .doc in cui sono esposte alcune precauzioni per evitare il contagio a firma di tale Dr.ssa Penelope Marchetti dell'OMS. Non aprite questi documenti. 

Occorre prestare molta attenzione anche alle false raccolte fondi che si stanno diffondendo sul web in queste settimane tra le invece numerose campagne a sostegno delle nostre strutture sanitarie. Verificate i siti e i conti correnti sui quali effettuate la donazione. 

Altra truffa segnalata in queste periodo riguarda i finti tamponi porta a porta: finti medici e operatori sanitari che, con la scusa di effettuare tamponi a domicilio, si introducono nelle abitazioni chiedendo denaro o commettendo furti. Vi invito a segnalare alle autorità anche eventuali telefonate che propongono visite a domicilio.

Ulteriore attenzione è da riservare da parte di tutti noi a tutte quelle notizie che purtroppo sempre circolano (e che in questa situazione sembrano proliferare ancora di più) e che riportano informazioni non vere. Come difendersi dalle fake news? Verificate sempre le fonti sui siti delle diverse autorità chiamate in causa da tali notizie, che sono solitamente sensazionalistiche, perché hanno molto spesso lo scopo di attirare il maggior numero di lettori possibili. 

In guardia!

Come fare per non recarsi dal proprio medico per una ricetta

Al fine di evitare assembramenti presso gli studi medici, le farmacie lombarde, all’interno delle azioni di contrasto alla diffusione del Coronavirus, possono stampare i promemoria delle ricette mediche dematerializzate permettendo in questo modo ai cittadini di non recarsi fisicamente dal proprio medico curante per il ritiro della ricetta cartacea

Sarà sufficiente che il paziente comunichi alla farmacia il codice NRE (comunicato dal proprio medico via mail, SMS o telefonicamente) della ricetta e il proprio codice fiscale, il farmacista in tal modo potrà stampare la ricetta e dispensare i farmaci prescritti.

Come seguire la Santa Messa da casa

Ogni domenica mattina alle 9 su TeleUnica sarà possibile seguire in diretta la Santa Messa celebrata nella chiesa di Santa Marta a Lecco dal prevosto di Lecco Monsignor Davide Milani.

Persone in quarantena: come cambia la raccolta dei rifiuti

Nelle abitazioni in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, è sospesa la raccolta differenziata (fatta eccezione per i rifiuti pericolosi quali batterie, vernici e solventi, la cui raccolta è al momento temporaneamente sospesa): tutti i rifiuti riciclabili devono quindi essere raccolti e conferiti nello stesso sacchetto utilizzato per la raccolta indifferenziata

Di seguito le principali indicazioni. Per esigenze specifiche, informazioni o chiarimenti è necessario contattare Silea al numero verde 800 004 590 dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 18.

È indispensabile che i sacchetti non siano bucati e che non si strappino: per questo motivo devono essere utilizzati sacchetti resistenti ed eventualmente più di un sacchetto (uno dentro l’altro). I sacchetti non devono essere schiacciati e devono essere ben chiusi, tramite laccetti o nastro adesivo, utilizzando guanti monouso. 

Nel caso di conferimento tramite esposizione del sacchetto su strada, tale operazione deve essere effettuata dagli interessati tra le 7 e le 10 del mattino di lunedì, mercoledì e venerdì, verificando la piena integrità e chiusura del sacchetto. Nel caso di conferimento in contenitori condominiali o stradali, oltre a verificare la piena integrità e la chiusura del sacchetto, al momento del conferimento è obbligatorio l’utilizzo di guanti monouso. È infine vietato l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti. 

A conclusione del periodo di quarantena la raccolta differenziata dei rifiuti deve riprendere normalmente, mentre nulla cambia per gli altri cittadini, che devono proseguire ad effettuare la differenziazione dei rifiuti secondo le consuete modalità, fermo restando che i dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti,…) utilizzati anche solo a scopo preventivo devono essere in tutti i casi conferiti nella frazione indifferenziata.

Aiuti psicologici attivati per i professionisti e non solo

In questo momento di emergenza e difficoltà, accanto alle iniziative di supporto rivolte ai professionisti e promosse, per esempio, dell’OPI di Lecco (l’Ordine delle Professioni Infermieristiche), che ha attivato un servizio di supporto telefonico gratuito per i propri iscritti in collaborazione con la dottoressa Alice Sacchi, psicologa e psicoterapeuta, sorgono ulteriori iniziative, come quella del Centro di Psicotraumatologia e Terapia EMDR - La Tartaruga di Lecco, che ha attivato un servizio di sostegno psicologico telefonico gratuito. 

Per accedervi è sufficiente inviare una mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando un recapito telefonico per essere ricontattati.  

Un’équipe di psicologi sarà a disposizione per dare un supporto a tutte le persone che in questo periodo si trovano o hanno un familiare in quarantena, oltre che ai medici, agli infermieri e al personale sanitario coinvolti sul campo.

Aiutiamoci: la raccolta fondi a sostegno dell’ASST di Lecco

Raccolti fino a questo momento 1.426.651 euro da 4.175 donatori, grazie alla generosità di cittadini e imprese, che ringrazio personalmente per il contributo

L’ASST Lecco ha predisposto i primi due elenchi di acquisti di materiali e apparecchiature per la campagna “Aiutiamoci”, lanciata da Fondazione comunitaria del Lecchese Onlus, in collaborazione con le testate giornalistiche locali, a sostegno proprio dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lecco e i suoi presidi ospedalieri di Lecco e Merate per affrontare l’emergenza sanitaria da Coronavirus. 

Gli acquisti andranno a potenziare i reparti di cura del coronavirus, rianimazione, terapie intensive e reparti di infettivologia. Con il primo ordine del valore di 950 mila euro sono stati acquistati 3 defibrillatori, 2 Ecografi, 2 Elettrocardiografi, 25 Letti elettrici, 1 Letto elettromeccanico per terapia intensiva, 20 Monitor, 5 Monitor cardio respiratori, 1 Monitor fetale, 2 Monitor spot check, 45 Pompe a siringa, 1000 Schede tv e cuffie per i pazienti Covid19 (per alleviare la degenza in assenza di contatti con parenti), 1 Portatile radiologico

105 mila euro il costo complessivo per il secondo ordine per l’acquisto di 20 ventilatori extraospedalieri. Inoltre, nei giorni scorsi, la Fondazione ha provveduto all’acquisto, con risorse proprie, anche di 10 scanner per la misurazione della temperatura, che sono stati forniti alle forze dell’ordine del nostro territorio. 

La campagna Aiutiamoci prosegue, le donazioni possono essere effettuate tramite bonifico sui conti correnti (per importi superiori a 50 euro) intestati a Fondazione comunitaria del Lecchese sull’IBAN: IT28 Z030 6909 6061 0000 0003 286 (Intesa Sanpaolo) e IBAN: IT87 B085 1522 9000 0000 0501 306 (Banca della Valsassina), mettendo come causale “aiutiamoci” oppure a questo collegamento (per importi inferiori a 50 euro). Tutte le donazioni tramite bonifico daranno diritto ai benefici fiscali previsti dalla normativa vigente. 

Continuiamo a donare! 

Anche il CAI di Lecco ha aderito alla raccolta fondi della Fondazione, mettendo in vendita al miglior offerente 50 copie dell’opera “Erna” dell’artista lecchese Bruno Biffi, realizzate in origine per la 10^ edizione della rassegna “Monti Sorgenti” (rimandata al 2021). Il ricavato andrà interamente devoluto alla campagna Aiutiamoci. È possibile presentare la propria offerta entro sabato 21 marzo, scrivendo al CAI Lecco “Riccardo Cassin” all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e indicando la cifra offerta, partendo da una base minima di 100 euro. Maggiori informazioni a questo collegamento.

Cercasi alloggi per il nuovo personale sanitario arruolato

In questi giorni prenderanno servizio nei nostri presidi sanitari nuovi infermieri per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Alcuni di loro potrebbero essere attualmente residenti fuori provincia e aver dunque necessità di alloggio, anche a breve termine, nelle zone di Lecco e Merate, sedi dei presidi ospedalieri. 

Per agevolare la ricerca l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Lecco invita chiunque avesse la possibilità di affittare, o ospitare anche solo temporaneamente, i professionisti sanitari presso una struttura, a fornire i propri recapiti, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o chiamando lo 0341 350102. In quest’ultimo caso è possibile anche lasciare un messaggio in segreteria, al di fuori degli orari di apertura.  

Grazie!

Animali e coronavirus: le risposte alle domande più frequenti

I provvedimenti legati all’emergenza causata dall’epidemia stanno sia stravolgendo le nostre abitudini sia creando dubbi e paure, che tuttavia non devono pregiudicare il corretto comportamento da tenere nei confronti degli animali domestici. 

Per rispondere ad alcune tra le domande più frequenti sul tema, il Comune di Gorgonzola ha dato risposta ai principali quesiti sottoposti all’UDA con una serie di FAQ, disponibili a questo collegamento, che vi invito a consultare.

 

Un abbraccio
Virginio

 

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