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Il Comune invita i soggetti pubblici e privati ad aderire al documento per lo sviluppo sostenibile della città entro il 31 agosto

Il Comune di Lecco invita i soggetti istituzionali, le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le società partecipate e le associazioni a sottoscrivere l'impegno per far nascere su Lecco il Distretto di Economia Civile, inteso come un luogo per ripensare lo sviluppo locale in chiave sostenibile e dunque civile attraverso la partecipazione attiva di attori economici, istituzionali e della società nella sua interezza.

Il Distretto di Economia Civile sarà il laboratorio dentro il quale lavorare in maniera condivisa per produrre i risultati di sviluppo sostenibile ormai ritenuti necessari e ineludibili. Tale Distretto sarà l'acceleratore di questo processo comunque in atto, che è partito dal punto di vista amministrativo con la firma del Patto dei Sindaci per l'Energia Sostenibile e il Clima.

Lo sviluppo del Distretto di Economia Civile, supportato e rilanciato in maniera decisiva anche da numerose realtà pubbliche e private del territorio e non solo, che per prime hanno colto propositivamente lo spunto lanciato dall'Amministrazione anche con l'incontro "Lecco Cambia il Clima" con il meteorologo Luca Mercalli e il Presidente Nazionale di Legambiente Stefano Ciafani, pone un obiettivo strategico per la città di Lecco, quello di creare le condizioni istituzionali perché Lecco si muova in maniera consapevole verso il tema della sostenibilità ambientale. Ora, il Comune, oltre alle realtà "prime firmatarie e proponenti" del documento intende coinvolgere la città in maniera più completa e totale.

"Sappiamo benissimo  che più del 90% delle emissioni climalteranti lecchesi di CO2 dipendono dal mondo privato - afferma l'assessore all'ambiente e trasporti del Comune di Lecco Alessio Dossi - Per questo, costruire un futuro sostenibile, significa ingaggiare la città tutta in una sfida rivoluzionaria: cioè incominciare a tenere in considerazione il fatto che, o lo sviluppo diventa sostenibile o i presupposti stessi di quello sviluppo, ovvero l'ambiente dentro il quale viviamo, potrebbero vacillare e venire meno. Il cambiamento climatico in atto è un'emergenza reale, che tocchiamo con mano quasi quotidianamente. Dobbiamo rispondere in maniera forte, unita e decisa come comunità. Il Distretto di Economia Civile è lo strumento operativo grazie al quale sedersi attorno a un tavolo e produrre in sinergia atti concreti per rispondere a questa problematica. Rispondere a questa problematica non significa regredire, ma costruire un futuro sostenibile, ricco di opportunità per tutti, ma consapevole che non esiste nessuno sviluppo che può permettersi di mettere in gioco la natura di cui facciamo parte. Quindi sediamoci e pensiamo a quale direzione dare al nostro territorio perché il suo futuro possa essere davvero sostenibile. Il Comune è pronto a fare da regista di questo processo e ad assumersi delle responsabilità concrete, ma l'auspicio è quello di avere al nostro fianco tutte le realtà del territorio che normalmente non si considerano dei soggetti a responsabilità ambientale, perché tutti noi, nessuno escluso, abbiamo una responsabilità di questo tipo. 

Sono felice poi perché questa operazione, che farebbe di Lecco ad oggi il primo capoluogo di Provincia d'Italia a muoversi in maniera così chiara in questa direzione deliberando in tal senso, avrebbe peraltro anche il riconoscimento di alcune realtà a livello nazionale tra cui Legambiente Italia.

Un ringraziamento particolare, per lo stimolo rappresentato, va anche ai soggetti primi firmatari della carta di intenti del Distretto, che nasce quindi come un processo partecipato e condiviso e che è importante divenga sempre più ampio".

Il Distretto di Economia Civile vuole essere la rete dentro la quale costruire questo percorso. Il Comune di Lecco, per facilitarlo e per supportarlo, ha dato vita poi a quello che sarà il 1° Festival dell'Ambiente e della Sostenibilità della Città di Lecco dal 13 al 15 Settembre, una prima occasione importante di approfondimento per mettere a sistema la città e il Distretto su queste tematiche. Inoltre, ha già stanziato a bilancio 250.000 euro a fondo perduto che saranno disponibili a partire dai prossimi mesi per i cittadini sui temi della mobilità sostenibile e della riqualificazione energetica degli edifici al fine di innescare processi economici virtuosi in questa direzione. Il Distretto di Economia Civile sarà la prima cassa di risonanza attraverso cui far ricadere anche queste opportunità concrete che compongono un quadro unitario come logica di intervento.

Per questo, in questa fase e fino al 31 Agosto, il Comune di Lecco sta aprendo alla partecipazione più ampia di tutti gli operatori cittadini l'adesione al Distretto di Economia Civile che verrà deliberato a posteriori di tale data dall'Amministrazione, per dargli la massima forza e la massima capacità di impattare attraverso un grande numero di soggetti aderenti pronti a considerare l’impegno ambientale come un obiettivo condiviso a cui mirare e da tenere in equilibrio con gli obiettivi di carattere sociale ed economico ad esso intrinsecamente connessi.

Al seguente collegamento, all'interno del sito istituzionale del Comune di Lecco, è possibile scaricare i documenti necessari alla sottoscrizione, insieme all'appello dei primi firmatari condiviso dal Comune per la nascita del Distretto stesso.

Ufficio Stampa
Comune di Lecco
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