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A Lecco la terza edizione dal 28 giugno al 7 luglio

1906 fantasmagorieL'Associazione Dinamo Culturale, in collaborazione con il Gruppo Astrofili Deep Space, Spazio Teatro Invito, Cineteca di Bologna e con il contributo di Comune di Lecco, Fondazione Comunitaria del Lecchese Onlus e Fondazione Cariplo, presenta la terza edizione di Fantasmagorie - Piccola rassegna di cinema d’animazione.

Fil rouge dell’edizione sarà il 50° anniversario dello sbarco sulla Luna, con proiezioni in piazza Garibaldi a Lecco dedicate al grande pubblico e un progetto di realtà virtuale firmato da Igor Imhoff. L’autore d’avanguardia proporrà anche un suggestivo spettacolo in piazza XX Settembre, Quarantana | I promessi sposi di Gonin, che catapulterà il pubblico nel romanzo manzoniano illustrato dal pittore ottocentesco Francesco Gonin.

Fantasmagorie mette in scena inoltre un omaggio all’animatrice surreale e femminista Nina Paley, autrice contemporanea fra le più influenti nel contesto cinematografico d’animazione, oltre che alle Favole d’Europa, riportate in vita grazie alla digitalizzazione della Cineteca di Bologna, che imprezioscono la rassegna facendo scoprire al pubblico leggende e miti provenienti da diversi paesi europei.

In scena il cinema, ma anche la musica, con il dj set firmato Laika Mood, che offrirà un'esplorazione tra passato, presente e futuro e con i Grimoon. Il gruppo, sulle immagini di Vers la lune, chiuderà infatti la rassegna.

"Questa terza edizione della rassegna Fantasmagorie - sottolinea l'assessore alla cultura del Comune di Lecco Simona Piazza - rappresenta un'occasione per portare in città durante il periodo estivo anche il cinema d'animazione, con proiezioni di qualità pensate per grandi e piccini, che vanno ad aggiungersi al Cinema d'Estate in piazza Garibaldi organizzato da LTM e alla novità di quest'anno del cinema sull'acqua di Movies on the Boat".

"Siamo contenti di tornare, grazie al contributo del Comune di Lecco, di Fondazione Comunitaria del Lecchese e di Fondazione Cariplo e a una rete collaborativa tra associazioni del territorio e istituzioni cinematografiche nazionali, ad animare l'estate cittadina con un programma che lega intrattenimento e ricerca, storia e attualità. - commenta il direttore artistico della rassegna Fantasmagorie Giulio Sangiorgio - Quest'anno verremo introdotti al festival, anche se preferisco chiamarlo piccola rassegna, da una serata d'anteprima, il 28 giugno in piazza XX Settembre: il videomapping creato ad hoc dall'artista Igor Imhoff illuminerà la facciata di Palazzo delle Paure con Quarantana, un'installazione che rivisita le illustrazioni create da Gonin per I Promessi Sposi. Un modo per far partecipare tutti, cittadini e passanti: l'arte sperimentale del cinema animato e la nostra storia letteraria saranno letteralmente in piazza.

A seguire, dal 3 luglio, festeggeremo il 50° anniversario dell'allunaggio con cinque serate in piazza Garibaldi, cartoni di maestri contemporanei adatti anche ai bambini e due folli film complottistici (il geniale film di un maestro russo e un'assurda commedia americana), introdotti da Loris Lazzati del Gruppo DeepSpace: sarà lui a smontare le teorie di chi crede che l'uomo sulla luna non ci sia mai stato. Al Planetario, poi, sarà possibile passeggiare sulla luna grazie al lavoro di realtà virtuale creato ancora una volta da Imhoff, artista a cui lo scorso anno dedicammo una personale.

Il fine settimana le ciliegine sulla torta: sabato e domenica pomeriggio a Spazio Teatro Invito il recupero delle Favole europee conservate dalla Cineteca di Bologna ci permetterà di vedere piccoli film (ma grandi capolavori) su miti e leggende del continente diretti da giganti dell'animazione. Siamo infine molto felici dell'omaggio a Nina Paley: una straordinaria regista, politica, surreale, femminista".

Tutte le proiezioni in programma sono aperte al pubblico; in caso di pioggia gli eventi in programma in piazza Garibaldi si sposteranno al Palazzo delle Paure in Piazza XX Settembre 22 e il videomapping di Igor Imhoff del 28 giugno verrà rimandato al 13 luglio.

Ufficio Stampa
Comune di Lecco
Piazza Diaz, 1
0341 481262
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1969 – 2019: SE GUARDI IN ALTO C’È ANCORA LA LUNA

“Questo è un piccolo passo per un uomo, un gigantesco balzo per l’umanità”.

Neil Armstrong fu il primo a mettere piede sulla superficie lunare il 21 luglio 1969. Cinquant’anni dopo quell’epica impresa, Fantasmagorie presenta la sezione Se guardi in alto c’è ancora la Luna, proponendo una selezione di quattro lungometraggi, anticipati ogni sera da una serie di corti lunari, lunatici, lunautici, lunanti.

Due opere d’animazione stilisticamente e narrativamente molto differenti tra loro e tra le più importanti del nuovo millennio saranno proiettate in piazza Garibaldi: Wallace & Gromit - La maledizione del coniglio mannaro di Nick Park e Steve Box (mercoledì 3 luglio) e La storia della principessa splendente di Isao Takahata (sabato 6 luglio).
Giovedì 4 luglio è l’occasione per vedere First on the moon di Aleksej Fedorchenko (Russia, 2005), opera prima inedita in Italia del regista di Silent Souls, un “mockumentary” su uno sbarco sovietico sulla Luna negli anni 30. Venerdì 5 luglio, invece, verrà proiettato Operazione Avalanche di Matt Johnson (Usa, 2016), una delle rivelazioni del Sundance Film Festival; chiude la serata, alle 23.15, il Dj set di Laika Mood al Roots Club di Via Don Antonio Invernizzi 20. È Loris Lazzati del Gruppo Deep Space del Planetario di Lecco a precedere questi due appuntamenti cinematografici con una discussione che, in linea con il tema delle due proiezioni, si focalizza sul debunking delle teorie complottistiche sull'allunaggio.
La chiusura della sezione e della rassegna è affidata alla proiezione del pionieristico Viaggio nella luna di George Méliès (Francia, 1902) domenica 7 luglio in Piazza Garibaldi, a cui seguirà il concerto dei Grimoon, gruppo musicale italo-francese che si esibirà sulle immagini di Vers la lune, creazione artigianale autarchica che unisce costruzioni a mano, stop motion, suoni e visioni.

IGOR IMHOFF

Dopo aver conquistato il pubblico con la selezione dei propri lavori proposta in occasione della seconda edizione di Fantasmagorie, continua anche per quest’anno la collaborazione con Igor Imhoff, tra i più raffinati e visionari sperimentatori e autore di alcuni tra i più recenti e significativi cortometraggi d’avanguardia in grafica computerizzata.

Il risultato è un progetto inedito pensato sia per l’occasione che per il contesto in cui viene proposto: si tratta di Quarantana | I promessi sposi di Gonin, un intervento di video mapping che ridisegna i contorni di Palazzo delle Paure: riprendendo le illustrazioni del romanzo manzoniano realizzate da Francesco Gonin per l'edizione del 1840 (conosciuta, appunto, come Quarantana), l’evento si tiene il 28 giugno alle 21.15, aprendo ufficialmente Fantasmagorie. Un'esperienza cinematica e performativa che, nell'oscurità dell'evento serale, trasforma lo spazio architettonico di Piazza XX Settembre in qualcosa di magico e inedito.

Il coinvolgimento di Igor Imhoff, però, non si ferma qui. Boy VR, in programma per sabato 6 luglio al Planetario, s’inserisce all’interno del focus 1969-2019: Se guardi in alto c’è ancora la luna. Chiunque partecipi a questo progetto di realtà virtuale non è più un semplice spettatore ma ha l’occasione di reinventarsi in un flâneur virtuale che può fluttuare sul suolo lunare.

OMAGGIO A NINA PALEY

Fantasmagorie dedica un omaggio all'animatrice statunitense Nina Paley attraverso la proiezione dei suoi due lungometraggi ad oggi ancora inediti all'interno del circuito distributivo italiano. Questo appuntamento nasce dalla volontà di dare voce alle originali istanze di una delle principali animatrici contemporanee che, sin dai suoi cortometraggi, si fa eclettica portavoce di un femminismo personale e del diritto al libero accesso alla cultura, all'interno di un dibattito sempre più necessario sulla proprietà intellettuale.

Con Sita Sings the Blues (2008) a Seder-Masochism (2018), ispirati rispettivamente al poema epico induista Ramayana e al Libro dell'Esodo, Paley si diverte a rielaborare, con la giusta dose di irriverenza, miti letterari e icone religiose. Opere capaci di scavare in modo graffiante nel tessuto sociopolitico ma che regalano allo spettatore una leggerezza inattesa, caratterizzate così come sono dall'uso di musiche solo apparentemente fuori contesto, che spaziano dai Beatles al blues americano. Una sovversione della tradizione che finisce per compenetrarsi con l'attualità, sia questa la sua autobiografica storia d'amore a distanza o il contesto politico mondiale; un caleidoscopio, sotto forma di musical, che non dissimula la critica nei confronti del patriarcato. Due occasioni, dunque, per esplorare lo stile di una delle artiste più influenti nel panorama del cinema d'animazione: uno stile che, dalla silhouette alla grafica vettoriale, mescola innumerevoli influenze artistiche. Appuntamento a sabato 6 e domenica 7 luglio alle 18 presso Spazio Teatro Invito (Via Foscolo 42, Lecco)

FAVOLE D’EUROPA

Vero e proprio fiore all’occhiello di quest’edizione di Fantasmagorie sono le Favole d’Europa, corti d’animazione realizzati tra il 1973 e il 1978 frutto della coproduzione tra la Corona cinematografica dei fratelli Ezio ed Elio Gagliardo e diversi Paesi europei. La digitalizzazione di questi piccoli tesori del Cinema Europeo è affidata alla Cineteca di Bologna, grazie alla quale si potranno rivivere leggende folkloristiche dei 17 Paesi coinvolti, oltre all’Italia: Ungheria, Cecoslovacchia, Gran Bretagna, Francia, Belgio, Portogallo, URSS, Svizzera, Jugoslavia, Polonia, Spagna, Repubblica Federale Tedesca, Finlandia, Austria, Svezia, Romania, Repubblica Democratica Tedesca. Fantasmagorie proporrà 12 dei 39 cortometraggi, unici nella loro costruzione stilistica ed estetica che spazia dall’animazione tradizionale al collage, dalla silhouette alla stop-motion. Peculiare è l’assenza di dialoghi, ai quali si predilige la voice over di un narratore (tra cui figura Pino Locchi) e, soprattutto, la musica incalzante. In un percorso geografico che dall’Italia (con Sandrone, la Polonia e Sgorghiguelo, L’uva salamanna e L’om Salbadg) toccherà i Paesi dell’Europa Orientale (con La fanciulla del melo, Bugie grosse così e Finist) e Occidentale (con La leggenda del mare tenebroso, Il grande lumacone, Il gigante della montagna di Rå, La maschera del diavolo, Festa di Natale e Potr e la sirena), le Favole d’Europa verranno proiettate al Teatro Invito, sabato 6 e domenica 7 luglio dalle 15.

Programma completo

Venerdì 28 giugno
Piazza XX Settembre
Ore 21.15
Aspettando Fantasmagorie
Videomapping: Quarantana di Igor Imhoff

Mercoledì 3 luglio
Piazza Garibaldi
ore 21.15
1969-2019: Se guardi in alto c’è ancora la luna
Una fantastica gita (Nick Park, Gran Bretagna, 1989, 23’)
segue
Wallace &Gromit - La maledizione del coniglio mannaro
(Nick Park e Steve Box, Gran Bretagna/Usa, 2005, 85’)

Giovedì 4 luglio
Piazza Garibaldi
ore 21.15
1969-2019: Se guardi in alto c’è ancora la luna
Sbarco sulla Luna: impresa scientifica o finzione cinematografica? - Parte I a cura di Loris Lazzati (Planetario di Lecco - Gruppo Astrofili DEEP Space)
segue
First on the Moon (AleksejFedorčenko, Russia, 2005, 75’)

Venerdì 5 luglio
Piazza Garibaldi
Ore 21.15
1969-2019: Se guardi in alto c’è ancora la luna
Sbarco sulla Luna: impresa scientifica o finzione cinematografica? - Parte II a cura di Loris Lazzati (Gruppo Deep Space)
segue
Operazione Avalanche (Matt Johnson, Usa, 2016, 94’)

Roots Club (Via Don Antonio Invernizzi 20)
Ore 23.15
1969-2019: Se guardi in alto c’è ancora la luna:djset
Laika Mood - Dischi vinilici volanti con una sola missione: lo spazio.   

Sabato 6 luglio
Planetario (Corso Giacomo Matteotti 32)
Dalle ore 15 alle 18
1969-2019: Se guardi in alto c’è ancora la luna
VR Realtà virtuale: Boy di Igor Imhoff

Teatro invito (Via Ugo Foscolo 42)
ore 15
Favole europee
Europa orientale
Repubblica Ceca: La fanciulla del melo (BretislavPojar, Italia/Cecoslovacchia, 1975, 14’)
Ungheria: Bugie grosse così (KatiMacskassy, Italia/Ungheria, 1975, 12’)
Bielorussia: Finist (Alexandre Alexeieff, Italia, 1978, 14’)

Teatro invito (Via Ugo Foscolo 42)
ore 16.30
Favole europee
Italia
Modena: Sandrone, la Polonia e Sgorghiguelo (Secondo Bignardi, Italia, 1977, 11’)
Toscana: L’uva salamanna (Manfredo Manfredi, Italia, 1974, 12’)
Pianura padana: L’omSalbadg (Giuseppe Laganà, Italia, 1974, 11’)

Teatro invito (Via Ugo Foscolo 42)
ore 18
Omaggio a Nina Paley
Sita Sings the Blues (Nina Paley, Usa, 2008, 82’)

Piazza Garibaldi
ore 21.15
1969-2019: Se guardi in alto c’è ancora la luna
La storia della principessa splendente (IsaoTakahata, Giappone, 2013, 137’)

Domenica 7 luglio
Teatro invito (Via Ugo Foscolo 42)
ore 15
Favole europee
Europa occidentale - Parte I
Portogallo: La leggenda del mare tenebroso (Ricardo Neto, Italia/Portogallo, 1975, 12’)
Belgio: Il grande lumacone (Max Massimino Garnier, Italia/Belgio , 1975, 11’)
Svezia: Il gigante della montagna di Rå (Johan Hagelback, Italia/Svezia, 1974, 12’)

Teatro invito (Via Ugo Foscolo 42)
ore 16.30
Favole europee
Europa occidentale - Parte II
Corsica: La maschera del diavolo (Kalí Carlini, Italia/Francia, 1975, 12’)
Scozia: Festa di Natale (JoyBatchelor, Italia/Gran Bretagna, 1975, 11’)
Bretagna: Potr e la sirena (Jean François Laguionie, Italia, 1975, 12’)

Teatro invito (Via Ugo Foscolo 42)
ore 18
Omaggio a Nina Paley
Seder-Masochism (Nina Paley, Usa, 2018, 78’)

Piazza Garibaldi
ore 21.15
1969-2019: Se guardi in alto c’è ancora la luna
Viaggio nella luna (Georges Méliès, Francia, 1902, 15’)
segue
Vers La Lune
Concerto dei Grimoon

Si ringraziano:
Cineteca di Bologna, Sottodiciotto Film Festival, Fuori Orario cose (mai) viste

Maggiori informazioni:
www.fantasmagorie.it/
www.facebook/festivalfantasmagorie
Giulio Sangiorgio: 3343033007

Ufficio stampa Diana Cardani
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3804343126