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Sabato 16 aprile alle 18 al Palazzo delle Paure inaugura la mostra

Inaugura sabato 16 aprile alle 18 al Palazzo delle Paure la mostra “A Grandi Bracciate nell’oscurità. Identità e luoghi nell’opera di Gaetano Orazio". L’esposizione è promossa dal Comune di Lecco, Assocultura Confcommercio Lecco, in collaborazione con Cattaneo Editore, Zampediverse, Associazione La Colombina e, qualità di media partner, La Provincia di Lecco.

1604 gaetano orazioLa mostra, curata da Barbara Cattaneo, esplora il tema dell’identità: Orazio è alla continua ricerca del suo essere e si identifica con “altro da sé” per costruire ogni volta mondi diversi e le sue opere, di forte realismo lirico-espressivo, esprimono sia la sua grande partecipazione alla vita e il suo intenso panismo, sia questa continua ricerca dell'identità. Orazio si immedesima nell'altro, sia esso un animale (una salamandra, un agnello, un pettirosso, una libellula o un pesce), un luogo (le acque, il cielo, un boschi, un lago o un torrente) o una persona e lo fa realizzando figure umane stilizzate, senza colore e statiche. La sua capacità di stupirsi e di immedesimarsi gli permette di giocare con ciò che trova e di trasformarlo in altro, grazie anche alla sua fantasia e alla sua creatività.

La mostra era già stata inserita e promossa anche nell'ambito della VII edizione del Festival Culturale “Leggermente”, ideato e realizzato il mese scorso da Assocultura Confcommercio Lecco, in collaborazione con diverse istituzioni e realtà del territorio, e dedicato proprio al tema dell'identità.

L'esposizione “A Grandi Bracciate nell’oscurità” si suddivide in quattro sezioni:

- Il “Ciclo dell’acqua”, dove Orazio cerca di trovare se stesso nelle acque del lago, dei torrenti e della laguna veneta;

- “Mentre” di cui fanno parte “Briccole” e “Suolitudine”, paesaggi che si svuotano e perdono identità in uno spazio astratto;

- “Boschi bugiardi”, un fittizio bosco di betulle dai tronchi concavi, composti da fustelle industriali, dove aleggia la metafora dell’illusione di poter raggiungere una verità, di fatto irraggiungibile;

- “Minima antropica”, neologismo con cui Orazio indica lo stato minimale dell’umanità. Piccole figure umane senza braccia, senza sesso, senza colore, essenzialmente scure, brulicano sui supporti senza espressione, tutte uguali.

All'inaugurazione della mostra interverranno il Sindaco di Lecco Virginio Brivio, l'assessore alla cultura Simona Piazza, il presidente Confcommercio Lecco Giuseppe Ciresa, la curatrice della mostra Barbara Cattaneo e naturalmente l'artista, Gaetano Orazio.

La mostra rimarrà aperta dal 17 aprile al 4 settembre, con ingresso libero.

Gli orari di apertura al pubblico del Palazzo delle Paure

  • Martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 18
  • Giovedì dalle 9.30 alle 18 e dalle 21 alle 23
  • Sabato e domenica dalle 10 alle 18
  • Lunedì chiuso

Aperture straordinarie 2016

  • Lunedì 25 aprile dalle 10 alle 18
  • Lunedì 15 agosto dalle 10 alle 18


Palazzo delle Paure è chiuso inoltre a Capodanno, Pasqua, il 1° Maggio, a Natale e S. Stefano Per maggiori informazioni e possibile consultare il sito www.museilecco.org, scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare ai numeri 0341 481247 - 0341 481249

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